Segnaliamo il seguente articolo, pubblicato nella giornata di oggi su Punto Informatico, che annuncia una nuova iniziativa volta a combattere il fenomeno del fansub, questa volta perpetrata da Warner nella vicina Francia.
Nel servizio viene fatto riferimento alla vicenda brasiliana di Legendas.TV, di cui abbiamo già trattato nelle scorse settimane.
Roma - La divisione francese di Warner ha dichiarato guerra aperta ad alcuni siti che fanno nella diffusione di fansub, sottotitoli tradotti ad hoc da appassionati di film, anime e serie televisive, la loro attività principale. Per il momento sono stati recapitati alcuni avvisi ai gestori dei vari siti, notifiche che preannunciano la volontà di proseguire per azioni legali che tutelino il copyright delle opere di proprietà di Warner: un campanello d'allarme che in molti temevano e che per molti potrebbe significare solo una cosa, la resa.
L'email inviata da Warner France ad alcuni siti parla chiaro: "con le vostre azioni violate i nostri diritti", spiega, minacciando cause civili. Una presa di posizione decisa che secondo qualcuno fa leva sul peso istituzionale della major e che serve più ad intimidire che a preannunciare azioni vere e proprie. Secondo Alcon, sito francese affiliato al circuito del fansubbing, tale strategia il più delle volte, parrebbe funzionare.
A riprova di ciò viene segnalato il caso di Frigorifix, forum dedicato allo scambio di sottotitoli: ricevuta la comunicazione, lo staff ha deciso di cambiare rotta, dando un netto taglio alla vicenda. "Mai sino ad ora abbiamo ricevuto una minaccia così reale ed immediata da parte di chi detiene i diritti" hanno dichiarato i fansubber che operano con il francese. "Sotto la copertura dei nick sono rintracciabili i nostri nomi e i nostri indirizzi e noi semplicemente non possiamo permetterci di affrontare un processo" hanno spiegato: dal forum sono stati rimossi tutti i contenuti contestati, lasciando comunque agli utenti spazio e modo di dialogare. Il team, si dice, continuerà la sua attività, ma su altri lidi.
Stando all'analisi fatta da Alcon, la via scelta dallo staff di Frigorifix non è altro che il concretizzarsi delle speranze delle major: "nonostante la mail non rappresenti un documento ufficiale di cui preoccuparsi, la strategia di Warner è molto semplice ed efficace. La major fa leva sul suo potere e sulla fragilità di chi ha davanti, spaventato dall'ipotesi di subire un processo" scrive Alcon. Non sarebbe così necessario scomodare i tribunali per i pesci piccoli: basterebbe intimorirli.
La vicenda francese segue a ruota l'affaire di Legendas.TV, sito brasiliano colpito dalla mano della censura per lo stesso motivo, e ormai ridotto ad un'ibrida versione lite nonostante il tentativo di redenzione effettuato da alcuni aficionados che hanno defacciato il sito per circa 4 giorni.
Ma non è rivolta solo ai fansub l'azione bellica delle major: da poco nato, anche il fenomeno dei literal video, ovvero riedizioni di celebri video musicali in cui al posto del testo vengono descritte le immagini che scorrono, deve scontrarsi con le procedure di rimozione. I video, ritenuti da qualcuno una rielaborazione classificabile come fair use, sono stati infatti rimossi da YouTube perchè ritenuti lesivi del copyright.
Vincenzo Gentile
Attenzione!!
Visto l'argomento piuttosto caldo, che porta a confronti facilmente degenerabili in flame, vi invitiamo a evitare insulti, a editori e altri utenti, giustificazioni alla pirateria e le solite polemiche sul fansub. Siamo pronti a chiudere la discussione in qualunque momento!
Nel servizio viene fatto riferimento alla vicenda brasiliana di Legendas.TV, di cui abbiamo già trattato nelle scorse settimane.
