Spellcaster University - Recensione del gestionale di scuole di magia

Un indie deckbuilding che vi permette di creare la vostra Hogwarts in miniatura

di Mistral

Siamo nell'epoca d'oro dei deckbuilder roguelite: dopo l'incredibile vittoria di Balatro ai GOTY 2024, il mercato videoludico si è riempito di titoli che declinano questo genere in tanti contesti differenti. Proprio come lo sviluppatore Sneaky Yak Studios, che nel 2021 propose al pubblico un gioco di gestione di una scuola di stregoneria, Spellcaster UniversityQuest'anno è arrivata la versione per le console, che abbiamo avuto occasione di provare. In una corsa contro il tempo per fermare il Signore del Male che avanza, dovrete creare da zero la vostra accademia, scegliere i vostri studenti più brillanti e creare le fondamenta di quella che sarà considerata la migliore scuola di magia di tutti i tempi. Siete pronti, giovani maghi e streghe? Vediamo assieme i dettagli in questa recensione.
 
Spellcaster University - Recensione del gestionale di scuole di magia

Spellcaster University non è un gioco immediato: le descrizioni e le variabili delle carte sembrano infinite, ma con la pratica tutti gli elementi iniziano ad essere più chiari. Si tratta di un deckbuilder, ovvero un gioco in cui dovrete creare il vostro mazzo di carte per poter avanzare nell’avventura e migliorare i vostri punteggi. Ma non un deckbuilder qualsiasi, uno roguelite, dove ogni sessione di gioco ha degli elementi casuali che la rendono unica e differente e dove alcuni elementi verranno con voi nella partita successiva. A inizio partita potrete scegliere la difficoltà e la durata del gioco e porre alcune condizioni variabili, per creare la vostra esperienza ideale.

Alla fine di ogni partita, il Signore del Male attaccherà la vostra accademia: a seconda delle vostre scelte, tutto potrà cambiare! Se avrete addestrato i migliori maghi, potrete avere salva la vita, ma potrete anche scegliere di passare al lato oscuro, creando devastazione a vostra volta. Una sola cosa non cambia: non potendo rimanere nella vostra scuola, dovrete fondarne un'altra, in un ciclo quasi infinito. L’elemento "Harry Potter" prevale indiscusso come fonte di ispirazione: dalle case fino alle varie sezioni della scuola, ogni rimando è buono per ricordarci del giovane mago e delle sue esperienze a Hogwarts.
 
Aggiungendo stanze e oggetti, la vostra accademia diventerà sempre più grande e piena di vita.
Aggiungendo stanze e oggetti, la vostra accademia diventerà sempre più grande e piena di vita.
 
Ma come si crea una scuola di magia? Innanzitutto dovrete scegliere il terreno adatto, ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti. Una scuola di città, ad esempio, attirerà gli studenti più facoltosi, mentre una scuola nel cuore della foresta insegnerà più facilmente la magia della natura, senza dimenticare i numerosi alunni licantropi. Una volta scelto il terreno, potrete aggiungere le “case”, ovvero i gruppi di studenti, in pieno stile Hogwarts. Questo è uno degli elementi più riusciti del gioco: non solo si può creare uno stendardo personalizzato e scegliere il colore delle uniformi, ma anche determinare le materie da studiare. Ogni casa potrà ospitare più di trenta studenti, ma dopo alcuni anni di studi, questi lasceranno l’accademia per lasciare spazio alle nuove matricole. Passati alcuni anni nel gioco, i primi studenti inizieranno a diplomarsi, ottenendo dei bonus carriera che migliorano direttamente le finanze e le potenzialità della scuola. Non sarà facile ottenere delle carriere specifiche, dipende da numerosi fattori spesso poco chiari. Nel menu principale potrete vedere l'elenco delle molteplici carriere disponibili: occorrerà giocare più partite per sbloccarle tutte.

Più aule speciali avrà la scuola e più rapidamente otterrete punti mana, spendibili per ottenere nuove carte. Dopo averci preso la mano nelle prime ore di gioco, le partite ingranano in fretta. Potrete, inoltre, mettere in pausa o velocizzare lo scorrere del tempo: avrete sempre il tempo di valutare le prossime mosse da fare! Come direttore, si potranno anche stabilire delle regole generali, che incideranno sulle materie insegnate e sul tipo di studenti accettati. 
 
In ogni aula gli studenti potranno studiare una materia, come magia della natura o magia arcana.
In ogni aula gli studenti potranno studiare una materia, come magia della natura o magia arcana.
 
