Da Licensing Italia:
CRESCONO LE ASPETTATIVE SU SAILOR MOON!
Toei Animation, Backstage e Mediaset ci parlano del nuovo rilancio della serie TV e dei futuri progetti licensing per Sailor Moon.

La notizia del rilancio di Sailor Moon, dopo circa 10 anni dall'ultimo passaggio TV, circola ormai da qualche mese negli ambienti del licensing e sta suscitando un interesse crescente da parte delle aziende che sperano di poter trovare, per il 2010/2011, una forte licenza femminile con una lunga esposizione televisiva.
Backstage crede fortemente nel potenziale di questa licenza e si è impegnata nel corso del 2009 insieme a Toei Animation per poter ottenere direttamente dall'autrice della serie, la Sig.ra Naoko Takeuchi, il via libera per gestire sul mercato italiano i diritti di sfruttamento globale comprensivi di diritti televisivi, publishing, musicali, merchandising, theatrical. «Siamo molto orgogliosi di poter gestire per la seconda volta i diritti di licenza di Sailor Moon» dichiara Gianpietro Peia, CEO di Backstage «e siamo soddisfatti per come siamo riusciti a gestire la negoziazione con Toei Animation. Non è facile conquistare la fiducia delle aziende del Sol Levante ma, grazie all'incredibile lavoro che abbiamo realizzato con Dragon Ball, Backstage è oggi il punto di riferimento in Italia per tutto il mondo dell'animazione giapponese».
Anche Mediaset ha manifestato subito un forte interesse per la serie TV, composta da 200 episodi e 6 film, e si è aggiudicata i diritti televisivi con l'obiettivo di programmare Sailor Moon a partire dall'autunno. «Non potevo farmi scappare una serie che storicamente fa parte del patrimonio Mediaset», spiega Fabrizio Margaria, direttore della programmazione della fascia ragazzi Mediaset. «Dopo essere sparita per lungo tempo dal piccolo schermo, sono molto contento di poterla riprogrammare sulle nostre reti. E’ probabile, non si può mai dire niente di certo con i palinsesti, che vada in onda il prossimo Autunno e gli episodi saranno tutti in versione integrale, ovvero senza le vecchie censure che adesso apparirebbero anacronistiche per la gioia di tutti i vecchi fans».
Toei Animation segue con grande attenzione l'implementazione del piano di sviluppo della licenza. L'Italia è sicuramente per gli anime giapponesi uno dei principali mercati a livello europeo e i risultati commerciali in termini di licensing sono sempre stati estremamente positivi. «Siamo felici» commenta Mr. Kanji Kazahaya, Direttore Generale di Toei Animation Europe «di affidare il rilancio di Sailor Moon a Backstage. L’Italia rappresenta strategicamente il paese ideale per un rilancio globale. Il pubblico italiano, infatti, ha sempre dato prova di grande sensibilità nei confronti dell’animazione giapponese, decretando alcuni dei più grandi successi internazionali in termini di merchandise».
Le aspettative, in termini di risultati commerciali, sono molto ambiziose; Sailor Moon può contare su una base di conoscitori molto ampia ed affezionata confermata dalle ricerche di mercato condotte recentemente dall'Istituto di ricerca C.R.A. di Milano.
«Con Sailor Moon speriamo di ripetere il successo ottenuto con Dragon Ball» dichiara Stefania Perletto, Licensing Director di Backstage, «Le ricerche condotte ci hanno confermato che la property ha una notorietà elevatissima, non solo sul target di donne adulte, oggi mamme, che scoprirono Sailor Moon al suo primo passaggio televisivo, ma anche su fasce di età più giovani. Al tempo stesso constatiamo che la risposta delle aziende è di grande apertura verso la licenza anche perchè non sembrano esserci nuovi character femminili forti sul mercato».
Per creare le condizioni ottimali di sfruttamento della property da parte delle aziende, Backstage ha richiesto e ottenuto dall'autrice di poter intervenire sulla Style Guide di Sailor Moon. Il lavoro di sviluppo della nuova Style Guide è stato affidato ad un team di creativi italiani che, coordinati da Elena Grazioli, responsabile Brand Assurance di Backstage, e con l’approvazione dell’autrice, sta ultimando le grafiche della prima serie. «Le aziende italiane potranno contare su una galleria di nuove immagini e nuove pose per lo sviluppo dei propri prodotti» ci ha raccontato Elena Grazioli.
