Saenai Heroine no Sodatekata è un harem atipico che non mi sento di bocciare. Ciò che mi spinge a guardarlo sono i dialoghi costruiti in modo impeccabile grazie alla caratterizzazione dei personaggi. In più la grafica è veramente gradevole. La trama non mi sembra male per il momento anche se i cliché ci sono. Spero che si elevi al di sopra degli harem comuni e per quello che ho visto lo sta facendo.
Il titolo dell'anime e il discorso finale nell'episodio 0 mi avevano fatto ben sperare ma purtroppo già nel primo episodio ci si accorge che cambia solo il condimento della minestra, ha il pregio di avere una protagonista femminile 'particolare' ma il resto segue i clichè dei classici harem, detto questo a patto che non si odii il genere un'occhiata gliela darei, almeno ha mostrato il desiderio di voler raccontare qualcosa in più di una semplice storia d'amore tra un mucchio di ragazze e un ameba.
Rygar
- 9 anni fa
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Una sorpresa piacevole e simpatica. L'episodio 00 è stato un vero spasso (anche forse per la traduzione un po' "creativa"), e gli episodi "canonici" sono molto ben congegnati e dai dialoghi molto efficaci e convincenti. Devo dire che strappa più di una risata e che i personaggi appaiono ben caratterizzati.
L'ho trovato abbastanza interessante, la costruzione dei dialoghi è particolare e vale davvero la pena continuare a seguirlo. Vedremo se la prima impressione, molto positiva, sarà quella corretta c:
Non riesco a capire se la serie voglia prendere in giro anche se stessa oppure se creda realmente, quando analizza i difetti di questo genere di produzioni, di non esserne afflitta lei stessa.
Divertente ed autoironica. Nulla di nuovo a livello di trama, sia ben chiaro, ma si lascia guardare senza problemi e molte gag strappano più di un sorriso.
Non sono degno di giudicare né di adattare un anime come lo può essere un pro che ormai fa i simulcast per gli editori, ma devo dire che trovo quest'opera piacevole e meno banale di quel che può sembrare. L'episodio 0, vero, inganna parecchio, ma trovo molto gradevole la capacità che ha questa commedia certamente harem, ma non così fanservice come poteva lasciar credere nella puntata introduttiva, di giocare sui cliché e prenderli anche in giro con una certa autoironia. Vedremo poi come proseguirà, ma al momento sono piuttosto fiducioso.