Ma povero.. Lui in fondo voleva fare solo un sacco di soldi.. Il copyright infligge dure sentenze, a quanto pare in Giappone anche più che dure
megaloman1
- 10 anni fa
24
costui avrebbe potuto rischiare il linciaggio ... per sua fortuna lo hanno beccato. per punizione finirà nelle galere nipponiche... o forse verra appeso al pubblico ludibrio a davanti alla kyoani... naturalmente a testa in giù...
A parte la violazione del copyright, siamo comunque di fronte a un furto: la pellicola è di proprietà della società per la quale lavorava o sotto la sua tutela (se la società di proiezione è indipendente dalla Shochiku). Il licenziamento è per giusta causa e il tizio non può far altro che recriminare per la propria dabbenaggine...
@Spider il link alla fonte sta sempre alla fine dell'articolo..la news di per sè è del 23 aprile, i fatti risalgono al 2011 ma la polizia ci ha messo tutto questo tempo per raccogliere le prove nonostante fossero piuttosto evidenti....in effetti fa pensare la cosa, evidentemente certe lentezze non sono solo tipiche italiane
L'ho sempre detto che K-On ha una brutta influenza sulle persone questa è l'ennesima dimostrazione, a mio parere tutto il materiale relativo a questo brand andrebbe bruciato per fare un favore all'intera popolazione del giappone! lol
Incredibile, per una cifra ridicola ci ha rimesso il posto di lavoro. Posso capire se l'idea era quella di farci miliardi ma così no, a meno che non lo pagassero mensilmente con le noccioline. Comunque la sua vera sfortuna è stata quella di vivere in un paese serio, dove chi sbaglia paga veramente. Se una cosa del genere la faceva in ita(g)lia, passava da proiezionista a proprietario del cinema.