Vorresti vivere con il personaggio del tuo anime preferito?

Beh, ci sono alcuni otaku che, oltre a rispondere affermativamente, hanno messo in opera il proprio talento tecnico–artistico: hanno disegnato le planimetrie delle case, finanche ad arrivare a creare delle elaborate ricostruzioni tridimensionali delle residenze dei loro idoli. Il tutto è stato realizzato con pedissequa accuratezza, basandosi su ciò che, a riguardo, avevano visto negli anime e letto nei maga. Insomma, la casa c’è, ora manca l’amata in 2D.

C’è chi vorrebbe vivere con Aisaka Taiga di Toradora; il malcapitato dovrebbe trasformarsi in colf-cuoca-tuttofare, un po’ come aveva dovuto fare il povero Ryuji, perché è risaputo che la “tigre” in questione con le cose di casa non va d’accordo. Ma soprattutto il tipo in questione dovrebbe abituarsi al caratterino della tsundere.

vivere con Aisaka Taiga - Toradora

Qualcun altro vorrebbe abitare con la dea Nagi di Kannagi, quindi tecnicamente la casa è quella di Jin, visto che la divinità dai poteri indeboliti è una “scroccona” che si è impossessata di una residenza altrui. Quindi l’ulteriore intruso dovrà stare attento agli odiati insetti e alle “impurità”, ma soprattutto a tutte le botte che potrebbe ricevere.

vivere con Nagi - Kannagi

Forse la vede lunga chi vuole abitare con Yui Hirasawa di K-On: una vita a ciondolarsi e ancora ciondolarsi in un rilassante, procrastinato far nulla. Ogni tanto la ragazza lo delizierebbe suonando un pezzo con la sua amata chitarra, ma solo dopo aver gustato un dolcetto accompagnato da una tazzina di tè.

vivere con Yui Hirasawa - K-On

Un otaku invece stravede per Yuki Nagato di Haruhi Suzumiya e vorrebbe vivere con lei nel suo esclusivo piccolo attico. Speriamo che il fortunato ami molto sia leggere sia l’IT, perché si sa che con “l’interfaccia umana” la conversazione langue.

vivere con Yuki Nagano - Haruhi Suzumiya

Sempre riguardo alle abitazioni: strettine le case? In Giappone non è una rarità, gli spazi sono angusti e allora ci s'ingegna con l’architettura sottiletta, che di necessità fa virtù. Ecco nella gallery alcuni curiosi esempi reali.