Lotta alla pirateria internazionale: stretta del governo giapponese

Sono stati stanziati 123 milioni di yen per combattere la pirateria di anime e manga

di ingiro

Lo scorso 6 marzo l’Agency Of Cultural Affairs, che fa parte del MEXT (Ministero di educazione, sport, cultura, scienza e tecnologia giapponese), ha annunciato di aver stanziato un budget di 123 milioni di yen per combattere la pirateria internazionale di anime e manga. È stato inoltre deciso di fornire consulenze gratuite per supportare editori di piccole e medie dimensioni e singoli autori, al fine di elaborare le richieste di eliminazione e fornire aiuto legale nei casi di violazione del copyright su siti illegali.
 
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Dal momento che le attività illegali sono considerevolmente aumentate negli ultimi tempi, i responsabili dell'organismo di cui sopra hanno affermato che diventeranno operativi nel più breve tempo possibile, già dalla prossima estate.

Lo scopo di tale organismo è di fornire gratuitamente consulenze specifiche da parte di avvocati e altri esperti del settore, per avviare contromisure contro i siti illegali esteri, che potrebbero essere troppo costose per società di piccole e medie dimensioni.

L’agenzia si propone per fornire assistenza a tali società, richiedendo eliminazioni, inviando lettere di diffida, aiutando con procedimenti civili e penali ecc. Insomma tutto quello che richieda conoscenza giuridica e dell'idioma specifico per ogni singolo stato. Se necessario, interverranno anche interpellando i provider per avere informazioni su chi gestisca i siti.
 
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Anche il METI (Ministry of Economy, Trade, and Industry) ha stanziato un budget annuale di 1,1 miliardi di yen per l'anno fiscale in corso, per rafforzare le misure contro la pirateria ed espanderle oltreoceano.

Nel gennaio 2022, il CODA (Content Overseas Distribution Association) ha annunciato l'istituzione di un’organizzazione internazionale antipirateria (IAPO) a partire da aprile 2022. L’organizzazione si dedicherà alla lotta contro la distribuzione online illegale di anime e manga.
Inoltre CODA e Intellectual Property Office of the Philippines (IPOPHL) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa lo scorso febbraio, per tentare di rafforzare le misure contro siti pirata illegali e garantire una migliore distribuzione dei contenuti a livello internazionale.

Fonte consultata:
Animehunch

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