Io ho l'edizione precedente (quella della D/Visual), al cui confronto questa Panini è praticamente regalata a livello di costi Ovviamente lo consiglio, in qualsiasi edizione vogliate. E' una storia stupenda, che merita di essere letta per principio. Oltre al fatto che è disegnata divinamente, molti dei suoi personaggi sono fra i migliori mai apparsi in un fumetto giapponese (Raoh, Rei, Fudo... mi vien da commuovermi e da inchinarmi alla loro grandezza solo a citarli!). E' uno shounen vecchio stile, dove i personaggi muoiono come mosche e ci lasciano sempre in maniera estremamente lirica, sacrificandosi in nome di ideali come l'amicizia, la giustizia, l'amore, la pace, i più piccoli, il futuro delle nuove generazioni, facendo commuovere come poche altre cose al mondo (e pochissimi shounen manga attuali). Se i primi numeri, come qualcuno è venuto a dirmi, possono sembrare ripetitivi e ricchi di violenza fine a se stessa, vi assicuro che non è così, e che determinati punti della storia vi faranno emozionare e commuovere, restandovi impressi con la forza di un Colpo dei cento pugni di Hokuto, al 99,9%
Perfettamente d'accordo con quanto scritto da Kotaro. Ha scritto esattamente quello che avrei scritto io, con l'unica differenza che io ho l'edizione Granata Press (che fa schifo devo dire) e non D-Visual
Un buona occasione per le nuove generazioni di avvicinarsi ad un titolo davvero "epico"...una storia, che nonostante i tanti anni alle spalle, resterà sempre piacevole da leggere Il prezzo poi mi pare giusto rispetto ad altre edizioni del passato!
Se non l'avete ancora letto e disponete del tempo e della liquidità necessari per stare dietro a questa riedizione non esitate. Sul serio: la sceneggiatura non è e non sarà mai il suo forte, ma quanto a validità di contenuti sono pochi i manga che possono competere con questo, per non parlare degli splendidi disegni di Hara. Se siete alla ricerca di un battle shōnen i cui personaggi non si limitino a fare i protagonisti, ma al contrario si comportino sempre e comunque da eroi, proprio come si conviene al genere, ebbene, l'avete trovato.
pure io ho la versione granata forse non sarà stata la migliore edizione fatta in italia, ma era tra i primi manga che venivano tradotti da noi, assieme ai cavalieri dello zodiaco che avevano un albo tutto loro, a differenza dalle altre serie che venivano messe su MANGAZINE, ZERO, kappa MAGAZINE!
@il santo Anche Ken è iniziato uscendo su Mangazine, tant'è che poi quando è uscito in monografico si è partiti con un numero 1 che in realtà sarebbe dovuto essere il 4 e solo dopo sono usciti i "famosi", per noi vecchietti, numeri 01, 02 e 03 Purtroppo l'edizione è scadente, ma il legame affettivo unico E' grazie anche a Hokuto no ken se oggi così tanti manga vengono pubblicati in Italia
Non c'è niente da dire, semplicemente è Ken il guerriero! Apparte gli scherzi, per chi non l'ha mai letto è un'occasione d'oro da prendere al volo: l'edizione, sfogliandola non è affatto malaccio e il prezzo direi che è più che competitivo. Leggetelo, è un'opera bellissima che ha fatto la storia dei manga, una trama appassionante unita a personaggi iconici e mitici, il tutto condito da disegni assolutamente impareggiabili. Un classico che ogni appassionato deve avere, a tutti i costi.
Avevo rinviato l'acquisto di quest'opera più volte... e con rammarico l'edizione D/Visual che istintivamente e conoscendoli, mi sembrava già ottima, in una prima valutazione. Quindi questa è stata un'occasione notevole per riscattarmi quale appassionato e collezionista, da un'indegna lacuna... L'edizione della Planet Manga mi sembra curata (interessante l'appendice con la spiegazione dei colpi/mosse), ad un prezzo accettabile, con una traduzione che a dire degli esperti mi risulta valida, e con uscite settimanali di cui sono stato un sostenitore. Non nego anche di aver confidato nell'edizione, di cui si mormorava, a colori, ma forse è uscita dalle strategie di business dell'editore che senz'altro, con quest'opera, avrà un notevole strumento di misura del mercato. Mi risulta esaurito il primo numero, almeno come ufficialmente riportato qualche settimana fa. Infatti, molto importante l'aspetto evidenziato da Gordy sugli effetti a catena scaturiti dalla pubblicazione di Hokuto no Ken in Italia. Ora c'è anche la possibilità di acquistare gli speciali, per completare alcune parti della storia che merita indubbiamente attenzione.
@Nausicaa Ci mancherebbe! Se scrivo boiate è giusto che chiunque se ne accorga mi corregga e e in questo caso ne ho scritta una avendo sbagliato nome rivista e, infatti, hai perfettamente ragione Comunque, essendo che la mia memoria è quello che è, mi confermate che Hokuto no Ken è il primo albo pubblicato in Italia in monografico?
A mia memoria ed esperienza non sono in grado di asserire se Hokuto no Ken sia stata la prima opera monografica ad essere editata in italia, ma erano già i primi anni novanta... Di certo la Granata Press lo pubblicò traducendolo dall'americano solo dopo il successo riscosso dagli anime. Solo la Star Comics per prima si occuperà della traduzione dal giapponese nella sua edizione.
@Gordy Guarda qui potrebbe essere la mia memoria ad essere devastata, mi pare che il primo monografico fosse crying freeman uscito poco dopo su Manga Comix sempre di granata press, ma devo controllare in archivio, che devo sistemare entro fine settimana per vedere cosa manca delle ultime produzioni che mi interessano.
Conoscevo già Ken Il Guerriero tramite mio padre. Ho iniziato a leggerlo(già sono al decimo volume). Per me è un manga che, seppur con qualche incertezza, riesce a coinvolgerti. Non un capolavoro, ma qualcosa che sa intrattenere.
Al momento di Ken ho i primi 4 numeri della Panini, alcuni dell'edizione Star Comics che non credo continuerò e il 1° della D/Visual trovato come offerta dalla fumetteria.
Per quanto riguarda il 1° non posso esprimermi avendo sfogliato solo quello D/Visual ma non avendo letto quello della Panini.
Felice comunque sia piaciuto a tutti, nonostante gli anni sul groppone
Utente43427
- 9 anni fa
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Ma, alla fine, quale edizione di Ken è meglio prendere? Planet o d/visual?
Da quanto tempo non sentivamo una frase del genere?
lol