Comunicato stampa giunto in redazione:
 

Sabato 6 e Domenica 7 giugno 2015
IV Edizione

JAPAN SUNDAYS
 
Due giorni dedicati alla cultura del Sol Levante
tra appuntamenti, mostre, laboratori e spettacolo.
Inaugurazione della mostra
Giappone Anno Zero.
L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico.

WOW SPAZIO FUMETTO
Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 - Ingresso libero
Orari: Sabato laboratori mattutini su iscrizione; apertura al pubblico dalle 12 alle 20
Domenica laboratori mattutini su iscrizione; apertura al pubblico dalle 12 alle 20

Giunto alla quarta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese, organizzato dall’Associazione Tanuki in collaborazione con WOW Spazio Fumetto con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AISTUGIA-Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi e della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia, torna con un sensazionale week-end animato da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni, musica, cucina e arti figurative e l’inaugurazione della mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”.

LE MOSTRE
 
In occasione dei settant’anni dalla deflagrazione delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki, sabato 6 giugno, viene inaugurata la mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”. Un percorso espositivo che illustra il tragico evento spiegandone il momento storico e le sue conseguenze sulla popolazione, per poi andare ad approfondire in particolar modo l’influenza sia visiva che letterario-narrativa avuta sui manga e sugli anime (fumetti e animazione giapponese), dimostrandone la potenza espressiva: esempi come “Gen di Hiroshima” di Keiji Nakazawa, “Akira” di Katsuhiro Otomo o “Hokuto no Ken” (“Ken il Guerriero”) di Buronson e Hara. Scopo del progetto è affrontare uno dei casi più eclatanti di ricezione e reinterpretazione della Storia da parte di due forme artistiche spesso denigrate come “popolari”, che hanno al contrario fortemente determinato l’immaginario elaborato a partire dal tragico avvenimento in Giappone e fuori del Giappone. Un tema che i giapponesi vivono come una ferita ancora aperta, uno shock collettivo in parte rivissuto in occasione del recente tsunami e dell’incidente occorso alla centrale nucleare di Fukushima nel marzo 2011, che ha alimentato ancor di più l’immaginario postatomico nell’arte contemporanea nipponica e ha sottolineato l’“atipicità” della Storia del Giappone nel Novecento. Il materiale esposto sarà di diverse tipologie (manga, gadgettistica, rodovetri originali) e vanta esemplari della collezione privata di Simone Caradonna, collezionista svizzero proprietario di una delle maggiori raccolte di oggetti legati agli anime e ai manga. Il suo materiale è stato esposto in numerose mostre dedicate a questa forma d’arte. A completamento del progetto, verrà realizzato un catalogo che sarà in vendita presso il bookshop di WOW Spazio Fumetto dal Japan SunDays in poi; il fascicolo sarà impreziosito dal saggio di Marco Pellitteri, sociologo dei media e dei processi culturali, JSPS Research Fellow presso l'Università di Kobe.

Durante il festival sarà anche possibile ammirare una selezione di disegni pieni di poesia e dolcezza di Ayumi Kudo, giovane e talentuosa artista nipponica che vive e lavora in Italia. Nata nel 1980 a Okayama (Giappone), Ayumi si laurea nel 2010 in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Carrara specializzandosi in pittura. Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie sia in Europa che in Giappone. Nel 2012 ha vinto il Secondo Premio Arti Visive San Fedele 2011/2012 con l’opera “Giromondo di Ayumi” ed è stata selezionata per l’esibizione della Bologna Children’s Book Fair 2012 con l’opera ”I cinque sensi”. Il suo stile minimalista, che ha il pregio di parlare a un pubblico universale, incanterà i visitatori di tutte le età, con lavori tratti dal suo progetto “Le cose in-misurabili”, oltre a disegni ispirati al tema della Pace. La mostra di Ayumi Kudo si potrà visitare solo durante il Japan SunDays (6-7 giugno 2015).

Sempre dedicata all’illustrazione contemporanea, la terza mostra ospitata di Japan SunDays: verranno esposte le tavole originali di Dario Panzeri realizzate per il volume a tiratura limitata “Oibàra: Tributo allo scrittore Yukio Mishima”, edito da Lucha Libre Magazine. Nato a Milano nel 1979, Dario Panzeri spazia dall'illustrazione al fumetto, dalla pittura alla CG. Collabora con varie case editrici, riviste, band musicali e musei. I suoi lavori sono caratterizzati dallo sperimentalismo e dalla
fusione di tecniche differenti. Lucha Libre è una rivista autoprodotta d’illustrazione e narrativa critica creata nel 2012, un magazine contenitore dove si animano riflessioni incrociate tra cinema, letteratura, teatro e fumetto. Ogni numero della rivista è pensato con due lati di lettura, due linguaggi differenti e un unico filo conduttore. La mostra sarà corredata da illustrazioni inedite appositamente realizzate per l’evento da Dario Panzeri – che ripercorreranno l’evoluzione dei più importanti mecha giapponesi dagli anni ’70 a oggi – e da Nathalie Cohen, talentuosa illustratrice e fumettista, classe 1990. Una mostra che vuole essere un ponte tra illustrazione italiana e ispirazione visiva giapponese. La mostra, che inaugurerà il 6 giugno, proseguirà fino a domenica 21 giugno.