Roma - La divisione francese di Warner ha dichiarato guerra aperta ad alcuni siti che fanno nella diffusione di fansub, sottotitoli tradotti ad hoc da appassionati di film, anime e serie televisive, la loro attività principale. Per il momento sono stati recapitati alcuni avvisi ai gestori dei vari siti, notifiche che preannunciano la volontà di proseguire per azioni legali che tutelino il copyright delle opere di proprietà di Warner: un campanello d'allarme che in molti temevano e che per molti potrebbe significare solo una cosa, la resa.
L'email inviata da Warner France ad alcuni siti parla chiaro: "con le vostre azioni violate i nostri diritti", spiega, minacciando cause civili. Una presa di posizione decisa che secondo qualcuno fa leva sul peso istituzionale della major e che serve più ad intimidire che a preannunciare azioni vere e proprie. Secondo Alcon, sito francese affiliato al circuito del fansubbing, tale strategia il più delle volte, parrebbe funzionare.
A riprova di ciò viene segnalato il caso di Frigorifix, forum dedicato allo scambio di sottotitoli: ricevuta la comunicazione, lo staff ha deciso di cambiare rotta, dando un netto taglio alla vicenda. "Mai sino ad ora abbiamo ricevuto una minaccia così reale ed immediata da parte di chi detiene i diritti" hanno dichiarato i fansubber che operano con il francese. "Sotto la copertura dei nick sono rintracciabili i nostri nomi e i nostri indirizzi e noi semplicemente non possiamo permetterci di affrontare un processo" hanno spiegato: dal forum sono stati rimossi tutti i contenuti contestati, lasciando comunque agli utenti spazio e modo di dialogare. Il team, si dice, continuerà la sua attività, ma su altri lidi.
Stando all'analisi fatta da Alcon, la via scelta dallo staff di Frigorifix non è altro che il concretizzarsi delle speranze delle major: "nonostante la mail non rappresenti un documento ufficiale di cui preoccuparsi, la strategia di Warner è molto semplice ed efficace. La major fa leva sul suo potere e sulla fragilità di chi ha davanti, spaventato dall'ipotesi di subire un processo" scrive Alcon. Non sarebbe così necessario scomodare i tribunali per i pesci piccoli: basterebbe intimorirli.
La vicenda francese segue a ruota l'affaire di Legendas.TV, sito brasiliano colpito dalla mano della censura per lo stesso motivo, e ormai ridotto ad un'ibrida versione lite nonostante il tentativo di redenzione effettuato da alcuni aficionados che hanno defacciato il sito per circa 4 giorni.
Ma non è rivolta solo ai fansub l'azione bellica delle major: da poco nato, anche il fenomeno dei literal video, ovvero riedizioni di celebri video musicali in cui al posto del testo vengono descritte le immagini che scorrono, deve scontrarsi con le procedure di rimozione. I video, ritenuti da qualcuno una rielaborazione classificabile come fair use, sono stati infatti rimossi da YouTube perchè ritenuti lesivi del copyright.
Vincenzo Gentile
Visto l'argomento piuttosto caldo, che porta a confronti facilmente degenerabili in flame, vi invitiamo a evitare insulti, a editori e altri utenti, giustificazioni alla pirateria e le solite polemiche sul fansub. Siamo pronti a chiudere la discussione in qualunque momento!
Ps:wow,mi sorprendo di me stesso per non aver ancora detto la parola pirateria!XD
Così per le serie anime: ci sono serie che sono giunte da noi devastate, vedi Gatchaman. Di cui esiste un'edizione in dvd che ho acquistato regolarmente, ma che non mi consente di vedere l'anime com'è stato concepito, visto che la nostra edizione è la versione americana riveduta e corretta. Non è un anime che penso venda come Ken o Eva, e nessuno sembra intenzionato a ridoppiarlo ex-novo: 108 episodi, costi enormi, possibilità di rientro minimo. E' diritto di tutti non editarlo perché economicamente un suicidio, ma che deve fare uno che vuole conoscere la storia e non parla giapponese? cerca un fan-sub. Che però è illegale. Solo che magari la persona che guarda il fan-sub, magari poi scopre che tra vent'anni tirano fuori i dvd e se li compra.
