Recensione
Taiso Samurai
6.0/10
"Taiso Samurai" è un'opera originale dello studio MAPPA.
Taiso, detto il Samurai per la sua pettinatura, è un ginnasta che ha avuto una carriera brillante ma che ora ha più di trent'anni, qualche acciacco e non riesce più a stare ad alti livelli come una volta. Quando tocca il fondo, decide insieme al suo allenatore di ritirarsi. Un impeto di orgoglio però gli dice di non arrendersi e al contrario di provare a rilanciarsi come ginnasta internazionale... Comincia dunque un lungo periodo di preparazione atletica per arrivare al meglio alle prossime competizioni.
È una trama molto semplice che non crea aspettative. La cosa che mi lascia stupito però è che almeno fino a metà serie non si riesce a capire quale sia il tema principale. All'inizio mi sembra un piacevole anime comico-demenziale, poi la sofferenza di un ginnasta che non riesce più a stare al top, poi i problemi della figlia a scuola... tutto condito da uno stupido ninja dalla voce infantile che non ha collocazione ben precisa nella storia. Questa mancanza di focus tornerà anche nelle battute finali, e si fa sentire nel bilancio totale.
Chiudo dicendo che comunque la storia avrà un bel risvolto nel finale e complessivamente risulta anche piacevole. Comunque non si può dire che sia questo il punto forte dell'opera; già, ma qual è? Buone le musiche, buona la regia, buone le animazioni... tutto discreto ma nulla ottimo. Anzi, posso esprimermi negativamente per i disegni e per una grafica un po' vecchia. Non è neanche il tipico anime che punta molto sulla crescita dei personaggi.
Insomma, non noto un pregio particolare ma qualche difetto sì.
In sintesi, è un anime originale dello studio MAPPA, famoso per opere altisonanti, questo invece sembra il compitino fatto svogliatamente. Il mio voto non è insufficiente, perché in qualche modo si regge in piedi, ma se si potesse darei 6 meno meno; arrotondo a 6 per favorire un anime che coraggiosamente ha trattato un tema forse mai pervenuto.
Taiso, detto il Samurai per la sua pettinatura, è un ginnasta che ha avuto una carriera brillante ma che ora ha più di trent'anni, qualche acciacco e non riesce più a stare ad alti livelli come una volta. Quando tocca il fondo, decide insieme al suo allenatore di ritirarsi. Un impeto di orgoglio però gli dice di non arrendersi e al contrario di provare a rilanciarsi come ginnasta internazionale... Comincia dunque un lungo periodo di preparazione atletica per arrivare al meglio alle prossime competizioni.
È una trama molto semplice che non crea aspettative. La cosa che mi lascia stupito però è che almeno fino a metà serie non si riesce a capire quale sia il tema principale. All'inizio mi sembra un piacevole anime comico-demenziale, poi la sofferenza di un ginnasta che non riesce più a stare al top, poi i problemi della figlia a scuola... tutto condito da uno stupido ninja dalla voce infantile che non ha collocazione ben precisa nella storia. Questa mancanza di focus tornerà anche nelle battute finali, e si fa sentire nel bilancio totale.
Chiudo dicendo che comunque la storia avrà un bel risvolto nel finale e complessivamente risulta anche piacevole. Comunque non si può dire che sia questo il punto forte dell'opera; già, ma qual è? Buone le musiche, buona la regia, buone le animazioni... tutto discreto ma nulla ottimo. Anzi, posso esprimermi negativamente per i disegni e per una grafica un po' vecchia. Non è neanche il tipico anime che punta molto sulla crescita dei personaggi.
Insomma, non noto un pregio particolare ma qualche difetto sì.
In sintesi, è un anime originale dello studio MAPPA, famoso per opere altisonanti, questo invece sembra il compitino fatto svogliatamente. Il mio voto non è insufficiente, perché in qualche modo si regge in piedi, ma se si potesse darei 6 meno meno; arrotondo a 6 per favorire un anime che coraggiosamente ha trattato un tema forse mai pervenuto.
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