Il mondo dell'animazione si concentra troppo sul moe?

"Il mercato diventa sempre più piccolo e riservato solamente ad un gruppo ristretto di fan"

di marco97fe

Di recente un articolo pubblicato nel 2013 sul portale giapponese Anime!Anime!, intitolato "Cosa è successo a Kick-Heart: il supporto dei fan cambierà la produzione di anime? Intervista al regista Masaaki Yuasa e al presidente di Production I.G., Mitsuhisa Ishikawa", è diventato virale a causa di un commento dello stesso Mitsuhisa Ishikawa, in cui ha assicurato che continuare a produrre anime moe finirebbe per limitare il mercato del settore.
 
Mitsuhisa Ishikawa:

Yuasa: "Oggi sono come gli spaghetti o gli hamburger, qualcosa che piace a tutti e che viene venduto. Il personale di produzione sentiva che doveva essere qualcosa che avrebbe dovuto vendere di più. Quindi ho pensato che avrei dovuto fare i miei hamburger o i miei spaghetti personali. Il signor Ishikawa mi suggerì di provare qualcosa di più simile al natto e così scelsi un natto facile da mangiare".

Ishikawa: "Ci sono due cose che mi hanno fatto venire voglia di fare Kick-Heart. Uno studio con un forte senso dell'autorialità che lascia che i creatori facciano ciò che vogliono sembra piuttosto interessante, giusto? E se crei un film con la sola sensibilità del regista e dei suoi creatori, è probabile che tu abbia un enorme successo, giusto? Ma quegli studi non erano così, tendevano ad andare in una direzione opposta rispetto a quella che il pubblico trovava interessante. Ma il signor Yuasa disse: "No, non voglio fare solo ciò che voglio, voglio fare qualcosa che interessi al pubblico", e questa mi sembrò un'ottima idea".

Ishikawa: "Un'altra cosa fu la presenza e l'abilità travolgente del signor Yuasa. Fu impossibile farne a meno. L'animazione non è un lavoro individuale, quindi questo è l'appello. E poiché l'industria degli anime si concentra sempre più sul moe e sul compiacere gli otaku, il mercato diventa sempre più piccolo e riservato solamente a questo ristretto gruppo di fan. In questo senso, attraverso figure di spicco come Yuasa, è possibile avvicinarci a persone che di solito non guardano anime e che amano l'animazione come arte o moda. Anche dal punto di vista commerciale".


Fonte Consultata:
Kudasai

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