logo AnimeClick.it

-

"Anime Shounen Maid Curo-kun: Tenshi no Uta" è un OAV Hentai/Yaoi/Shotacon del 2010, tratto da un manga a volume unico del 2005.

La storia inizia già in maniera spinta, mostrandoci i due protagonisti, ovvero Curo e Mies, in un dungeon a stile bdsm; uno dei due - quello che sarebbe il sottomesso (Curo) - è vestito da donna, quindi può essere considerato un crossdresser.
La storia continua mostrandoci come i due si sono incontrati, il protagonista Curo è un giovane uomo/ragazzo molto androgino soprattutto per via della sua acconciatura e per il fatto di essere molto esile, nonostante la sua giovane età ha passato già dei momenti duri con la prematura morte della madre avvenuta 7 anni prima. Il padre, invece, è sparito inseguito dai creditori lasciando il povero Curo a doversi destreggiare tra i creditori che lo cercavano; attualmente Curo si sta dirigendo in una lussuosa abitazione. Viene accolto al cancello dal maggiordomo che lo fa salire in macchina e lo porta dentro la villa che è molto distante dal cancello visto la grandezza del parco, dopo che Curo entra nella villa e visita le stanze fa la conoscenza del padrone di casa ovvero Mies. Anche Mies è un giovane uomo, ma comunque più adulto di Curo, anche se indovinare l'età mi risulta difficile e quindi non lo farò, Mies dice a Curo di aver pagato tutti i debiti di suo padre, ma ovviamente questo gesto non è gratuito appunto, dato che Curo dovrà lavorare della villa.
E da adesso cominciano le cose strane, l'uniforme che dovrà portare è da donna e oltretutto la gonna è molto corta, senza (ovviamente) continuare nei dettagli poi finirà come ci viene mostrato all'inizio ovvero tra i due si instaurerà una relazione omosessuale in stile sadomaso dove Curo, lo slave, sarà un crossdresser.

Allora parliamo del punto di vista tecnico: per essere un OAV Hentai del 2010 non è che si può pretendere tanto e quindi ritengo la grafica adeguata al contesto, per quanto riguarda le musiche buone.
Sulla caratterizzazione dei personaggi... vabbè che parliamo di un Hentai e quindi non possiamo pretendere molto, ma sicuramente è uno dei tasti dolenti dell'opera, dato che non vuole essere una storia di “solo sesso” mettendo degli elementi che cercano di essere profondi o toccanti, ma purtroppo fallisce miseramente e comunque ci sono moltissime situazioni troppo stereotipate.
Nell'opera ci sono molte situazioni comiche che sono ben fatte, a mio avviso, e mi hanno strappato molte risate.
In conclusione consiglio la visione solo se non si hanno grosse aspettative e se piace questo genere/sottogenere.
Voto finale 6