Il negozio Tokyo-3 Evangelion Convenience Store della Lawson è stato aperto venerdì 23 aprile, ma è stato chiuso quarantotto ore dopo l’apertura, per ragioni di pubblica sicurezza.

 Evangelion Store  (da fuori)

Lo Studio Khara e la Gainax stanno attuando un'imponente campagna promozionale per pubblicizzare l’uscita dei DVD e Blu-ray di Evangelion: 2.22 You Can (Not) Advance, in programma per il prossimo 26 maggio. Così durante tutto lo scorso mese hanno stretto accordi di merchandising con i negozi Tower Records, con catene di fast food, con l’Apple per gli iPhone Apps, e infine con la Lawson, le seconda catena di supermercati giapponese.

La catena-franchising Lawson ha riconvertito un proprio drugstore, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, in uno speciale negozio chiamato Lawson Tokyo-3 Evangelion Convenience Store, nella città di Hakone, nella prefettura di Kanagawa, location della fantomatica città Neo Tokyo-3 dell'anime.
Scaffali, colonne, muri e persino frigoriferi erano tappezzati delle immagini dei protagonisti, ma ciò che saltava subito all’occhio erano i prodotti targati Evangelion, un vastissimo range che andava da quelli “commestibili” (cibi e bevande) a quelli da esposizione; insomma si trattava di un paradiso per ogni otaku appassionato. Molti articoli erano in “limited edition”, mentre altri erano in esclusiva fino al 27 aprile.

Shinji ti ringraziava per aver visitato Neo Tokyo-3

Evangelion Store (grazie per gli acquisti)

Bisogna capire che Hakone è una piccola e tranquilla città, non abituata ai frenetici ritmi di Tokyo. È finita sotto i riflettori in quanto si ritiene che la Neo Tokyo-3 di Evangelion non sia altro che un’alternativa futura Hakone: nel suo sottosuolo ci sono il quartier generale NERV, gli hangar degli Evangelion e le rampe di lancio.
Quindi già da tempo gli otaku vi si recavano in “pellegrinaggio” all’insegna della moda della “location hunting” (letteralmente, caccia alla location), e con loro sono arrivati stampa e i curiosi. Poi si è pensato di ospitare nella cittadina una serie di eventi a tema, come proiezioni pubbliche, e infine è arrivato il negozio di Eva, che non ha ben calcolato la reale commozione che avrebbe potuto creare.

L’iniziativa è stata apprezzata a tal punto che venerdì 23 aprile il drug-store è stato letteralmente preso d’assalto: i fan erano troppi e hanno provocato ingorghi e il collasso delle vie di comunicazione, hanno riempito i parcheggi e quindi, terminati i posti disponibili, hanno cominciato a parcheggiare in doppia fila o dove capitava, con tanto di schiamazzi che si sono protratti fino a notte fonda. I richiami all’ordine e alla civiltà, postati dal sito ufficiale di Evangelion, sono stati vani.

Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché i residenti si sono lamentati, presso il consiglio comunale, dell’invasione, costringendo la catena a chiudere il negozio,

addetti mentre rimuovono le insegne

Evangelion Store (in smantellamento)

Così la mattina del 25 aprile il punto vendita è stato smantellato e riconvertito in un normale mini-market. Insomma una chiusura anzi tempo, infatti la riconversione era prevista per il 17 maggio, data che segnerà la fine delle attività promozionali, che continueranno in tutti i punti di franchising del gruppo. Difatti la proiezione pubblica del film, prevista per l’8 maggio, non è stata cancellata.

È sorprendente quanto caos possano creare orde inferocite di otaku che cercano di arraffare per primi l’agognato prodotto in “limited edition”.