Anime Fun! ha intervistato Massimo Corizza, prima voce di Shin-chan in Crayon Shin-chan, Goku bambino nella primissima edizione di Dragon Ball, Guglia in Doraemon, Robottino in Robottino, nonché voce di Akira nella serie animata di Devilman e del mitico Carletto in Il principe dei mostri! Ve ne proponiamo un estratto:

Ciao Massimo, benvenuto su Anime Fun! E' un grande onore per me e per il forum intervistarti, cominciamo con la domanda di rito: chi è il signor Corizza, cosa ha fatto, cosa ancora fa e farà?

Chi e' il signor Corizza? Un 52nne con l'animo di Peter Pan che ancora adora il suo lavoro dopo 48 anni di attività e che, in pensionamento in atto, ha fatto tanto, tanto doppiaggio, teatro tv e così
via in passato, e spera di continuare a farlo almeno per altri 40 anni (memoria permettendo)! Da semplice attore è passato a direttore poi a dialoghista, autore di testi e chi più ne ha più ne metta, spaziando dal drammatico al comico, al cartone, al thriller, all'horror, e alla fantascienza, passando per le commedie romantiche e i film introspettivi.


Cosa pensi delle “nuove leve” che si affacciano al mondo del doppiaggio?

Di nuove leve che si affacciano al mondo del doppiaggio ce ne sono un’infinità ormai, più o meno Carlettotalentuose, spesso prive di quel background di esperienza necessario ai ruoli di spicco che vengono loro affidati. Data l'estrema urgenza di lavorazione odierna, non hanno certo fatto la gavetta richiesta da questa professione e si trovano impreparati a cimenti talvolta più grandi di loro. Sta al direttore tirare fuori il meglio che possono offrire e guidarli nell'impresa, ricordandogli che un po' di umiltà non guasta mai, e qualche volta è la troppa sicurezza il loro tallone d'Achille. D'altro canto alcuni sono state delle vere e proprie scoperte, dove la capacità innata alla fine ha dato e dà i suoi frutti. A questo bisogna aggiungere l'estrema competitività che porta qualche nuova voce a scalzare le vecchie glorie contando su accordi economici “scontati” non certo degni della professione che svolgo, ma prontamente accettati da alcune cooperative o società, costrette a loro volta dalla affollata richiesta di mercato. Con questo non voglio assolutamente sfiduciare chiunque arda dal sacro fuoco dell'arte, perché sono certo che alla gran lunga il vero talento finisce col pagare.

Il 17 novembre uscirà il primo cofanetto DVD di Carletto il principe dei mostri per Yamato Video. Dovrete doppiare anche gli episodi inediti: che effetto ti fa riprendere in mano una serie di culto come questa?

Ho avuto e ho una paura tremenda, e una pazzesca nostalgia ad affrontare di nuovo l'adattamento e il doppiaggio delle puntate mai doppiate di Carletto, soprattutto perché purtroppo non sarò più affiancato da voci storiche come Roberto Del Giudice e Aldo Barberito, purtroppo scomparsi, e Rodolfo Baldini che da tempo ha abbandonato il doppiaggio per seguire teatro e fiction televisive.

Sempre rimanendo in tema di Carletto, i doppiatori (purtroppo) scomparsi, da chi saranno rimpiazzati nella serie? Sei riuscito a richiamare tutto il cast storico, oppure mancherà qualcuno?

Ascolteremo altre voci, faremo dei provini ma in tempi stretti anche perché, come annunciato, il primo cofanetto di puntate è in uscita a novembre. Alcune puntate al tempo vennero saltate perché contenenti argomenti per allora scottanti e non adatti ad un pubblico infantile. Sono state reintegrate e ridoppiate per offrire a tutti l'opera omnia di Carletto! Sono certo che il lavoro eseguito in Raflesia sarà ottimo e spero nel successo di pubblico, non tradendo gli aficionados della serie.

Per chi ama e svolge con passione questo magnifico mestiere, c'è sempre un po' di paura nel dover trattare una serie (soprattutto animata), sia vecchia che nuova. E' dura doversi adattare alle scelte imposte dal committente e, allo stesso tempo, rispondere alle esigenze del telespettatore?

Shin-chanE' molto duro dover compensare la giusta esigenza del pubblico con una adeguatezza e un’aderenza del testo italiano a quello giapponese, anche se purtroppo non sono molto d'accordo con chi vorrebbe far entrare a forza modi di pensiero e abitudini giapponesi in Italia, spesso incomprensibili a noi occidentali. Certo gli alimenti e alcune caratteristiche oggigiorno sono più riconoscibili da noi rispetto agli anni precedenti, ma credo sia necessaria una mediazione di termini, essendo improponibile un’aderenza totale a un modo di pensare che non ci appartiene. Sono peraltro in disaccordo con chi invece vuole introdurre delle censure ridicole e arbitrarie ad un prodotto pensato e offerto magari ad un pubblico di età, differente da quella imposta dal network, vedi il caso di Shin-chan, estremamente penalizzato da Mediaset e da Cartoon Network talvolta con una pruderie non necessaria, proprio perché diretto a una fascia di età più matura di quella a cui si vuole dedicare erroneamente la serie in Italia. Il direttore e il dialoghista spesso diventano due equilibristi che cercano di non precipitare tra le due forti strattonate a cui vengono sottoposti dal pubblico e dal network.
Per non parlare dell'ottusità' di alcuni funzionari che in un contesto di successo giovanile di un telefilm molto noto vogliono esautorare il direttore imponendo una rigidità di pensiero e di terminologia fuori luogo e anti litteram, non rendendosi conto che in tal modo spingono il pubblico affezionato della serie al prodotto sottotitolato, più fedele all'originale, o al network che trasmette o trasmetterà la serie nella sua accezione più corretta. I fan di tale serie sanno di chi parlo...


Shin-chan! Sembra strano, ma stai ancora adattando la serie, anche se non curi da vicino il piccolo protagonista. Spieghiamo il perché a chi non lo sa...

Il motivo del mio passaggio di ruolo alla bravissima Monica Bertolotti nella voce di Shin-chan è stata una scelta di Cartoon Network, che ha modificato anche quella dei suoi genitori, forse per ripicca con Mediaset, forse per un bisogno ingiustificato di abbassare il target di età a cui la serie era rivolta. Io ho cercato, quale adattatore, di ritrovare le gag della precedente stagione e aumentarle con grande successo, pare, a giudicare dal plauso del pubblico, che spero non abbia rimpianto la voce precedente.

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