La pirateria è un'altra cosa. Son quelli che si comprano Guerre Stellari e ne fanno mille copie da vendersi sottobanco. Ma ovviamente è più giusto legnare i poveri appassionati...
I fansub aiutano la visione di prodotti che non sempre vedremo in Italia...Non sono il Demonio!!!anzi
Warner ha perseguito chi distribuisce versioni subbate di film o serie TV che sono regolarmente licenziate e distribuite (o di prossima distribuzione) in Francia, quindi è giusto che prenda i dovuti provvedimenti, d'altra parte è unicamente pirateria.
Non volete che la stessa cosa succeda anche a quei fansubber che seguono una precisa etica?
Allora, come in tanti fansubber diciamo spesso, non supportate quei gruppi che subbano serie licensed.
Perché il giorno in cui finiranno nell'occhio del ciclone tutti i fansubber senza alcuna distinzione, sarà soprattutto per colpa di chi ha trattato il tema delle licenze con leggerezza.
I grandi editori non ci mettono molto a fare di tutta l'erba un fascio, ma se fan e fansubber fanno di tutto per spingere gli editori verso questa concezione, allora poi non lamentiamoci quando la festa finisce di colpo.
Dico solo che da quando (recentemente in verità) ho conosciuto questa realtà, spendo come minimo un terzo in più in PRODOTTI ORIGINALI (e questo vale anche per i manga).
Ma in fondo ne sono felicissimo, perchè i miei acquisti ora sono indubbiamente più "oculati", ed inoltre così è anche meno frequente che qualcosa di mio interesse mi passi sotto il naso senza che io me ne accorga.
Capisco che questi colossi se agiscono lo fanno con dati alla mano, e che probabilmente loro credano davvero che il fenomeno li danneggi, ma non so... io non credo di essere l'unico che si ripulisce puntualmente il portafogli ogni mese acquistando mareriale originale dopo averlo visionato tempo prima subbato
Soprattutto riguardo allo scambio dei file di sottotitoli che non dovrebbe essere illegali in quanto alla fin fine si riducono ad essere dei semplici file di testo...
Ci fossero più iniziative tipo CrunchyRoll o quella di Time of eve su MTV (che si appoggia a CrunchyRoll) che coprano bene l'offerta generale e credo nessuno avrebbe di che lamentarsi.
Chiusa parentesi, credo che eliminare il fansub sia più deletereo che benefico alla Warner come ad altri...attraverso il fansub conosciamo di telefilm, anime etc che altrimenti non avremmo MAI la fortuna di vedere, e che se poi effettivamente trasmessi o messi sul mercato quasi certamente un appassionato poi comprerebbe ...comprare i diritti non significa possedere un qualcosa, significa anche impegnarsi affinchè questo qualcosa arrivi al pubblico in modo confacente al master originale. Se questo non avviene, xkè dovrei privarmi?
La faccenda a mio parere è delicata, come anche quella riguardante il p2p, i governi non possono ignorare queste realtà che hanno bisogno di una legislazione specifica, mirata ad internet, e non una serie di leggi riadattate alla situazione.
Concordo di chi parla di pesci grandi e di pesci piccoli, fanno i gradassi con gli appassionati...
Non hanno capito che è proprio grazie a questi appassionati che campano...ladri che non sono altro...abbassassero i prezzi e mettessero in vendita prodotti confacenti ai master invece di combattere con ki non si puo difendere-_-
Anche perchè il fansub di questo ultimo tipo può solamente giovare alle casse dei produttori di dvd/vhs perchè fare una stima di quanti utenti hanno scaricato una serie subbata, può far capire se vale la pena acquistarne i diritti e pubblicarla in quel dato paese in cui la serie non ancora licenziata ha avuto successo! Così si evitano clamorosi flop nelle vendite..
La stessa cosa si applica agli anime: pochi sanno il Giapponese, e se nessuno acquista i diritti e doppia le serie in italiano, perchè dovrebbero essere considerati illegali i fansub?