Per approfondire la conoscenza di Sailor Moon, Backstage ha organizzato un Licensing Meeting a cui parteciperanno Ryuji Kochi (Toei Animation), Fabrizio Margaria, Fulvio Albertella.
L'incontro è previsto per giovedì 11 febbraio presso gli uffici Backstage di Milano in via Lombardini 10.
Per partecipare al Licensing Meeting e per ricevere informazioni contattare:
[email protected]
[email protected]
CRESCONO LE ASPETTATIVE SU SAILOR MOON!
Toei Animation, Backstage e Mediaset ci parlano del nuovo rilancio della serie TV e dei futuri progetti licensing per Sailor Moon.

La notizia del rilancio di Sailor Moon, dopo circa 10 anni dall'ultimo passaggio TV, circola ormai da qualche mese negli ambienti del licensing e sta suscitando un interesse crescente da parte delle aziende che sperano di poter trovare, per il 2010/2011, una forte licenza femminile con una lunga esposizione televisiva.
Backstage crede fortemente nel potenziale di questa licenza e si è impegnata nel corso del 2009 insieme a Toei Animation per poter ottenere direttamente dall'autrice della serie, la Sig.ra Naoko Takeuchi, il via libera per gestire sul mercato italiano i diritti di sfruttamento globale comprensivi di diritti televisivi, publishing, musicali, merchandising, theatrical. «Siamo molto orgogliosi di poter gestire per la seconda volta i diritti di licenza di Sailor Moon» dichiara Gianpietro Peia, CEO di Backstage «e siamo soddisfatti per come siamo riusciti a gestire la negoziazione con Toei Animation. Non è facile conquistare la fiducia delle aziende del Sol Levante ma, grazie all'incredibile lavoro che abbiamo realizzato con Dragon Ball, Backstage è oggi il punto di riferimento in Italia per tutto il mondo dell'animazione giapponese».
Anche Mediaset ha manifestato subito un forte interesse per la serie TV, composta da 200 episodi e 6 film, e si è aggiudicata i diritti televisivi con l'obiettivo di programmare Sailor Moon a partire dall'autunno. «Non potevo farmi scappare una serie che storicamente fa parte del patrimonio Mediaset», spiega Fabrizio Margaria, direttore della programmazione della fascia ragazzi Mediaset. «Dopo essere sparita per lungo tempo dal piccolo schermo, sono molto contento di poterla riprogrammare sulle nostre reti. E’ probabile, non si può mai dire niente di certo con i palinsesti, che vada in onda il prossimo Autunno e gli episodi saranno tutti in versione integrale, ovvero senza le vecchie censure che adesso apparirebbero anacronistiche per la gioia di tutti i vecchi fans».
Toei Animation segue con grande attenzione l'implementazione del piano di sviluppo della licenza. L'Italia è sicuramente per gli anime giapponesi uno dei principali mercati a livello europeo e i risultati commerciali in termini di licensing sono sempre stati estremamente positivi. «Siamo felici» commenta Mr. Kanji Kazahaya, Direttore Generale di Toei Animation Europe «di affidare il rilancio di Sailor Moon a Backstage. L’Italia rappresenta strategicamente il paese ideale per un rilancio globale. Il pubblico italiano, infatti, ha sempre dato prova di grande sensibilità nei confronti dell’animazione giapponese, decretando alcuni dei più grandi successi internazionali in termini di merchandise».
Le aspettative, in termini di risultati commerciali, sono molto ambiziose; Sailor Moon può contare su una base di conoscitori molto ampia ed affezionata confermata dalle ricerche di mercato condotte recentemente dall'Istituto di ricerca C.R.A. di Milano.
«Con Sailor Moon speriamo di ripetere il successo ottenuto con Dragon Ball» dichiara Stefania Perletto, Licensing Director di Backstage, «Le ricerche condotte ci hanno confermato che la property ha una notorietà elevatissima, non solo sul target di donne adulte, oggi mamme, che scoprirono Sailor Moon al suo primo passaggio televisivo, ma anche su fasce di età più giovani. Al tempo stesso constatiamo che la risposta delle aziende è di grande apertura verso la licenza anche perchè non sembrano esserci nuovi character femminili forti sul mercato».
