La realizzazione della replica in scala 1/1 del Gundam RX-78-2 sta attirando l'attenzione internazionale su Odaiba e sul rapido metodo di costruzione della statua, in realtà una sfida tecnologica vera e propria lanciata agli ingegneri.

Secondo le informazioni circolate, l'interno del Gundam è costruito con acciaio strutturale, un tipo di lega a basso contenuto di carbonio largamente utilizzata per le infrastrutture interne.
L'esterno è invece composto da Fiber Reinforced Plastics, un materiale polimerico rinforzato da fibre. Non si tratta di semplice plastica: il Gundam di Odaiba non è certo un Gunpla gigante. Le FRP indicano un’ampia gamma di materiali compositi che in ingegneria rappresentano una frontiera tecnologica vera e propria.

Una rassegna dal Web dei video girati durante la costruzione del Gundam RX-78-2:


Conferenza stampa e getto delle fondamenta




Montaggio arti inferiori




La creazione del Gundam RX-78-2 in Thailandia, alla presenza del maestro Tomino.




Prova degli effetti speciali




Movimenti della testa e luci




Dimensioni reali



La grande opera, degna di un museo d’arte moderna, potrà essere ammirata dal 11 luglio al 31 agosto e servirà anche da supporto ad altre iniziative come i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2016 – il Gundam ha stampato sulla spalla sinistra il logo delle Olimpiadi di Tokyo 2016 – e sostenere il Green Tokyo Project, un programma del governo metropolitano di Tokyo per l’educazione ambientale e lo sviluppo del verde nella capitale nipponica (la statua avrà anche questo logo ufficiale sulla spalla sinistra).

Nei pressi della statua saranno predisposti una serie di stand, esposizioni di modellismo dedicato a tutte le serie collegate nate in questi trent'anni, installazioni delle diverse società collegate a Bandai Namco e altre organizzazioni di Tokyo.