Eh beh, la Cina è un paese a sé stante, fuori dal mondo e dalle leggi internazionali... quindi perché chiedere permessi per dei parchi a tema sul personaggi non cinesi ?? Tanto chissene frega del copyright e balle simili, anche se devi fare il Gardaland/Mirabilandia/Disneyworld di One Piece in Cina... Passi in qualche modo il ristorante, ma il parco ??
Vuoi portare la tua azienda in China? ti accolgono a braccia aperte. Vuoi ritornare in Italia con l'azienda ? bene i macchinari li lasci qua (China) ed ecco la porta.
China is... China !
IcyFlame (anonimo)
- 11 anni fa
10
Ma perchè fare le cose senza l'autorizzazione ufficiale? Ah, già, in Cina va di moda contraffare e copiare, dimenticavo. Quante cose italiane in Cina vengono copiate e rivendute nel nostro stesso mercato interno, o peggio ancora nei mercati esteri dove noi esportiamo, a prezzi bassissimi che fanno concorrenza ai produttori nostrani e li costringono a chiudere? Marche e griffe fasulle dalla moda agli alimentari, tanto per citare i casi più noti.
Certo che, imho, se gli dessero i permessi con qualche clausola per avere una percentuale degli introiti ricavati dalle iniziative, non sarebbe mica una brutta idea eh. Ci guadagnerebbero pure, com'è giusto che sia, per l'uso di un proprio prodotto (OP) su cui vantano diritti di copyright. Magari qualche dindino arriverebbe pure a Oda, anche se con tutti i soldi che fa visto il successo del manga e le vendite stratosferiche, dubito che ne abbia impellente necessità.
Però la rivalità Cina-Giappone è cosa nota ormai, come i rapporti non proprio facilissimi tra i due Paesi, sarà dura che si mettano d'accordo per autorizzare ufficialmente queste cose (ristorante e parco) e guadagnarci entrambi. Molto più probabile che la Shueisha intenti una causa legale (per carità, non la biasimo), tanto i soldi ce li farà comunque vincendola (non vedo perchè dovrebbe perderla). Mah. Il tutto mi lascia assai perplessa, non capisco se son poco lungimiranti i cinesi che non calcolano l'evenienza di una causa legale (e di sborsarci soldi di risarcimento), o che altro hanno in mente.
@ GeassOfLelouch : tutti i grandi paesi sono stati prima o poi nazioni pirata. Emblematico il caso degli Stati Uniti che per tutto l'ottecento e buona parte del novecento ri-pubblicava romanzi di autori europei senza pagare alcunche' agli autori. La stessa industria cinematografica a Hollywood e' nata come operazione piratesca per sfuggire alla grinfie di Edison, il geniale inventore che aveva il controllo quasi totale sui brevetti delle cineprese, oltre che alla distribuzione e film nella costa est degli Stati Uniti. Che la Cina sia una nazione pirata e' nella normalita' del processo evolutivo. Arrivera' un momento in cui da status di grande potenze mondiale incomincera' a preoccuparsi di questioni legati alla IP. Ma finche' sono in ascesa non gliene puo' fregare di meno ed hanno ragione. Cosa fara' il mondo ? Dichiararle guerra ?
Furuz (anonimo)
- 11 anni fa
03
D'accordo... Ma non sono troppo "fiscali" quelli di Shueisha?! In futuro non è che vorrà avere i diritti anche quando la parola One Piece viene pronunciata o scitta da un essere vivente..?
I cinesi sono pragmatici e se c'è da guadagnare non si perdono dietro al copyright; Però allo stesso tempo io la trovo una grandissima pubblicità per One Piece, non fa che confermare e diffondere il suo successo a livello internazionale. Poi onestamente vorrei vedere quanti boicotterebbero un ristorante a tema magari della propria serie preferita perquestioni di copyright. Se aprissero un posto del genere in Italia -ipotesi del tutto irreale- io mi ci fionderei il prima possibile XD
@Cobra Ma finche' sono in ascesa non gliene puo' fregare di meno ed hanno ragione.
E perché hanno ragione ?? Non so nell'800 ma se ora ci sono norme internazionali sul diritto di proprietà intellettuale (preferirei che fosse a capo dell'ideatore piuttosto che della casa editrice ma vabbé) e fanno bene a non rispettarle ?!? Non credo saresti contento se avessi inventato qualcosa (qualunque cosa/disegno/software non Open Source) con molto sacrificio e il primo *@#§ di turno lo usa, lo modifica o lo riproduce in massa senza chiederti il permesso... Caso diverso è l'outsourcing e balle varie, ma non credo saresti contento se t'avessero fregato qualche idea e ci lucrassero sopra senza darti il becco di un quattrino.
Ok magari è una forte pubblicità indiretta/contraffazione ma non si vive di sola gloria... E non mi stupirei che pensassero OP sia stato scritto da un cinese, con la scusa di rivendicare un forte successo dell'opera come se fosse patrimonio nazionale...
Geass, mi sa tanto che non hai idea di quante bambine si sono interessate a Pleasant Goat... e non credo che sia finita su scarpe e magliette legalmente. Risultato: Pleasant Goat è trasmesso su Cartoon Network.
A me fa più ridere una persona che da del razzista a me senza conoscermi ma chiaramente dietro ad un pc siamo tutti più grossi. Comunque il mio commento che può risultare dispregiativo era inteso come "mi sarei stupito se avesse avuto i diritti in quanto One Pièce e' un marchio rinomato praticamente blindato e mi sarebbe sembrato strano che in Cina (nazione) si potesse aprire un ristorante con questo marchio Giapponese" se la shueisha concedesse i diritti credo che lo farebbe prima in madrepatria dove one Pièce e' una leggenda praticamente.... Quindi ci fosse stato scritto Germania, Italia, Gabon o Sierra Leone il mio commento era lo stesso.....
Loki (anonimo)
- 11 anni fa
21
Cosa diavolo è un centro di ricerca Anime???
Posso fare il mio dottorato di ricerca in Animonomia??
Poi magari gli stessi che se la prendono con la Cina che "non rispetta il copyright" sono quelli che SCARICANO ANIME PIRATATI A NASTRO. Qui ci vuole solo un bel ROTFL. La solita coerenza italiota.
I cinesi saranno copioni, ma in parte la colpa è anche nostra e delle nostre aziende che usano (sfruttano) la manodopera cinese a basso costo, e poi qual'è il risultato? copiano. Beh tu ci sfrutti bene, ma noi ti copiamo il prodotto. Se smettessimo di far fare tutto a loro, oramai la targhetta made in china si trova anche nel cesso, e usassimo la nostra sopraffina manodopera ci faremmo solo del bene.