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“Yarichin Bitch-bu” è una serie OAV composta da due episodi, di genere hentai e yaoi, del 2018.

La storia ci porta in una scuola privata maschile sulle montagne, una scuola molto particolare. Il nostro protagonista è un liceale di nome Takashi Tōno, appena trasferitosi nella scuola; Tōno fa amicizia con un altro studente più grande di lui, Kyōsuke Yaguchi, e da subito si instaura un forte feeling tra i due. Yaguchi gli dice che deve per forza iscriversi a un club, anche se Tōno non è molto convinto. Tōno decide allora di iscriversi al club di fotografia, pensando che sia quello meno impegnativo, ma avrà una grande sorpresa, appena apre la porta del club (non bussa...): vede la stanza piena di sex toy e liceali che fanno sesso. Tōno chiude la porta immediatamente, in uno stato tra l'inorridito e l'esterrefatto; subito dopo i membri del club lo prendono e lo portano dentro, spiegandogli tutta la vicenda.
Il club è composto da Ayato Yuri, Yui Tamura, Keiichi Akemi, Kōshirō Itome, Itsuki Shikatani, oltre che da un nuovo membro, Yū Kashima, appena arrivato, ma che, a differenza di Tōno, non sembra turbato dalla scoperta delle attività svolte nel club. Keiichi Akemi, in qualità di presidente, spiega che il club di fotografia è più che altro un club dove si fa sesso, per far sfogare gli studenti: dato che la scuola è isolata, trovandosi in una località di montagna, i professori chiudono un occhio, dal momento che anche loro partecipano a questi “festini”. Keiichi dice un’altra cosa che è molto importante: se entro un mese dall’ingresso un membro del club non fa sesso con nessuno... c'è una punizione, che consiste nel “subire” una gang bang. Tōno è disperato, e non sa come risolvere il problema, ma in lui qualcosa comincia a cambiare, e prova una forte attrazione per Yaguchi, anche se non sa dire se è di tipo sessuale; allo stesso tempo però vede come rivale Kashima, pensando che sia innamorato di Yaguchi, ma le cose sono più complicate di così, potremmo definirlo un triangolo non tradizionale.

Per quanto riguarda la grafica, direi che è stato fatto un buon lavoro, tranne per un unico ma abbastanza rilevante particolare, ovvero le censure: non si sono usate le classiche "pixellature" usate in quasi tutti gli hentai e anche nei film pornografici giapponesi con attori in carne e ossa, ma una strano effetto luminoso totalmente inopportuno, soprattutto perché parliamo di un prodotto venduto tramite DVD.
Graziose le musiche, con un tocco misto tra il rock e il pop, molto appropriate secondo me.
Sulla caratterizzazione dei personaggi, direi così così, va bene che parliamo di un‘opera comica con tratti demenziali, ma ci sono personaggi che hanno dei chiari problemi mentali (e viene addirittura detto), parliamo oltretutto di più di un personaggio.

In conclusione: un‘opera interessante per sfogarsi/rilassarsi un po’, che evita il classico stereotipo attivo/passivo tipico di queste storie, proponendo un approccio più versatile, ma sui cui si poteva fare molto di più, a mio avviso.
Voto finale: 7