Diamine. Sato-san, se conoscessi la lingua giapponese mi presterei volentieri a questo progetto ambizioso. Mi auguro proprio che ottenga i suoi frutti! Bravo, Maestro!
Incredibile, mai sentito niente del genere! Peccato che io sappia si e no tre parole di giapponese, altrimenti non mi lascerei sfuggire l'occasione La trama non mi ispira particolarmente, ma questo metodo di divulgazione così particolare mi sta facendo venire voglia di leggerlo!
Mi piacerebbe contribuire, anche perchè è un metodo interessante e originale di divulgare manga ^^ ho già dato un'occhiata ad alcune pagine ^o^ Il tema è molto particolare e di nicchia secondo me, ma nulla di impossibile, ci faccio un pensierinooo!!
Il tema trattato è stupendo, critico e reale proprio come piace a me, e un autore del genere è lodevole, che dice sinceramente ciò che pensa degli editori giapponesi (e sono cose reali), troppo opprimenti e legati alla sola vendita delle opere.
beh, ci credo che il titolo non interessi le case editrici visto il fatto che non sembra molto commerciale e, anzi, mi sembra molto difficile che venda... comunque l'iniziativa mi sembra buona xD
Sbirciato tempo fa questo manga (assieme al suo seguito) quando ne creai la scheda manga, ed in effetti sembra meritare decisamente. Mi è sembrato anche più toccante di Team Medical Dragon. In merito all'iniziativa la trovo coraggiosa e lodevole, ma spero serva essenzialmente a pubblicizzare il manga, e non a contribuire alla diffusione/fruizione dei manga tramite modalità simili, visto che continuerò sempre a preferire il cartaceo.
A quanto ne so io, questo manga è già stato pubblicato in spagnolo col titolo "Say Hello to Black Jack" e, se non erro, anche in francese ed in tedesco.<BR><BR>Quindi mancherebbe proprio un edizione in inglese... per non parlare di una in italiano, ma non mi aspetto tanto.
Scan is the way! Davvero, per diffondere le opere sconosciute e sperare di guadagnarci, le donazioni dai fans sono la cosa migliore, visto come il mercato schiaccia le idee sia con la concorrenza che con le scelte editoriali.
@Franzelion: a dire la verità a parte il fatto che è un medico e che l'inizio Monster mostra la corruzione del direttore dell'ospedale poi la trame divergono parecchio... Comunque se parlassi giapponese gli darei volentieri una mano a tradurlo, da quando ho cominciato Bakuman e ho capito un po' come funziona il mondo dell'editoria in Giappone credo che questa sua protesta sia giustificata. Chissà se porterà a qualche cambiamento positivo...
Sì, in effetti mi ricordo che era stato pubblicato qualche tempo fa un articolo incentrato proprio sull'efferrata severità - alcuni la potrebbero intendere quale una sorta di possessività asfissiante - degli editor. Penso che tale Sato abbia fatto più che bene a creare un'opera di più ampio respiro sotto un regime totalmente liberale. Così si fa! Quando è troppo è troppo!
Sato-san, se conoscessi la lingua giapponese mi presterei volentieri a questo progetto ambizioso. Mi auguro proprio che ottenga i suoi frutti! Bravo, Maestro!