Rockstar Games: un dipendente anonimo denuncia i licenziamenti illegittimi
Trapela la presunta testimonianza sui licenziamenti in Rockstar: “Cacciati senza prove né rappresentanza sindacale”
di DannyK
Un presunto sviluppatore di Grand Theft Auto VI, la cui identità sarebbe stata verificata dai moderatori dei GTA Forums, ha pubblicato un lungo racconto su quanto sarebbe accaduto all’interno di Rockstar Games durante i recenti licenziamenti di massa. Secondo la sua testimonianza oltre trenta dipendenti sarebbero stati licenziati improvvisamente, senza prove concrete di cattiva condotta e senza il diritto alla rappresentanza sindacale.

L’anonimo autore del post, che afferma di essere un dipendente ancora in forze a Rockstar, racconta che alcuni colleghi avrebbero ricevuto telefonate di meno di due minuti da parte del reparto risorse umane, in cui venivano informati della cessazione immediata del rapporto di lavoro. Tra i licenziati ci sarebbero anche persone in congedo per malattia, in fase post-operatoria o in paternità.
Chi invece era fisicamente in ufficio avrebbe ricevuto un messaggio con l’invito a un breve incontro “amichevole”. Una volta entrati nella stanza, gli sarebbe stata consegnata una busta con la lettera di licenziamento per “grave condotta scorretta” legata a presunti post su Discord. Tutto si sarebbe concluso in meno di cinque minuti, senza ulteriori spiegazioni.
Ai lavoratori non sarebbe stato consentito né di essere affiancati da un rappresentante sindacale, né di recuperare i propri effetti personali o salutare i colleghi.
Secondo il presunto sviluppatore, tutti i dipendenti licenziati facevano parte del sindacato, molti dei quali membri attivi dei comitati organizzativi interni ai vari studi britannici di Rockstar.
Per questo l’autore del post sostiene che non si sia trattato affatto di una questione disciplinare, bensì di una “manovra antisindacale” mirata a intimidire il resto del personale. L’insider riferisce che tra i licenziati figurano figure chiave: artisti senior, animatori, designer, programmatori e produttori con oltre 15 o 18 anni di anzianità in azienda e senza alcuna precedente sanzione disciplinare.
La motivazione ufficiale – la presunta divulgazione di informazioni riservate in un server Discord – sarebbe infondata: il gruppo, sostiene la fonte, era privato e frequentato esclusivamente da dipendenti e rappresentanti sindacali autorizzati. Dopo l’accaduto, all’interno degli studi Rockstar regnerebbe un clima di forte tensione: “Ora tutti hanno paura di parlare o anche solo di mostrare solidarietà a chi è stato cacciato”, scrive l’autore.
La vicenda esplode in un momento particolarmente delicato per la compagnia, che pochi giorni fa ha ufficializzato il rinvio di Grand Theft Auto VI a novembre 2026. Le proteste davanti alle sedi di Rockstar North a Edimburgo e di Take-Two a Londra non hanno fatto che amplificare il malcontento.
Rockstar Games e la casa madre Take-Two Interactive non hanno ancora rilasciato alcun commento ufficiale sulle accuse contenute nella testimonianza, mentre i lavoratori si sono uniti in una battaglia online per il reintegro dei licenziati e per impedire che queste cose accadano ancora:
Support Rockstar Workers Fighting Unfair Dismissals! - Action Network
Vi lasciamo la traduzione completa del post:
Dipendente Rockstar di molti anni qui!
Capirete che voglio rimanere anonimo per evitare ritorsioni da parte dell’azienda, ma sono disposto a verificare che sono un dipendente tramite @Spider-Vice via DM (se necessario). Sono anche membro del sindacato.
Ho letto molte discussioni qui e altrove sull’allontanamento di circa 34 dei miei colleghi la scorsa settimana (31 nel Regno Unito + 3 in Canada) e c’è stata molta disinformazione e molte bugie veramente preoccupanti. È particolarmente preoccupante quanto molti siano disposti a credere alle scuse dell’azienda.
La scorsa settimana, i miei colleghi che erano in studio sono stati convocati individualmente da HR per un incontro “rapido”, con la frase: “Ehi, hai un minuto?”
Quando sono arrivati alla riunione, è stata consegnata loro una busta con una breve lettera che dichiarava che il loro contratto era stato terminato per “grave cattiva condotta” riguardo post su Discord.
Non è stata fornita alcuna prova, nemmeno quando è stata richiesta. Nella lettera non c’era altro, nessuna spiegazione aggiuntiva — “nessun’altra informazione o ragione” — e nessun’altra motivazione.
Hanno rifiutato il diritto del dipendente ad avere un rappresentante sindacale presente al meeting disciplinare (che è illegale nel Regno Unito) e li hanno fatti uscire dallo studio con un incontro durato meno di 5 minuti.
Per i colleghi che non erano in studio quel giorno, hanno ricevuto una telefonata da HR durata meno di 2 minuti dicendo che erano licenziati e che avrebbero ricevuto la stessa lettera. So di una persona che ha avuto un attacco di panico in quel momento, e HR ha riattaccato lasciandola nel panico senza alcuna preoccupazione per il suo benessere.
Questi colleghi sono lavoratori duri che hanno passato molti anni a Rockstar in ruoli critici. Alcuni hanno lavorato qui per più di 18 anni e non hanno mai avuto alcuna misura disciplinare. Sono insostituibili e questo influenzerà i nostri tempi di sviluppo.
Parliamo di artisti senior, animatori, tester QA, designer, programmatori e produttori. Tutte persone di enorme talento che erano orgogliose del loro lavoro e del loro contributo ai titoli Rockstar, e che volevano solo il meglio sia per Rockstar che per i colleghi.
Alcuni di loro sono malati, in congedo familiare o in terapia post-operatoria. Alcuni rischiano persino di perdere il visto e dover lasciare il Regno Unito.
Chiariamo una cosa: non ho mai visto alcuna discussione o fuga di informazioni sui progetti Rockstar nel server Discord. La discussione riguardava il sindacato e le condizioni di lavoro a Rockstar. Il server non era pubblico. Era un server privato che conteneva solo dipendenti Rockstar e funzionari del sindacato IWGB.
Questo è stato solo un attacco anti-sindacale. Ogni persona licenziata era membro del sindacato. Stavano anche partecipando attivamente ai comitati organizzativi di ogni studio nel Regno Unito.
Una settimana prima, il sindacato aveva raggiunto ~200 iscritti: sufficiente per avviare una richiesta di riconoscimento sindacale e negoziati collettivi. Ciò avrebbe permesso di negoziare direttamente con la direzione su temi chiave come: gestione del tempo, retribuzione inadeguata e condizioni di lavoro rigide.
Hanno licenziato 34 persone. Eravamo circa 250 in totale nelle chat congiunte Sindacato/Dipendenti. E se lo passano ora, non c’è nulla che impedisca loro di rifarlo.
Chi è rimasto ora vive nella paura di essere il prossimo. La fiducia è completamente distrutta. Il morale è ai minimi storici. Invece di essere eccitati per ciò su cui stiamo lavorando, siamo depressi, spaventati e demoralizzati.
Il che è la parte più devastante, perché noi del sindacato abbiamo come unico obiettivo rendere Rockstar un posto migliore, più equo e più umano. Tutto ciò che è accaduto dimostra che abbiamo più a cuore il benessere dei nostri colleghi di quanto non lo abbia Rockstar.
Il sindacato non si è arreso. Sta lottando per il reintegro di ogni singolo licenziato, attraverso mezzi legali e campagne pubbliche.
Fonte consultata