La leggenda dei file degradati non funziona, come la stessa panzana sul discorso "copia di backup o di valutazione da cancellare entro 24h dal proprio hdd", sono tutte leggende metropolitane che hanno preso piede ma basterebbe leggersi meglio la legge e le relative interpretazioni per accorgersi che non funziona il discorso "mp3 e divx sono degradati e quindi posso scaricarli".
Se iniziasse un processo (in Italia) contro chi fa sub (licensed o meno) vi assicuro che ci sarebbero non pochi problemi per il giudice colmare i vuoti normativi presenti nella nostra legislazione, il problema è un altro, penso che chi fa fansub per passione senza guadagnarci un soldo (e sono il 99,9% licesed o meno che sia il fansub) non ha voglia di avere dei grattacapi legali e mi sembra anche logico
Mi chiedo se questo sia davvero una priorità o ci siano altri problemi sul tavolo da risolvere e se la Warner si è fatta una bella reputazione per come ha gestito la cosa...
Senza dubbio ad avere grande attenzione per le serie licensed sono in prevalenza i gruppi "storici".
Purtroppo però negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i gruppetti di lamer che si improvvisano fansubber con un approccio fin troppo disinvolto nei confronti delle licenze tanto quanto riescono a mancare di rispetto ad altri gruppi (guarda caso sono quasi sempre speedsubber che rubano da sub altrui, o quelli che si mettono a subbare da metà delle serie che altri gruppi hanno già in corso da mesi, gente che ignora tanto il rispetto verso gli altri quanto il concetto di qualità).
Sono proprio questi personaggi che spuntano come funghi che stanno rovinando il panorama del fansub italiano proprio in quegli aspetti dove qualche anno fa potevamo dire di essere migliori di inglesi e americani. E mi dispiace constatare quando spesso tanti utenti di questo sito, che è sempre stato contro il fansub concepito in quella maniera, giustifichino invece certi comportamenti.
Per questo dico, sarebbe una tragedia per gli appassionati se anche gli editori italiani prendessero provvedimenti concreti contro il fansub, ma non lamentiamoci poi di questo se siamo tra quelli che, ad esempio, hanno scaricato il fansub di Kotetsu Shin Jeeg quando D/Visual aveva annunciato la licenza e aveva già mostrato i primi due episodi doppiati.
Il confine tra pirateria e fansub è sempre molto sottile e sta al buon senso di fansubber e appassionati far sì che i due fenomeni non finiscano per coincidere.
E' il classico metodo del castigare ferocemente i pesci piccoli perchè non costa molto e porta un minimo di incassi in più piuttosto che dare seriamente problemi a chi della diffusione di materiale contraffatto ne ha fatto business, che essendosi appunto arricchito con tale mezzo ha anche il modo di pagarsi una difesa legale, oltre che l'interesse a difendersi fino all'ultimo in quanto rischia molto di più.
Anzi, se mi è concessa l'ardita similitudine il comportamento della Warner è assimilabile a quello dei gruppi malavitosi che chiedono di farsi pagare "la protezione"...se non viene offerto un servizio per cui i fruitori sarebbero disposti a pagare, o addirittura alcuni prodotti non vengono neppure introdotti in un mercato, perchè il guadagno non è sufficiente secondo gli standard del produttore/distributore (si insufficiente guadagno, perchè è una favola delle corporazioni che sotto una certa soglia di vendita non ci sia, lo dimostrano i "micro-produttori") allora questo prodotto deve essere lasciato libero e "no profit" o perlomeno chi lo adatta e "distribuisce" senza lucrarci va lasciato in pace (anzi dovrebbe essere premiato per la promozione gratuita)...
Invece assistiamo continuamente a questo ignobile sciacallaggio ai danni di chi semplicemente per passione decide di rendere fruibile qualcosa ad un più vasto numero di persone.
Insomma follia allo stato puro. O capitalismo da predoni...è la stessa cosa in fondo...