Per creare le condizioni ottimali di sfruttamento della property da parte delle aziende, Backstage ha richiesto e ottenuto dall'autrice di poter intervenire sulla Style Guide di Sailor Moon. Il lavoro di sviluppo della nuova Style Guide è stato affidato ad un team di creativi italiani che, coordinati da Elena Grazioli, responsabile Brand Assurance di Backstage, e con l’approvazione dell’autrice, sta ultimando le grafiche della prima serie. «Le aziende italiane potranno contare su una galleria di nuove immagini e nuove pose per lo sviluppo dei propri prodotti» ci ha raccontato Elena Grazioli.
Per approfondire la conoscenza di Sailor Moon, Backstage ha organizzato un Licensing Meeting a cui parteciperanno Ryuji Kochi (Toei Animation), Fabrizio Margaria, Fulvio Albertella.
L'incontro è previsto per giovedì 11 febbraio presso gli uffici Backstage di Milano in via Lombardini 10.
Per partecipare al Licensing Meeting e per ricevere informazioni contattare:
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beh...non proprio...ma la nostra parte la dobbiamo fare! U_U
comunque volevo dire con questo che anche le nuove generazioni potrebbero tranquillamente appassionarsi a Sailor Moon...non è di sicuro perfetto tecnicamente, ma la trama è davvero bella, soprattutto nella terza serie...
un ridoppiaggio per i dvd non sarebbe male...almeno ci si potesse godere un'edizione italiana senza storpiature assurde...
può essere che sia come dici tu e che One Piece se avesse avuto tanto merchandising poteva fare di più, anche se non sarei sicuro, considerano che altri anime o cartoni come ad esempio ben 10 e soprattutto i gormiti nonostante il merchandisng sempre un disastro di ascolti hanno fatto (vabbè adesso te ne uscirai con la storia dell'orario che sinceramente non capisco, considerando che prima in passato sempre dalle 17.30 facevano cmq ascolti buoni.............)
Su Sailor moon continuo a pensarla così, spero tanto di sbagliarmi e che possiate alla fine avere ragione voi, anche se purtroppo ultimamente le sto azzeccando tutte!
Catulla
ma l'originale può anche non interessare alla nuova! generazione........
zacher
guarda ho seguito forse tutte le stagioni, anche se francamente visto che sono passati tanti anni non ricordo granchè, ma cmq i bambini potrebbero ugualmente identificarlo con le pretty cure, new nwe amiche vincenti, ecc...
Ah ah! Beh, contro di te è una battaglia persa, perchè hai un pessimismo peggiore di quello di Usop!
Perlomeno, se e quando sarà programmato, seguilo, così potrai dire "io avevo detto che avrebbe floppato, ma non ho contribuito al flop", semmai ci dovesse essere!
non penso che lo guarderebbero come brutta copia, sempre se capiscono che sailor moon è venuto molto prima di queste serie, quello che penso è che potrebbe non interessare le nuove generazioni per vari motivi!
Kotaro
eh si dici bene, purtroppo Usopp mi fa un baffo come pessimismo!
Beh ovvio che lo seguirò, lo attendevo anch'io da anni!!!!!
Vi posso passare la prima serie, che obbiettivamente è meno accesa e meno colorata, ma dalla seconda in poi è tutto un crescendo di colori, di animazioni stupende, di disegni spettacolari.
Ancora ancora vi passo se dite che i disegni del manga possono non piacere, ma i disegni dell'anime...
ZoroEntoni...sta di fatto che oltre alle nuove generazioni in Italia ci sono anche le vecchie!!! E penso che queste ultime siano in buon numero...
chissà che riproporranno a livello di merchandising...non certo le bambole di una volta...
beh, non so se i dati alla mano confermano, ma sta di fatto che calato l'audience dopo dragon ball, i conti sono stati molto facili da fare. pensare però che tutto dipenda dal buon goku è davvero deprimente. non so, sinceramente, che tipo di impatto possa mai produrre, oggi, nel 2010, il titolo "sailor moon". penso ad un esito positivo, in fondo si tratta di un cult assoluto.
allora, poi la questione dei disegni. andrebbe, a mio parere, calcolato all'inverso, e ora mi spiego:
si parla di disegni "recenti" e "retrò", di winx, di pretty cure a confronto con gli obsoleti modelli delle beniamine vestite alla marinara. Che abbiano vent’anni sulle spalle, le nostre care sailor, su questo non ci piove, e che le tecniche di disegno e proposizione grafica siano cambiate, è lapalissiano.
