Vilde - Recensione del problematico sparatutto roguelike
La base c'é, ma il resto...
di Klarth Curtiss
Quando uno sviluppatore indipendente opta per creare il suo primo titolo, la scelta più grande è sempre una: 2D vs 3D. Il primo è più facile da sviluppare, ma il secondo potrebbe attirare più persone; che fare dunque? Rischiare o giocarsela sicura?
Esistono ovviamente esempi di prime produzioni 3D che hanno avuto un buon successo, oppure di compromessi interessanti come una direzione 2.5D, ma non è questo il caso di ogni prodotto.
Vilde, lo sparatutto con struttura roguelike creato dai fratelli di Chaotic Minds, risiede purtroppo nella seconda categoria, un titolo con grandi ambizioni e che potrebbe brillare ma che aveva decisamente bisogno di più tempo. Vi spieghiamo perché nella nostra recensione.
Esistono ovviamente esempi di prime produzioni 3D che hanno avuto un buon successo, oppure di compromessi interessanti come una direzione 2.5D, ma non è questo il caso di ogni prodotto.
Vilde, lo sparatutto con struttura roguelike creato dai fratelli di Chaotic Minds, risiede purtroppo nella seconda categoria, un titolo con grandi ambizioni e che potrebbe brillare ma che aveva decisamente bisogno di più tempo. Vi spieghiamo perché nella nostra recensione.

Non ci soffermeremo nemmeno sulla trama, ché è praticamente inesistente, raccontata attraverso un filmato di appena una quindicina di secondi, e passeremo direttamente al nucleo: come detto in apertura si tratta di uno sparatutto in prima persona dalle componenti roguelike, genere in cui già altri titoli hanno avuto molto successo (Gunfire Reborn su tutti), dove dovremo attraversare ambientazioni ispirate alla mitologia norrena, eliminando tutti i nemici che incontreremo prima dell'inevitabile scontro con il boss di fine area. Purtroppo i difetti del titolo sono talmente tanti che facciamo fatica a decidere da dove cominciare, quindi andiamo con ordine.
Per combattere le "forze del male", potremo usare due armi, non necessariamente da fuoco, in quanto l'arsenale a disposizione spazia da fucili, mitragliatrici, lanciarazzi ecc. ma anche spade e scudi, forse l'unica vera area in cui il titolo non pecca, il problema, però, è che il loro uso risulta "insipido", il feedback dei colpi è infatti quasi inesitente e senza peso, specialmente con le armi da mischia, che danno l'impressione di colpire l'aria.
Il "time to kill" dei nemici è inoltre estremamente prolisso, di per sé le armi potrebbero essere potenziate ad apposite stazioni, ma ciò si collega a un altro enorme problema, ossia l'economia di gioco totalmente sballata: i costi per acquistare e potenziare le armi nei negozi sono completamente fuori scala e forse solo alla fine di una run avremo abbastanza denaro per permetterci uno dei due.
Colpo di grazia al gameplay arriva dalla metaprogressione, costante si, ma con potenziamenti fin troppo banali.

Anche dal punto di vista tecnico non ci siamo proprio, per quanto infatti il titolo non presenti cali di frame o glitch grafici, non si riesce a percepire ciò che dovrebbe rendere il gioco "norreno", le ambientazioni sono poco caratterizzate e i nemici troppo generici, oltre al fatto che, per una tipologia di gioco del genere, le arene sono fin troppo piccole e non consentono manovre evasive efficaci.
Le run durano giusto una ventina minuti, ma dobbiamo comunque segnalare che ci è capitato due o tre volte di penetrare nel muro e cadere sotto la mappa (cosa che ci ha costretto a interrompere manualmente la partita), inoltre l'ultimo aggiornamento, pensato per migliorare il feedback dei colpi, non solo non ha avuto grande effetto, ma ha anche completamente rotto il sistema di obiettivi, ora impossibili da guadagnare.
Vilde è un disastro su tutti i fronti: nonostante l'idea di base ci sia e la varietà di armi non manchi, il titolo della coppia di fratelli ha così tanti difetti che viene da chiedersi come sia possibile che non sia stato rilasciato in accesso anticipato, considerato lo stato attuale del gioco. A onor del vero dobbiamo dire che le patch correttive non stanno tardando ad arrivare, ma allo stato attuale viene comunque difficile da consigliare, specialmente al prezzo di 19,50€.