Ad arricchire ulteriormente il Festival, un’esposizione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l’intera manifestazione. Sarà inoltre possibile gustare specialità culinarie giapponesi e molteplici tipologie di tè provenienti dal Sol
Levante. 

GLI APPUNTAMENTI

Sabato 6 giugno
La giornata di sabato 6 giugno partirà la mattina, quando inizieranno i primi laboratori su preiscrizione.
Vasta la scelta delle arti con cui confrontarsi nell’arco di tutta la giornata: due seminari di calligrafia giapponese (mattina e pomeriggio) per eseguire il Sutra del Cuore (Hannyashingyo) con fude pen (speciali penne con punta a pennello), tenute dal maestro Bruno Riva e da alcuni calligrafi dell'Associazione Culturale Shodo.it (15€ comprensivo di materiale a corso); workshop mattutino di ikebana, l’arte della disposizione dei fiori recisi, tenuto da Lucia Circo, master del Chapter Ikebana Ohara Milano (15€ comprensivo di materiale); due laboratori di disegno manga, “Dalle basi al character design” (mattina) e “La tavola manga. Come impostarla” (pomeriggio) tenuti da Sabrina Sala, mangaka ed esperta di animazione giapponese (15€ comprensivo di materiale a corso); workshop
pomeridiano di pittura tradizionale giapponese, a cura dell’artista Shoko Okumura, dove verranno dipinti fiori di camelia con pennelli morbidi giapponesi, china, acquarello e pigmento d’oro su cartoncino tanzaku (15€ comprensivo di materiale). Per tutti i laboratori è necessaria la preiscrizione tramite mail all'indirizzo [email protected] o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoledì 3 giugno.
Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostrecuriosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Tanti gli eventi, tra cui un incontro su Yukio Mishima a cura di Virginia Sica, docente di Cultura Giapponese presso l’Università degli Studi di Milano; una dimostrazione dell’arte marziale iaido con Chiara Bonacina, campionessa italiana 2014 per la categoria Mudan; spettacoli di kamishibai, forma di narrazione tramite immagini simile ai nostrani cantastorie, con Pino Zema; un incontro sull’influenza visiva e letterario-narrativa che le tragedie di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto sui manga e sugli anime; uno show-cooking tenuto da Sari Morimoto, del ristorante giapponese WellKome.

Domenica 7 giugno
La giornata di domenica 7 giugno partirà la mattina, quando inizieranno i primi laboratori su preiscrizione.
Vasta la scelta delle arti con cui confrontarsi nell’arco di tutta la giornata: laboratorio mattutino di kamishibai (forma di narrazione per immagini) a cura di Pino Zema, dove ai partecipanti verranno spiegate tutte le fasi di realizzazione di una storia: dalla suddivisione in scene al disegno delle immagini, all’adattamento del testo e alla narrazione finale (10€ comprensivo di materiale); due laboratori di origami (mattina e pomeriggio) a cura della maestra di origami Ayako Aikawa (25€ corso, comprensivo di materiale); workshop-incontro mattutino sul tè verde giapponese a cura della teeria Tête a Thè, dove verranno degustati tipi diversi di tè (15€ comprensivo di materiale); due laboratori pomeridiani di disegno manga tenuti da Talita Lilia Riberi dell'Accademia Europea di Manga (15€ comprensivo di materiale a corso); workshop pomeridiano di ikebana, l’arte della disposizione dei fiori recisi, tenuto da Anna Massari, master del Chapter Ikebana Ohara Milano (15€ comprensivo di materiale). Per tutti i laboratori è necessaria la preiscrizione tramite mail all'indirizzo [email protected] o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoledì 3 giugno.
Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Tanti gli eventi, tra cui un incontro sulla cucina nipponica a cura della studiosa Graziana Canova Tura; performance calligrafica di Bruno Riva e dell'Associazione culturale shodo.it; dimostrazione dell’arte marziale del karate, a cura del maestro Shuhei Matsuyama e della Hakuyukai Karatedo – Scuola di Karate tradizionale e goshindo; concerto dei tamburi tradizionali taiko del Kotoji Ensemble, diretti da Takeshi Demise.

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Japan Sundays 2015 Locandina    Japan Sundays 2015 Laboratori

>> japansundays.wix.com/japansundays <<