Basti pensare alla CG usata in maniera estrema in molti titoli recenti, l’accuratezza dei disegni di studio gonzo, il realismo, la vivacità dei colori di molti prodotti. Anche se per valutare l’aspetto grafico di un anime è necessario rapportare la tipologia di tratto e animazione all’epoca in cui è stato divulgato, mi aspetto lo stesso che i ragazzini di oggi storceranno il naso e additeranno come “migliore” il prodotto più recente.
Come tutti sappiamo l’attrattiva non la crea esclusivamente il disegno, né le luci colorate o gli spari a iosa sviluppati in CG.
La questione fondamentale è far comprendere soprattutto ai più giovani l’importanza di tali titoli: pretty cure, winx e quant’altro sono indiscutibilmente figlie delle gloriose sailor, e probabilmente non avranno mai il loro carisma; che poi ogni ragazzino sia influenzato da ciò che alimenta la sua fantasia nel corso dell’infanzia e della prima adolescenza è del tutto normale. Così come io ho adorato i cavalieri dello zodiaco, i ragazzini di oggi ricorderanno fra vent’anni, giusto per fare un esempio, le avventure di one piece o di naruto come i loro insostituibili “cartoni animati” che hanno segnato un’era.
La realtà è che ogni generazione viene segnata da qualcosa. L’importante è comprendere e sapere da dove tutto questo viene: il rock di oggi è tale anche perché Led Zeppelin, Pink Floyd e altri mostri sacri inventarono un vero e proprio genere in passato… in maniera differente ma molto simile, va fatto il ragionamento per il corso storico degli anime e dei manga. Winx & co sono tali per via di figure come le sailor, così come tutti gli anime robotici e introspettivi, con tagli da regia d’autore sono figli di evangelion.
Che poi piacciano o no, beh, degustibus non disputandum est.
Espressamente parlando di tecnica, per quello che ho imparato stando a contatto col mondo dell’arte, posso dirvi che oggi molti autori mirano ad una realtà “soggettiva”, prettamente adattata al mondo da loro inventato, che la cura nei dettagli è aumentata, che come sempre sostengo il calore e lo spessore dei disegni a mano si è perso dentro la dannata 3d grafica (ma questa è una mia disserzione, chiedo venia).
Mettiamo a confronto gli sfondi pastellati di molti degli episodi di sailor moon, una tenue colorazione, talvolta con particolari appena accennati, quasi un quadro più che un fondale di un anime, e prendiamo i fondali degli anime di oggi. il primo trasmette calore, un potere magico e astratto unico di quel periodo. Non che in quelli più recenti non sia possibile riscontrare tale pregio, ma anche qui si ritorna al discorso di prima:
è facile migliorare ciò che è stato inventato, ma siamo onesti, è ben più arduo e difficile inventarlo! I maestri insegnano per essere superati, così come i record battuti, è tutto nella norma. ma date a Cesare quel che è di Cesare, per carità!
Le buon vecchie sailor potranno anche ottenere un audience del cavolo, ma questo non intacca affatto il loro valore, perché non è questa l’era che le ha elette regine del loro “filone”. Semmai, questa è un’occasione per farle conoscere, così come molti altri anime dello scorso ventennio che meritano di essere riproposti. Forse i nostri ricordi ce li faranno apparire più belli e interessanti, chi lo sa, ma intanto è un dovere promuoverle. Apprezziamo e facciamo apprezzare i disegni retrò, e apprezziamo e facciamoci piacere anche quelli moderni e differenti, o almeno diamo a tutto una chance
E poi, alla fine, è l’emozione che un personaggio suscita ad incollare lo spettatore allo schermo, e questo, è un pregio senza età.
ho dimenticato un passaggio fondamentale. sailor moon, il buon vecchio Seiya (pegasus e compagni), kenshiro, capitan harlock, mazinga & co non hanno nulla da dimostrare qui in questo periodo, se volete "in questa era", poichè hanno già dimostrato tutto ed oltre in passato, e il fatto che io stia qui ad elencarli e voi a discuterne in lunghi post conferma la mia tesi.
l'unico intento è farlo comprendere a chi non li conosce
Perchè la gente è ignorante e informarsi sui "cartoni" è qualcosa da sfigati, in fondo la massa pensa che Dragon Ball sia recente, perchè non dovrebbero pensare lo stesso sulle Sailor?