Poi anche il discorso licensed/non licensed, ricordo a tutti il caso della ShinVision che ha comprato vagoni di licenze e poi è andata per aria. E' una certezza che alcune cose non vedranno mai più la luce fino alla scadenza dei diritti e l'acquisto da parte di altri editori vista la situazione "imbarazzante" del nuovo detentore dei diritti. Un caso del genere dovrebbe automaticamente sbloccare i diritti o comunque obbligare i detentori a metterli in vendita il prima possibile. Bah l'irrazionalità delle consuetudini commerciali mi lascia ogni volta sempre più disgustato.
P.S.: oddio che schifo i literal video...chi è il degenerato che li ha concepiti?
E poi si, dimenticavo i lameracci che si improvvisano subber. Qui però dovrebbe essere direttamente la "comunità" a denunciarli ai distributori italiani per riuscire a mantenere perlomeno un rapporto di "tolleranza" reciproco.
Si è proprio la vecchia "spiata" quello di cui sto parlando...ma alla fine ci guadagnerebero entrambe le parti no?
Licenze della ShinVision a parte ovviamente
qualcuno più ferrato in giurisprudenza mi può dare conferma??
Personalmente non guardo tanti anime, ma spesso, quei due o tre che guardo, li guardo subbati. Per esempio titoli come Bleach e Claymore (anime) non sono ancora stati pubblicati in Italia, e l'unico modo per guardarli è questo.
Comunque è un argomento piuttosto delicato da affrontare, proprio come quello delle scan, e magari un giorno (spero proprio di no) faranno anche pagare le versioni di anime, film e serie tv sottotitolate, per permettere alle persone di godere del doppiaggio oiginale 'legalmente' (anche se per me, ribadisco, il fansub non è assolutamente illegale)
Io ne so qualcosa per quanto riguarda la Sunrise, se pur la mia esperienza è quella di chi ha caricato in passato le serie fansubbate di Gundam... Sono probabilmente il creatore dell'attuale sistema del multi-accoun, che mi salvò quando mi bannarono per la versione anime di Claymore, in ogni caso è curioso che anche caricando gli episodi di Gundam 00 Stagione 2 con tutt'altro nome, i video mi venivano AUTOMATICAMENTE rifiutati...
In più la Aniplex ha chiesto a tutti i siti di fansub di non lavorare più sulle loro opere, quindi le case produttrici sanno benissimo chi viola la legge e chi invece li favorisce (credete che il mercato delle action figure in Italia sarebbe lo stesso se noi non potessimo guardare le serie via fansub?)
ci sono opere che se non fosse per you tube o canali paralleli nessuno saprebbe dell'esistenza, ma parlo anche di una semplice sigla di un anime
le case cinematografiche non fanno altro che mettere veti ma proposte alternative ne hanno fatte?
-senza fini di lucro fatto dai fan per i fan
-se viene licenziato questo prodotto interromperne la distribuzione
e nei fansub di gente seria le troverete sempre scritte
Se c'è una cosa che mi fa rabbia è il discorso "non riteniamo che avrà pubblico quindi non lo editiamo"- ok liberissimo di fare le tue scelte(magari anche sbagliate) ma perchè rompere le scatole a chi lo rende fruibile se te c'hai rinunciato e te lo tieni chiuso in un cassetto??
Penso che qualsiasi prodotto venga fatto per essere poi diffusso e non segregato
3:>
Se viene fansubbato qualcosa di cui non sono stati venduti i diritti non ci vedo nulla di male.
E ringrazio chi ci mette tempo e passione nel farlo
specialmente perchè il fansub non è legato al lucro ma solo alla diffusione gratuita "fatta dai fan per i fan"
:D
Se viene fansubbato qualcosa di cui è uscito il primo episodio in dvd e gli altri 3 che compongono e concludono la serie dimenticata da anni dall'editore.. idem (ogni riferimento a Getta robot Neo vs Shin non è puramente casuale )
Ringrazio i fansubber perchè non è che la vita sia eterna
:P
Inoltre secondo me avere il fan sub e avere l'edizione doppiata sono 2 cose totalmente diverse
(Forse solo per i non udenti può valere un alro discorso boh!!)
Potete stare tranquilli che l'appassionato a cui è piaciuto il fansub quando esce il dvd se lo acquista.
