Ecco queste sono le battaglie che un sindaco deve combattere. Che bigotti!
Basterebbe creare un'area apposita accessibile solo agli adulti, non mi sembra improponibile...e comunque se lo fa solo una catena i più contenti mi sa che saranno le rivali sul mercato...
Ma davvero c'è bisogno di arrivare a tanto ? Se le riviste sono quelle dell'immagine dell'articolo mi sembra che su alcuni cartelloni pubblicitari qui in Italia si è visto anche di peggio. Per non parlare di ciò che c'è in TV e su internet.
C'è un motivo se si chiama "Mini"Stop, è un conbini, non ha tutto questo spazio per creare appositamente stanze separate vm18
Ma secondo me, a prescindere da tutto, neanche vendono più di tanto oramai. Al massimo ci butta un occhio il ragazzino di passaggio, magari per farsi due risate con gli amici, mentre sono solo fonte di imbarazzo per un certo tipo di clientela.
Quindi forse han fatto prima a levarle del tutto, che a investirci in qualche modo per "sanare" la situazione.
Viviamo in un'epoca di neo-bigottismo, dalle Alpi alle Piramidi, da New York a Tokyo.
Dopo diversi mesi di dibattito alla fine essi hanno annunciato la loro decisione definitiva il 21 novembre scorso, motivata dal fatto che nei Ministop le riviste per adulti rappresentano solo il cinque per cento delle loro entrate e quindi la sospensione della vendita di riviste pornografiche non rappresenta una perdita significativa.
Dopo diversi mesi di dibattito alla fine essi hanno annunciato la loro decisione definitiva il 21 novembre scorso, motivata dal fatto che nei Ministop le riviste per adulti rappresentano solo il cinque per cento delle loro entrate e quindi la sospensione della vendita di riviste pornografiche non rappresenta una perdita significativa.
Quindi non è una grossa perdita economica, anzi è una buona mossa di PR a fronte di un bene materiale che andrà sicuramente in perdita nei prossimi anni. I giapponesi sono un pò lenti su queste cose, però credo che ormai anche da loro sia più semplice andare su un sito di pornografia piuttosto di usare una rivista. I pro:
- Non devi uscire di casa
- Non devi guardare negli occhi il commesso (o peggio, LA commessa)
- Non devi comprare altre riviste per coprire le tue malefatte
Signori, siamo di fronte alla morte di un'intera categoria di gag tipicamente giapponesi. *scende lacrimuccia*
Durante i disastri naturali, i minimarket hanno un ruolo chiave, ad esempio consentono l’accesso ai loro bagni al pubblico e stanno diventando sempre più importanti come parte delle infrastrutture pubbliche.
Aeon Co ha deciso poi di sospendere la vendita di materiale pornografico anche nei supermercati, nelle librerie Miraiya Shoten e online in vista del grande afflusso di visitatori stranieri previsto per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Tokyo del 2020.
Ci vorrebbe la SOX.....
Il problema è sempre negli occhi di chi guarda. Se una cosa da fastidio, basta semplicemente non guardarla, girarsi dall'altra parte. "Censurare" qualcosa solo per accontentare pochi bigotti è sempre sbagliato.
C'è un motivo se si chiama "Mini"Stop, è un conbini, non ha tutto questo spazio per creare appositamente stanze separate vm18
Ma in Giappone comprano ancora le riviste?
Da notare le corde che deduco servano ad evitare che qualche furbetto sfogli le riviste senza acquistarle XD
le copertine provocanti delle riviste per adulti sono generalmente esposte in prossimità di aree di passaggio che conducono alle toilets
Io abito sopra un Family Mart e ci vado praticamente ogni giorno. Sapete che gioia fare le fotocopie con vicino esseri con la faccia depravata che furtivi si aggirano nella zona riviste!
Non capisco perché l'utenza se la prenda tanto e sia così veloce ad additare come "bigotti" tutti coloro che, giustamente, non vogliono ritrovarsi con dei giornaletti porno in luoghi di passaggio, specialmente se possono facilmente andarci anche dei bambini. Non si tratta di essere bigotti, ma soltanto di rispettare la decenza
Semplicemente perché la libera associazione SESSO >>> INDECENZA è tipica dei bigotti. Questa misura viene giudicata drastica da molti poiché in copertina queste pubblicazioni devono per legge avere le zone intime censurate con un bollino, una stellina o altro; ragion per cui, se il pupo vede un ragazzo a petto nudo o una signorina in lingerie non capisce assolutamente nulla. Anzi, con certi manifesti pubblicitari che si vedono in giro viene anche un pò da sorridere.
L'eccitazione comincia già nel momento in cui la compri ( ͡° ͜ʖ ͡°)Con l'avvento di internet sembra strano ma ha un suo senso .
Diciamo che la rivista "è più intima" .
Quindi giornaletti da quattro soldi in cui il corpo viene venduto come oggetto, completamente slegato da ogni sentimento e contesto, non sarebbe indecente? Il sesso (l'atto sessuale legato all'amore) NON è indecente, ma il porno è tutta un'altra storia
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