Principessina AikoRiportiamo direttamente dal sito di ANSA.it:

TOKYO - La piaga del bullismo in Giappone arriva a toccare persino la sfera più alta della società, la famiglia imperiale, con la principessina Aiko costretta da giorni a casa per sintomi psicosomatici riconducibili a episodi di violenza verificatisi a scuola. Aiko, 8 anni, frequenta il secondo anno delle elementari presso il prestigioso istituto Gakushuin di Tokyo, sui cui banchi hanno studiato tutti gli eredi imperiali della storia moderna del Sol Levante e anche personaggi famosi non legati all'aristocrazia, come lo scrittore 'maledetto' Yukio Mishima e Yoko Ono.

L'Agenzia della Casa imperiale ha riferito che la principessina ha passato quasi tutta la settimana lontana dalle lezioni, vittima di crampi allo stomaco e del persistente stato d'ansia, probabilmente causato dal "comportamento violento" di alcuni compagni di scuola su di lei e altre bambine. Pur senza fornire dettagli su quanto avvenuto all'interno delle mura dell'istituto e ben guardandosi dal citare la parola 'bullismo', Issei Nomura, responsabile della Casa imperiale per la famiglia del principe ereditario Naruhito e della principessa Masako, ha spiegato che la piccola Aiko non ha riportato ferite e che è desiderosa di tornare a scuola presto, sottolineando tuttavia che si è trattato di un episodio "triste". Nel corso di una conferenza stampa separata, Motomasa Higashisono, alto dirigente della Gakushuin Corp, che gestisce la serie di scuole presigiose (dalla materna all'università), ha reso noto che la principessina si è "spaventata martedì, quando ha visto un ragazzo uscire di gran fretta da una classe. E' un episodio - ha sottolineato - che può averle ricordato la condotta in passato di alcuni ragazzi turbolenti che possono averle lanciato cose e messa a disagio".

La principessa è entrata alla scuola elementare ad aprile 2008, dopo aver finito l'asilo, sempre alla Gakushuin, a marzo dello stesso anno. La vicenda, oltre a catalizzare l'attenzione dei media giapponesi, ha spinto il premier Yukio Hatoyama ad intervenire: "Come cittadino, mi auguro che possa recuperare e stare bene il più rapidamente possibile".