Dopo la scelta delle case, inizierete a pescare dai mazzi carte per porre le prime stanze dell'accademia: dalle aule di magia fino ai dormitori, passando per prigioni e cerchi di pietre magiche, tutto è al servizio degli studenti (e dei loro insegnanti!). Potrete anche scegliere i docenti, cercando quelli più adatti alla materia e magari con meno pretese per quanto riguarda lo stipendio. ll gioco non permette di controllare in maniera attiva gli studenti: potrete leggere le loro biografie e attitudini (da analizzare soprattutto durante il reclutamento) e vedere i loro bisogni, ma a soddisfarli sarà automaticamente l’accademia, in base a come l’avete costruita. Spesso vedrete, ad esempio, numerosi studenti affamati o annoiati, ma l’unico modo per risolvere la situazione sarà pescare delle carte utili ai loro bisogni (come ad esempio una mensa o un'area ricreativa). Purtroppo, non avrete mai l’impressione di avere potere decisionale reale, ma piuttosto sarete responsabili dell’orientamento generale della scuola. In base a come avrete gestito i rapporti con gli altri membri della comunità (orchi, inquisitori o semplici paesani), sbloccherete eventi a scelta multipla. In base alla vostra risposta, potrete creare delle catene di eventi che influenzeranno il destino stesso della vostra accademia. Potrete persino farvi amico il Signore del Male e accoglierlo a braccia aperte durante la sua venuta!

La possibilità di scegliere il vostro percorso è tale da sembrare inizialmente quasi eccessiva: potrete, ad esempio, selezionare i vostri studenti in base al loro temperamento oppure inserire un singolo oggetto magico in un’aula precisa per aumentare un effetto. Questa forte personalizzazione, non corrisponde però a delle conseguenze visibili. L'orientamento malvagio di un alunno avrà un peso sulla sua carriera futura e sulla velocità dell'apprendimento, ma lo verrete a sapere solo quando saranno terminati i suoi studi. Tutte queste variabili appesantiscono il gioco senza offrire realmente un senso di controllo al giocatore.
 
La scelta degli studenti comporta molte variabili e potrete cambiare anche il loro nome.
La scelta degli studenti comporta molte variabili e potrete cambiare anche il loro nome.

Le carte verranno scelte tra sei differenti mazzi: uno di base e gli altri cinque dedicati alle varie magie (come magia della luce, arcana, della natura ecc.). Per poter pescare nuove carte, dovrete accumulare abbastanza punti mana di quella disciplina, mentre alcuni eventi ve ne garantiranno altre. Più se ne pescano, più le carte diventano costose: è necessario fin da subito modellare la propria scuola in base a certi tipi di magia per massimizzarne gli effetti.

Durante il gioco alcune quest vi daranno degli obiettivi a lungo termine: ad esempio, creare un certo numero di pozioni o avere degli studenti con certe carriere a fine percorso. Ma le variabili sono così aleatorie, che non ci si sente veramente artefici del destino della scuola, quanto più semplici spettatori. Spellcaster University fallisce spesso nel coinvolgere il giocatore, con scelte multiple troppo sconnesse dai risultati visibili nella partita.
 
A ogni pescata potrete scegliere tre carte per migliorare la vostra scuola.
A ogni pescata potrete scegliere una delle tre carte per migliorare la vostra scuola.

Dal punto di vista grafico, Spellcaster University è un titolo indie semplice, con uno stile grafico piacevole ma minimalista. Il design delle creature è adorabile, mentre le costruzioni e i personaggi sono quasi stilizzati. La UI (interfaccia utente) del gioco si adatta bene anche nella sua versione per console, ma alcune scelte di tasti (come ad esempio lo zoom) non sono ben calibrate. Il sistema dei controlli in generale poteva essere migliorato: risulta a volte difficile selezionare una stanza precisa o un singolo elemento. Il gioco non ha un adattamento italiano, ma solo in inglese ed alcune altre lingue europee. Durante la partita, potrete salvare in ogni momento, senza perdere i vostri progressi, e riprendere grazie al quick load.

Il punto debole di Spellcaster University è probabilmente la mancanza di controllo diretto sulle azioni possibili. Fin da subito, dovrete pescare carte, rispondere a eventi a scelta multipla e selezionare gli studenti ideali per la vostra accademia di magia, ma il valore della vostra scelta non ha un effetto chiaro sulla partita. Trattandosi di un gestionale, potrete in ogni momento controllare lo stato delle aule di magia e quello di studenti e insegnanti, ma nessuna azione immediata avrà un impatto chiaro e significativo. Troppi dettagli e variabili rendono difficile controllare questo eccesso di possibilità e, in maniera opposta, invogliano quasi a randomizzare il tutto per vedere quello che può succedere.
 
GIUDIZIO FINALE
Spellcaster University è un gestionale che vi mette alla guida della vostra accademia di magia. Potrete personalizzare le case e creare l’ambiente ideale per lo studio, costruendo un mazzo di carte in linea con i vostri obiettivi. Nonostante alcuni elementi ben riusciti, la componente aleatoria è troppo pesante, rendendo difficile vedere i frutti delle proprie scelte. Il design del gioco è molto semplice e molti dei controlli non sono ottimizzati. Ideale per chi sogna di dirigere una scuola in stile Hogwarts, con un profondo sistema di deckbuilding, ma senza troppe pretese. Le battute e i riferimenti ad altri fantasy non mancano. Un’esperienza interessante ma imperfetta, adatta agli amanti del genere ma penalizzata da un’eccessiva casualità.

Versione testata su PlayStation 5.


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