Vedere il film di Eizenstejn è da hipster? In effetti se Paolo Villaggio rappresenta l'italiano medio...ci può stare...
Peccato che a netto di leggende varie, tale pellicola dura poco più di un'ora ed ha un ritmo anche molto scorrevole, oltre che ad essere profondamente toccante ed incisiva a livello contenutistico (e non cito i meriti ed i traguardi tecnici raggiunti grazie ad essa, specialmente in campo di montaggio).
Vedere la Corazzata Potemkin, non può che fare bene alla cultura dello spettatore. Vedere ogni tanto qualcosa che non sia il solito mainstream, non fa male. Magari su 10 opere; 8 mainstream e 2 un pò più di nicchia, andrebbe bene tanto per cominciare.
Io ho votato per "Non mi fanno né caldo né freddo, io vado per la mia strada". Ho sentito spesso parlare di questi hipster ma forse è proprio grazie a questo sondaggio che ne ho colto il vero significato. Credo che i più giovani abbiano molto bisogno di un'etichetta in realtà, e se anche "attraversano questo periodo" a me onestamente la cosa "non fa né caldo né freddo" appunto.
Votato: Non mi fanno né accapponar la pelle e né cadere le braccia, vado per la mia stradina. In verità, il termine lo conoscevo, ma non avevo mai approfondito la semantica della parola. Io sono per vivi e lascia vivere. Forse sono una che si avvicina a quel termine...forse, ma moolto alla lontana e diversamente. Posso gioire del fatto di aver dato modo al prossimo di aver conosciuto una serie TV di nicchia, e creato il terreno per far si che essa sia divenuta mainstream, ma solo perché sono stata una delle prima ad averla conosciuta ed aver capito la sua bontà.
Ho votato che non mi fanno né caldo né freddo: sono la prima ad odiare la gente che pretende di farle fare qualcosa che non vuole o che critica quello che mi piace/come mi vesto/etc,. quindi perché dovrei farlo con gli altri? Detesto le etichette: se uno non fa male a nessuno ed p felice per quel che è, buon per lui. Comunque: anche a me è capitato di conoscere serie che nessuno filava e poi sono diventate famose, soprattutto una volta arrivate in Italia; a volte le ho anche pubblicizzate ai miei amici. Hanno successo? Sono ipercontenta: come le ho amate io, vorrei che le amino tutti (altrimenti neanche ne parlerei, no?).
Il fatto che molti se ne sentano infastiditi indica che li avete già fatto centrare un loro obiettivo: provocare ^^ Io li ignoro e continuo per la mia strada, se una serie mi piace, mainstream o intellettualoide me la seguo perchè mi piace, non perchè consigliata o denigrata dai guru degli anime. Dimentichiamo troppo spesso che anime/manga sono passatempi, rilassiamoci, dai^^ PS: comunque, qualche films con interminabili primi piani di teiere li ho idolatrati anche io.."Stalker" di Tarkovskij, per dirne uno XDDDD
Io, prima del sondaggio, non sapevo nemmeno di cosa si parlasse: scontato votare per la marca delle patatine (ma sono anche stato combattuto sull'opzione Ironic, non l'ho scelta solo perché quando l'ho conosciuto qui sul sito era già mainstream )
Non sopporto che mi si giudichi in base ai miei gusti. Soprattutto in ambito musicale, spesso ho ricevuto critiche perché ascolto e apprezzo di tutto, dalla lirica al power metal con ampio spazio al commerciale (JPop in primis). In ambito "anime" mi hanno pure paragonato agli otaku nipponici (e fidatevi, non era un complimento) per aver amato Clannad After Story. L'ergersi a "paladini della qualità" mi dà molto fastidio, sarà perché sono di "bocca buona"? Probabile, ma almeno mi godo più titoli di loro. Non mi precluderò mai un titolo perché mainstream=ca**a, nè mi precluderò mai un titolo di nicchia perché nicchia=noia. (Di solito evito il fanservice e anime con troppe ragazze.)
Quindi, sì il mio voto è andato a "Li detesto, sono quelli che ti giudicano solo per quello che vedi o leggi". "Promote what you love instead of bashing what you hate." Ora e sempre!
Li detesto è un termine un po' troppo forte per esprimere quello che provo, ma ammetto di trovarli fastidiosi. Non tanto perchè elogiano la nicchia in quanto, appunto, nicchia, ma perchè schifano a priori le opere di successo, ignorando i lati positivi che queste hanno (o che, almeno, hanno avuto).
Detto questo, ci tengo a dire che IO votavo Ironic pelato prima che fosse mainstream!!!
Vedere il film di Eizenstejn è da hipster? In effetti se Paolo Villaggio rappresenta l'italiano medio...ci può stare...
Peccato che a netto di leggende varie, tale pellicola dura poco più di un'ora ed ha un ritmo anche molto scorrevole, oltre che ad essere profondamente toccante ed incisiva a livello contenutistico (e non cito i meriti ed i traguardi tecnici raggiunti grazie ad essa, specialmente in campo di montaggio).
Vedere la Corazzata Potemkin, non può che fare bene alla cultura dello spettatore.
Vedere ogni tanto qualcosa che non sia il solito mainstream, non fa male. Magari su 10 opere; 8 mainstream e 2 un pò più di nicchia, andrebbe bene tanto per cominciare.