Hideo Kojima e le polemiche per la foto con Zerocalcare: cosa è successo?
L'incontro a Lucca Comics diventa un caso internazionale: il creatore di Death Stranding rimuove gli scatti con il fumettista italiano dopo le critiche per Kobane Calling
di Ironic74
Un semplice incontro tra due artisti durante Lucca Comics & Games 2025 si è trasformato in un caso mediatico internazionale. Il celebre game designer giapponese Hideo Kojima, in Italia per presentare il suo ultimo lavoro, ha cancellato dai propri profili social le fotografie scattate insieme al fumettista italiano Zerocalcare (Michele Rech) dopo le numerose critiche provenienti dalla comunità turca.
Durante la manifestazione toscana, punto di riferimento per gli appassionati di fumetti, videogiochi e cultura pop, Kojima ha incontrato Rech. Gli scatti pubblicati sui social mostravano i due artisti insieme, con il game designer che teneva in mano l'edizione giapponese di Kobane Calling, la graphic novel del 2016 dell'autore romano. Il post ha rapidamente ottenuto oltre 4 milioni di visualizzazioni prima della sua rimozione.
Il fumetto al centro delle polemiche racconta l'esperienza diretta di Rech nel viaggio compiuto al confine tra Siria e Turchia, documentando la resistenza curda contro l'ISIS e la difesa della città di Kobane. L'opera celebra l'operato dello YPG (Unità di Protezione Popolare), gruppo considerato dalle autorità turche legato al PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), classificato come organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Unione Europea.
Diversi media turchi hanno riportato la notizia, evidenziando quella che secondo loro sarebbe un'incoerenza da parte di Kojima: il creatore di Metal Gear Solid e Death Stranding ha infatti affrontato nei suoi videogiochi il tema dei bambini soldato, denunciandone l'impiego. Nella saga Metal Gear Solid appare il personaggio di Sniper Wolf, una cecchina proveniente proprio dalla comunità curda e reclutata in giovane età. Gli accusatori sostengono che lo YPG recluti minori, come confermato anche da rapporti dell'ONU.
La comunità turca ha espresso forte disapprovazione attraverso i social, con commenti che accusavano Kojima di "aver tradito i fan turchi" e di "aver incontrato un sostenitore del terrorismo". Alcuni utenti hanno minacciato il boicottaggio dei futuri titoli del game designer giapponese. Il post è stato successivamente rimosso dal profilo di Kojima, mentre rimane visibile sulla pagina di Bao Publishing, editore italiano delle opere di Rech.
Non è la prima volta che Zerocalcare si trova al centro di polemiche legate a questo tema. Nel 2021, quando Netflix ha lanciato la serie animata Strappare lungo i bordi, alcuni spettatori turchi avevano notato e criticato la presenza di bandiere del PKK in alcune scene, suscitando discussioni analoghe.
Rech ha risposto alla controversia attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Instagram, utilizzando il suo caratteristico tono ironico per commentare l'accaduto e spiegare le circostanze dell'incontro con Kojima.
Nel frattempo, proprio durante l'edizione 2025 di Lucca Comics & Games è stata annunciata la nuova serie animata di Zerocalcare, intitolata Due Spicci, la cui uscita è prevista per il 2026.