Il sito ufficiale giapponese per la trilogia di live action basata sul manga 20th Century Boys di Naoki Urasawa ospita ora un trailer per il secondo film.
In 20th Century Boys Kenji, Occio e altri ragazzi nati all'inizio degli anni 60, hanno descritto tutto nel Libro delle profezie: invasione aliena, minaccia di virus mortali, robot distruttori. E nelle loro fantasticherie hanno anche inventato un simbolo di riconoscimento del gruppo che salverà la Terra: un occhio con al centro una mano che indica il cielo. Ma oggi, le calamità che si verificano nel mondo hanno tutte inquietanti similitudini con i loro giochi d'infanzia di decenni prima. Quelle minacce si fanno reali, virus sconosciuti cominciano a mietere vittime. Una minaccia che sembra riguardare tutto il mondo...
20th Century Boys Chapter II: The Last Hope Trailer
Il secondo film, intitolato 20th Century Boys Chapter II: The Last Hope sarà proiettato nei cinema giapponesi dal prossimo 31 gennaio.
In 20th Century Boys Kenji, Occio e altri ragazzi nati all'inizio degli anni 60, hanno descritto tutto nel Libro delle profezie: invasione aliena, minaccia di virus mortali, robot distruttori. E nelle loro fantasticherie hanno anche inventato un simbolo di riconoscimento del gruppo che salverà la Terra: un occhio con al centro una mano che indica il cielo. Ma oggi, le calamità che si verificano nel mondo hanno tutte inquietanti similitudini con i loro giochi d'infanzia di decenni prima. Quelle minacce si fanno reali, virus sconosciuti cominciano a mietere vittime. Una minaccia che sembra riguardare tutto il mondo...
Il secondo film, intitolato 20th Century Boys Chapter II: The Last Hope sarà proiettato nei cinema giapponesi dal prossimo 31 gennaio.
ps: voglio l'anime!!!!!!
Per quel che riguarda i film di 20thCB la francese Kaze (operante anche in Italia) sembra intenzionata a importarli
L'Amico usa tre maschere: quella di Nino il mio amico ninja, quella di Ultraman e quella che lo ricopre interamente, che nella seconda parte del manga diventa preponderante. Nel trailer le vediamo tutte e tre.
io mi accontenterei di avere la ristampa del manga
ps: si lo so bene che usa tra maschere(quanto meno due) il fatto è che hanno messo,a quanto mi pare, la cuffia da morto anche quando usava la maschera del ninja
Premettendo che non conosco il manga, ho avuto modo di vedere il primo film subbato in ita in occasione del SciencePlusFiction Festival tenutosi nella mia città (Trieste) qualche settimana fa. Mi dispice dirlo e preciso che è un'opinione personale, che il film è pallosissimo e imho proprio brutto. 2 ore e mezza di.... nulla. Molto meglio Cyborg She, film giapponese con regista coreano, una vera chicca.
Di sicuro il fatto che non ha letto il manga, rende busmaster uno spettatore ignaro di quello che sta in realtà succedendo su quello schermo....
Strano, però...hanno mobilitato anche un bel po di comparse, e i personaggi sono tali e quali alle tavole di Urasawa (per non parlare della colonna sonora...
Difficile credere che il prodotto sia poi in realtà molto scarso...scusaci se storciamo il naso alle tue parole ma, proprio non posso (voglio) crederci!!
Cmq grazie per il parere
Merita tantissimo, i fan del manga non ne rimarranno affatto delusi.
Ovviamente i commenti di busmaster lasciano il tempo che trovano dato che visti i suoi gusti probabilmente avrebbe trovato "palloso" anche il manga da cui è tratto che non fa mai male ricordarlo: E' UN SEINEN MANGA, quindi adolescenti amanti degli anime d'azione statene lontani non fa per voi, dovete ancora mettere i denti del giudizio, requisito fondamentale per godere di 20th Century Boys ;D
La trama copre fino
Lo consiglio a chiunque abbia letto il manga e chiunque ami le letture "mature", in questo caso le "visioni" ^^
PS: Oltre a 20th Century Boys nel film si sente anche Like a Rolling Stone, peccato per la mancanza di Get Back (ma la scena in cui Kenji dovrebbe suonarla è presente) forse i diritti costavano troppo essendo dei beatles.
Nel complesso un manga godibilissimo da chiunque (giovani o meno), ma che lascia un senso di vuoto. Lo dico anche per un forse ingiusto pargone con Monster (ci ho pianto sopra più di una volta, dio santo). Comprarlo, compratelo ma non aspettatevi che vi cambi la vita, insomma.
Per quanto riguarda il film, ce l'ho ma devo ancora vederlo. Confido nell'attore principale che si è già distinto in quel must che è Shiroi Kyoto.
Cmq sia al di là del mio solito stile da "cultista" di 20th Century Boys, non mi pare di aver sbagliato sconsigliandolo a chi è solito leggere shonen manga.
Se un lettore adolescente è abituato a Bleach o One Piece credo che si stuferà di 20th Century Boys dopo le prime pagine dicendo "Allora quand'è che si menano?" tanto per intenderci ;D
Poi la definizione "seinen manga" non lo mica inventata io
Al di là di tutto la mia era una critica alla recensione frettolosa di bus sopratutto riferita al fatto che ha definito il film di 20th, che ho controllato e copre fino al 5° volume (quindi la parte che sia io che te abbiamo adorato), "palloso" proprio come mi aspetterei da un adolescentello patito di shonen manga e film d'azione.
Il problema delle definizioni, perché è giusto precisare che è un seinen, potrebbe porsi tra non molti anni, quando nella categoria entreranno cose che di maturo (serio o comico che sia) hanno poco o niente. Già ora ci sono shounen che non sembrano shounen e sono molto belli o seinen che fan du pal che non ti dico. Io che ho iniziato abbastanza tardi a leggere manga (sui 21 anni), mi rendo conto che le definizioni difficilmente inquadrano quello che ho davanti: leggi Kimi no kakera e capisci che anche se è shounen non si limita a quello, leggi Homunculus e trovi che sia completamente differente da Ikigami (son belli entrambi ma non riuscirei a metterli sullo stesso piano), leggi Black Jack e Monster, trovando che certe situazioni vanno ben oltre la categoria. Poi scopri Tatsumi e un altro tipo di complessità. Alla fine anche di quelle che noi definiamo graphic novel non ce ne sono due uguali. Sarà utile per la classificazione, ma è ovvio che uno scrive o disegna pensando esclusivamente a quello che fa non alla fascia in cui viene posto (con le dovute eccezioni, quelle che pascolano nel mercato più redditizio -giovani e, separato, donne represse). E non faccio che rendermi conto che mitizzare qualcosa porta inevitabilmente alla sua banalizzazione, seinen manga compresi (vale anche per gli yaoi e per i drama -molto ma molto ma molto sottovalutati, forse perché chi li difende non è in grado, io preferisco che le persone scoprano le cose per conto loro). Che ci voglia del tempo per capire le cose è indiscutibile, a distruggerle ci si mettono due secondi (a ragione o a torto). Mi viene in mente la mia fase death note, ma lasciamo perdere... gli otaku ortodossi (i progressisti stavano a giocare a ramino, non so) ci hanno visto talmente tante cose inesistenti dentro che me l'hanno fatto odiare (con tutto che l'ho letto e visto interamente).
Per il film, una volta visionato ripasso a dire cosa ne penso.
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