Che poi spero di sbagliarmi e che magari i nuovi spettatori si facciano catturare dalla trama lo spero anch'io, ma sinceramente ho grossi dubbi...
Non si cerca di farlo, è sempre stato così!
@ Ryogo
Però la massa le orecchie per ascoltare ce le ha, e i più grandicelli gli avranno sicuramente citato Sailor Moon a più riprese...
tutto è possibile. così come quello che hai detto accada, così come no. io, in fondo, penso che susciterà interesse, forse non grandissimo, ma sicuramente in una vasta fascia. e ci mancherebbe altro.
@ kotaro & kira
vero
Quto purtroppo è davvero ma davvero molto deprimente nel pensare che questo calo è dipeso dall'assenza di dragon ball e che prima facevano ascolti solo grazie a Dragon ball!!!
Giustissimissimo tutto il tuo lungo discorso, anche se non dovesse riscuotere il successo come credo resterà cmq un Cult che ha segnato un'era e che è nella mente di molta gente della passata generazione e anche della nostra generazione, così come anche i cavalieri dello zodiaco e tutti gli altri anime citati da te!!!!
Adesso è l'era ad esempio di One Piece, Naruto Shippuden ed altri anime e quindi speriamo che questi anime possano rimanere impressi nella mente di molte persone come lo sono stati questi anime!!!!
@ Kotaro e Alucard80: mitici i PRIMI power Rangers..!! Rosso giallo più, rosa nero e blu i colori power rangers..
non lo danno su Hiro COMPLETAMENTE senza censure figurati su Italia1! Possiamo sperare sui DVD (ho aperto una petizione...link nella mia scheda utente) e basta
accidenti non posso darti torto... ma non so se dipenda più dal fatto che la mediaset lo abbia riporposto allinverosimile facendolo conoscer einevitabilmente a tutti, oppure perchè effettivamente dragon ball E' LO SHONEN per eccellenza... e ai ragazzetti piace sempre e comunque. ma non credo dipenda solo da ciò... sinceramente on comprendo la causa.
io diri piuttosto che alla mediaset non frega nulla di sponsorizzarequesti prodotti come si deve. si guardi rai 4, è tutt'altra cosa.
e scordatevi la versione integrale in tv, se come dice angel vegetto la censurano anche su hiro...
no hopes for all of us
La stessa massa a cui dicevo "ma Dragon Ball l'ho già visto anni fa su JTV, e non era neanche censurato" appena uscì il boom (e come mi guardavano da alienato)...
Non sopravvalutate la massa, seppur molti vedendo la pubblicità di Sailor Moon diranno davanti ai figli "ancora?"...
Però dai, rispetto a una volta la gente è un po' più informata...
Ah, questo è vero!
Se la gente dirà "Ancora?" vorrà dire che qualcuno se ne ricorderà!
ahah ma lo sai sto ragionamento l'abiamo fatto in millemila?e penso sia normalissimo... fu la prima rete dove lo passarono, e come dimenticarlo! ancora non era una tassa sulla vita ehhehe
@ kotaro
ahah bella questa di tuo padre
io spero vivamente che lo ristamperanno come si deve e sicruamente accadrà, visto che si parla di licenze publishing e merchandising... allora io spero in una bella edizione perfect della cara star comics simile a quella dei cavalieri dello zodiaco con lo stesso numero di volumi della nuova edizione (12) più il volume extra e i 2 volumi di sailor V *_* tutto in perfect edition *___* con formato grande e pagine a colori... certo non mi dispiacerebbe nemmeno un'edizione della Jpop con la sovraccopertina *sbav*...
basta che non lo prende la planet manga che fa pietà... o la GP che usa quella carta giallognola...
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