Aspettiamo che escano i DVD di Z Gundam - che era presente fansubbata già da anni- e ne avremo la conferma.
Io ho gia lo spazio dedicato accanto ai 2 cofanetti della mitica prima serie
>:3
Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
Art. 4
Senza pregiudizio dei diritti esistenti sull'opera originaria, sono altresì protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica , le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale.
Art. 14
Il diritto esclusivo di trascrivere ha per oggetto l'uso dei mezzi atti a trasformare l'opera orale in opera scritta o riprodotta con uno dei mezzi indicati nell'articolo precedente.
Art. 18
Il diritto esclusivo di tradurre ha per oggetto la traduzione dell'opera in altra lingua o dialetto. Il diritto esclusivo di elaborare comprende tutte le forme di modificazione, di elaborazione e di trasformazione dell'opera previste nell'art. 4.
Il testo tiene conto delle modifiche avvenute tra il 2004 ed il 2007 ed è tratto da interlex.it dove si può leggere per intero.
Warner comunque non si muove solo nei confronti dei pesci piccoli ma agisce su più fronti. La questione invece dell'etica del fansub non mi sembra sia determinante, anche se indubbiamente è una cosa molto sensata nessuno tra major ed enti governativi ne tiene realmente conto, a breve tra l'altro il diritto d'autore verrè esteso da 70 a 95 anni, segno che la tendenza è sempre quella di limitare il fenomeno. Del resto ci sono anche posizioni estreme tra i sostenitori di p2p che assolutamente non riconoscono la possibilità di tutelare giuridicamente il diritto d'autore o di editore.
Già 70 anni erano una presa in giro...questa è una palese dichiarazione di "guerra"
E su quello che dice la legge, che andrebbe rispettata, ricordo solo che per legge in alcuni posti ti lapidano...oppure che alcune leggi prevedono che alcuni siano più uguali degli altri. Sono giuste? Chiaro ciò che intendo no?
Un po' di pubblicità ed il gioco è fatto, ci si vede un primo spot di uno sponsor, un secondo di un DVD in vendita e poi via con l'episodio! (magari con altri spot in mezzo all'episodio come quando viene trasmesso in Giappone, magari...)
Perchè nessuno riesce a convincere le varie aziende?
(...AnimeClick cogli la palla al balzo e diventa tu questo sogno XD)
se per esempio qui da noi, un fansub fa un anime del genere loli, cosa cambia loro? nulla...
nn da fastidio a nessuno manco ai jappi (o perlomeno a loro si ma nel loro paese, nn nel nostro che sanno nn venderanno mai la licenza per farlo)
ecco xche forse, un fansub potrebbe adeguarsi a generi un po meno prevedibili...in fatto di licenziamento in italia
PS: parlo di italia ma ognuno puo adattarsi la questione al proprio paese
Ora come ora già quello che si si fa occupa tutto il tempo disponibile a più persone, insomma, sarebbe indubbiamente bello fare qualcosa di ufficiale, ma ci vogliono le risorse, sia in termini di tempo, che di liquidità
Ciao!
Tacchan
ma tutto sommato in fondo credo che potremmo stare tranquilli
Ma prima o poi salterà il banco a forza di fare i furbi.
E li si che sarà divertente
Personalmente le serie che ho visto fansubbate le ho acquistate tutte una volta licenziate da noi (pure Ergo Proxy che è così particolare...) e in passato ero arrivato al punto di comprarmi prima l'edizione DVD Taiwan tarocco (MA COL BOLLINO SIAE SOPRA, E POI èARLANO DI LEGGI?!?!?!?!?!?)e poi la versione licenziata( che se per Mazinkaiser non sono molti soldi, per Gundam fate voi...)
ti sei spiegato bene e ti dò pienamente ragione, io volevo solo dire che alcuni fansubber che seguo da molto tempo si sono sempre comportati in modo egregio con le serie licensed, ritirate immediatamente, non appena presi i diritti per la versione italiana.
il problema che c'è sempre chi deve comportarsi da stupido e fregandosene delle regole, spero solo che i gruppi che hanno sempre lavorato con impegno riescano ad uscirne indenni nel caso venissero presi provvedimenti.
