PirateSecondo un articolo pubblicato su PublisherWeekly, i siti di scanlation potrebbero essere vicini ad un deciso attacco da parte degli editori.

Difatti, una coalizione di editori giapponesi e statunitensi di manga si è costituita per combattere quel che gli editori stessi definiscono il “dilagante problema” delle scanlations, ovvero la pratica di postare online manga scansionati e tradotti senza alcun permesso da parte dei detentori dei diritti. Il gruppo, che minaccia azioni legali contro 30 siti di scanlations, riunisce, tra gli altri, alcuni dei maggiori editori nipponici, tra cui Kodansha, Shogakukan e Shueisha, così come Square Enix, ed americani quali ad esempio Vertical Inc, Viz Media, Tokyopop e Yen Press.

Un portavoce della coalizione ha affermato che tale impegno mostra come gli editori giapponesi stiano prendendo l'iniziativa, in maniera aggressiva, per combattere la pirateria concernente i manga, tanto in patria quanto al di fuori del Giappone. Il gruppo sostiene che la vecchia pratica della scanlation portata avanti dai fans, iniziata negli anni '70 per scansionare, tradurre e diffondere manga quando era difficile trovarli al di fuori del Giappone, è stata adesso trasformata dagli “scanlation aggregators”, siti web for-profit e con elevato numero di visite, che ospitano migliaia di manga piratati offrendoli gratuitamente ai lettori.

Questi siti sono, a detta del portavoce, tra i più frequentati, e attraggono milioni di visite al mese mentre guadagnano attraverso le pubblicità, persino sollecitando donazioni e talvolta facendosi pagare per delle affiliazioni. Il gruppo accusa inoltre del fatto che i manga piratati stanno adesso diffondendosi sugli smartphones e su altri dispositivi wireless attraverso l'uso di applicazioni sviluppate «al solo scopo di linkare e ripubblicare il contenuto dei siti di scanlation».

Sempre il portavoce ha asserito che essi sono «rimasti senza alternative, se non quella di intraprendere un'azione aggressiva. È nostra sincera speranza che i siti che violano i diritti provvederanno da loro a cessare immediatamente le loro attività. Se così non fosse, tuttavia, richiederemo un provvedimento ingiuntivo ed il risarcimento dei danni». Il gruppo sta anche riportando le violazioni alle «autorità federali, incluse le unità anti-pirateria del Dipartimento di Giustizia, le forze locali di polizia e l'FBI».

Dopo molti anni di crescita delle vendite dei manga negli Stati Uniti, esse sono calate di più del 30%, dal picco di 210 milioni di dollari, del 2007, ai 140 milioni del 2009, secondo quanto indicato dal sito ICv2.com. Molti editori e rivenditori di manga, abituatisi a credere che le scanlations attirassero nuovi lettori, adesso attribuiscono il declino delle vendite ai grandi siti for-profit di scanlation che hanno fatto nascere una nuova generazione di fans cresciuta leggendo manga gratuitamente.

«Tornate indietro di due anni, e controllate le visite di questi siti, e individuerete un rapporto inversamente proporzionale tra l'impennarsi del traffico su di essi ed il declino delle vendite di manga negli Stati Uniti», ha affermato Kurt Hassler, direttore editoriale della Yen Press. Hassler fa notare come prima i siti di scanlations dei fans avessero come obiettivo il rendere i manga disponibili oltreoceano, poiché all'epoca le traduzioni erano rare. E quegli scanlators avrebbero rimosso le loro traduzioni una volta che i libri fossero stati licenziati per il mercato in lingua inglese. Ma non è più così, secondo Hassler. «Questi siti costituiscono un giro d'affari e comprendono scans dalle edizioni dei manga licenziati in lingua inglese. Alcuni includono persino i nostri avvisi di copyright. Non avremmo voluto farlo, ma adesso gli editori sono concentrati sul problema».

Di recente, ricordiamo, a seguito di una lettera aperta dei redattori di Weekly Shonen Jump, uno dei principali portali su cui era possibile reperire le raw, Raw Paradise, ha cessato la sua attività, ed anche alcuni altri siti hanno preferito adottare un profilo più basso, senza tuttavia chiudere i battenti.

Si noti inoltre come Google abbia inserito, nella top 1000 dei siti più visitati, nella posizione 935, uno dei più noti siti di scanlations, per via dei suoi oltre 4 milioni di visitatori unici.