MA PER FAVORE!!!
Che assurdità è questa???
La censura cosa ci sta a dire...
La violazione di un Diritto d'Autore è un reato. Punto e basta.
Tutto quello che Internet fa con i suoi innumerevoli siti di fan, di scan, di sub e strub, di down e di dawn, senza esplicita autorizzazione non è altro che un danno Economico e Morale a chi è proprietario, autore, produttore e distributore di un'opera d'ingegno.
Rubare, clonare, passare, importare, divulgare, scaricare, vendere e spacciare senza l'esplicita autorizzazione dei reali detentori dei Diritti d'Autore dell'ingegno dell'opera è un reato punibile dalla legge. Punto.
L'etica e la tecnologia devono proseguire di pari passo.
Domandare è lecito e rispondere è cortesia.
Prima di vedere chiuso un sito non legale per la violazione dei Diritti, fatti dare le opportune autorizzazioni. Vedrai che se non rechi danno al detentore dei Diritti, l'autorizzazione ai tuoi fini te la concede pure; mentre è ovvia la risposta in caso contrario.
Parlare di censura, quando si proteggono i propri diritti è inverosimile... come si fa a scrivere certe cose.
Inventa, produci e distribuisci una tua opera dal nulla e falla arrivare al tuo target.
Nel frattempo stai anche a vedere come ti senti se qualcuno senza troppe remore o troppi scrupoli e senza ovviamente chiederti il permesso ti sottrae quelle energie (economiche, morali e materiali) che possono aiutarti ad andare avanti nel creare nuove opere.
Inutile mascherare la buona fede, quando si è consapevoli di non avere l'autorizzazione o di non averla neanche chiesta e di essere così presuntuosi che tutto va bene. Quando ti appropri di qualcosa che appartiene a qualcun altro (qualsiasi cosa sia) senza averlo chiesto esplicitamente: si chiama RUBARE.
Poi vieni a dirmi come ti senti, quando i legali ti danno la caccia per potarti a giudizio e farti pagare i danni della tua buona fede "non censurata".
Sarebbe bello se tutto fosse di tutti.
Un autore inventa qualcosa di nuovo per onoris causa o per fama perché, tanto, i soldi non gli servono finanziare nuove invenzioni e far arrivare al target cose sempre nuove, basta l'onore o solo fama, vero?
SVEGLIA AMICO!!! Il mondo non gira in questo modo!
-BB
Tanta veemenza nel difendere chi a conti fatti spende tempo e denaro pur di difendere la proprietà di materiale che non distribuisce giusto perchè "è mio tu non lo tocchi anzi ti faccio pure causa" , mi fa pensare che sia un ragionamento di parte.
Ed in genere gli autori, da quando sul copyright ci sono le attuali leggi, al 95% lo prendono in quel posto dai produttori. Che guardacaso sono i maggiori difensori di tali "abbomini" legali...75 anni di diritti che stanno per diventare 95?
Questa è la faccia peggiore del capitalismo, che nel delirio di potere, possesso e lucro si ritiene nel giusto a perseguire chi vuole fruire di un prodotto altrimenti bloccato per "insufficiente guadagno"...
Questa gente è feccia e ci si può aspettare solo che le cose peggiorino. Altro che favole come:
- "Prima di vedere chiuso un sito non legale per la violazione dei Diritti, fatti dare le opportune autorizzazioni. Vedrai che se non rechi danno al detentore dei Diritti, l'autorizzazione ai tuoi fini te la concede pure" -
Qui sono in grado di pagare pur di non far avere ad altri guadagno...figuriamoci l'uso gratuito...illusi e soprattutto collusi se vi piegate di buon grado a queste logiche perverse.
Vorrei che gli appassionati di film e fiction capiscano che noi appassionati di fumetti e animazione saremmo disposti pure a pagare per delle edizioni non doppiate ma sottotitolate, purchè originali (o almeno, metà di noi la pensa così, poi logicamente c'è chi vorrebbe tutto in italiano ed è comprensibile), e pagherei pure per vedermi gli episodi delle mie serie preferite non licenziate da noi in streaming, anche se i sottotitoli fossero in inglese, sì lo farei (se CruncyRoll non fosse una truffa...), ed è un mercato troppo diverso da quello delle produzioni occidentali, di cui gran parte delle serie e delle pellicole in qualche modo arrivano da noi, invece chi come me ama l'animazione robotica e le cose di nicchia è costretto quasi a "rubare" (ma se poi ripago gli sforzi acquistando il merchandise originale compenso il tutto, non credete?) per vedermi ciò che amo, o al limite accontentarmi delle versioni manga stampate male (Planet Manga) e comunque inferiori alla controparte animata...
Siamo nel terzo millennio, sarebbe ora di aggiornarsi e creare delle nuove soluzioni per venire incontro ai clienti in tutti i modi, SOLO COSI' SI POTRA' TENER TESTA ALLA CRISI.
La censura cosa ci sta a dire..."
In genere si parla di censura perchè i siti in questione non ospitano materiale protetto da copyright, è un po' come se la polizia si mettesse ad arrestare i titolari di un armeria perchè le armi da fuoco vengono usate per commettere reati. Tra l'altro in alcuni casi hanno scelto di perseguire i gestori di dei siti solo perchè era più facile che bloccare chi effettivamente scricava materiale protetto.
"Tutto quello che Internet fa con i suoi innumerevoli siti di fan, di scan, di sub e strub, di down e di dawn, senza esplicita autorizzazione non è altro che un danno Economico e Morale a chi è proprietario, autore, produttore e distributore di un'opera d'ingegno."
Bhe allora non si capisce come mai i tioli più scaricati sono anche quelli che registrano i maggiori incassi, sia al botteghino che in videoteca, compresi i titoli che escono prima su emule piuttosto che al cinema. Anche nel caso di anime e manga verrebbe da chiedersi come mai le serie più scaricate non hanno problemi a finire sugli scaffali delle fumetterie, mentre cose come Dennou Coil o Mushishi che in patria (e non solo) ottengono il consenso della critica non vengono minimamente considerate. Poi diciamo che è abbastanza ridicolo nascondersi dietro al discorso della tutela della proprietà intellettuale quando le leggi sul copyright tutelano esclusivamente il diritto a vendere, se mi metto a fischiettare Le Nozze di Figaro di Mozart e la faccio passare come una mia composizione incidendo anche un disco magari, nessuna legge sul copyright tutela l'autore dal furto della sua opera d'ingegno visto che sono passati più di 70 anni. L'unico interesse è quello di proteggere il diritto dell'editore ad avere l'esclusiva sullo sfruttamento commerciale che se ne può fare, per cui in questa prospettiva è anche ipocrita tirare in ballo l'etica e la morale visto che si tratta solo di soldi.
Io sono pienamente d'accordo con travellerkino,che appoggio.
Il discorso non è il copyright o diritti d'autore, alle major gliene sbatte, la verità è che così giustificano :
A- il loro right di vendere e di fare soldi
B- la loro incapacità di fare un buon marketing
Se uno vendesse ai giusti prezzi e senza ingrassarli per aumentare utile, nessuno avrebbe problemi a comprare un DVD o un CD.
Però è eccessivo vendere un cd a 17 €, qnd in USA è venduto a 10 (esperienza vissuta dal vivo).
Vogliono combattere al pirateria, ceh comincino ad abbassare i prezzi, a valorizzare con buona pubblicità e magari con contenuti aggiuntivi interessanti e se iniziassero a importare titoli seri e nn solo per bambini, le vendite aumenterebbero quasi di sicuro.
Chiedo alla Warner, questo non è una lesione ai diritti degli spettatori ?
Sono certo che un qualsiasi autore sarebbe più lieto di sapere che una sua opera -ritenuta non commercializzabile per scarso pubblico- è stata fansubbata e distribuita GRATUITAMENTE piuttosto che totalmente sconosciuta
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