3DS-Logo



In un E3 pesantemente incentrato sul motion control, rapppresentato dalle periferiche esposte da Sony e Microsoft tentando e sperando di ricavarsi un posto nella nuova fascia di mercato che Nintendo ha saputo creare con il Wii, un evento ha attirato molta attenzione da parte dei media di settore, e non solo: la presentazione del Nintendo 3DS.

Ai tempi dell’annuncio, il fatto che fosse in sviluppo una console che sarebbe succeduta al fortunatissimo due schermi della casa di Kyoto non aveva stupito nessuno, per il semplice fatto che, dato il successo del DS, era una cosa pressoché naturale. Maggiore curiosità aveva suscitato la dichiarazione secondo cui il portatile in questione avrebbe implementato la tecnologia 3D senza necessità, da parte dell’utente, di indossare degli appositi occhialini.

Come sarebbe stato possibile raggiungere un simile traguardo, quando anche al cinema, ovvero il campo da cui ha preso il via la rincorsa al 3D da parte della mass industry, gli occhialini sono tuttora necessari? La risposta sarebbe arrivata di lì a breve, ovvero durante l’Electronic Entertainment Expo 2010, che si sarebbe tenuto a Los Angeles dal 15 al 17 giugno.




Intro

Nell’ultimo periodo del 2009 già giravano i primi rumor sul successore del DS: alcuni volevano il chipset grafico basato sulla tecnologia Tegra di nVidia, altri la presenza di un sensore di movimento integrato nella console, analogo a quello dell'IPhone.
La "storia ufficiale", tuttavia, ha preso il via in data 23 Marzo 2010: un semplice comunicato da parte di Nintendo annunciava il lancio del successore del fortunatissimo Nintendo DS entro la fine dell’anno fiscale appena iniziato, ovvero entro Marzo 2011. Il nome provvisorio, poi confermato come definitivo, era Nintendo 3DS.
Maggiori dettagli sarebbero stati resi disponibili nel corso dell’E3 2010.

Il sipario sulla console si è dunque alzato durante la conferenza Nintendo della manifestazione, svoltasi il 15 giugno 2010. A presentare la nuova console portatile della casa di Kyoto è stato il presidente della compagnia, Satoru Iwata.
Ovviamente, la presentazione si è focalizzata sulla principale caratteristica della nuova console, ovvero la possibilità del gioco in 3D: nello specifico, il poter usufruire di questa caratteristica senza il bisogno degli occhiali 3D attualmente in uso nei cinema e nei televisori che implementano la tecnologia in questione.




Gm

kicarusPortabandiera delle possibilità offerte da questa tecnologia e gioco simbolo di questa console è stato Kid Icarus: Uprising, ritorno, dopo più di vent’anni, di una delle serie storiche di Nintendo dell’era Famicom/NES. Stando alle parole di Iwata, questo è il titolo che si nascondeva dietro il nome in codice Project Sora, il cui processo di sviluppo è iniziato nel gennaio del 2009 per mano di Masahiro Sakurai (creatore, tra gli altri, di Kirby e Smash Bros) e del suo nuovo team Sora.

A detta dei rappresentanti della casa giapponese, il 3D garantirà un’esperienza decisamente più spettacolare e, inoltre, la “leggibilità” dell’azione di gioco ne guadagnerà, a tutto beneficio del divertimento del giocatore. Lasciamo il trailer che, è opportuno specificare, non è in realtime, ma fa comunque uso delle tecnologie che stanno alla base del gioco vero e proprio.




Nintendo ha inoltre rilasciato una lista parziale dei giochi in sviluppo per la console. Gran parte sono incarnazioni di brand già famosi o affermati, se non veri e propri remake di titoli già usciti. Tuttavia, date le possibilità che offre la macchina, e alla luce dell’esperienza avuta nel caso del DS, non vi sono dubbi sul fatto che verranno sviluppate nuove IP di successo.

Activision
•  DJ Hero 3D

AQ Interactive
•  Cubic Ninja

Atlus
•  Etrian Odyssey
•  Shin Megami Tensei
•  Shin Megami Tensei: Persona
•  Shin Megami Tensei: Devil Survivor

Capcom
•  Resident Evil Revelations
•  Super Street Fighter IV 3D Edition (titolo non definitivo)

Electronic Arts
•  FIFA Soccer
•  Madden NFL
•  The Sims 3

Gameloft
•  Asphalt GT

Harmonix
•  Harmonix Music Project

Hudson Soft
•  Bomberman franchise
•  Deca Sports franchise
•  Kororinpa franchise

Konami
•  Konami Baseball franchise
•  Contra franchise
•  Frogger franchise
•  Metal Gear Solid Snake Eater 3D "The Naked Sample"
•  Pro Evolution Soccer (Winning Eleven) franchise

Level-5
•  Professor Layton and the Mask of Miracle (titolo non definitivo)

Majesco Entertainment

•  BloodRayne: The Shroud
•  A Boy and His Blob
•  Face Racers: Photo Finish
•  Lion's Pride: Adventures on the Serengeti
•  Martha Stewart
•  WonderWorld Amusement Park

Marvelous Entertainment
•  Harvest Moon 3D (aka BOKUJYOUMONOGATARI 3D) (titolo non definitivo)

Namco Bandai
•  Dragon Ball franchise (titolo non definitivo)
•  Mobile Suit Gundam franchise (titolo non definitivo)
•  Pac-Man & Galaga (titolo non definitivo)
•  Ridge Racer (titolo non definitivo)
•  Super Robot Taisen franchise (titolo non definitivo)

Nintendo
•  Animal Crossing
•  Mario Kart
•  Nintendogs + Cats
•  Paper Mario
•  PilotWings Resort
•  Star Fox 64 3D
•  Steel Diver

Rocket
•  Crash-City GP
•  VS-Robo

SEGA
•  Sonic 3DS (titolo non definitivo)
•  Super Monkey Ball (titolo non definitivo)

Square Enix
•  Dragon Quest franchise
•  Final Fantasy franchise
•  Kingdom Hearts 3D Demo
•  Codename: Chocobo Racing 3D

Take-Two Interactive
•  Carnival Games franchise

Tecmo Koei
•  Dead or Alive 3D (titolo non definitivo)
•  Dynasty Warriors (titolo non definitivo)
•  Ninja Gaiden (titolo non definitivo)
•  Samurai Warriors 3D (titolo non definitivo)

Tomy
•  Lovely Lisa 3D
•  Naruto Shippuden Action Project

THQ
•  de Blob 2
•  Kung Fu Panda: The Kaboom of Doom
•  Marvel Super Hero Squad Infinity Gauntlet
•  The Penguins of Madagascar
•  Puss N Boots
•  Saints Row: Drive-By

Ubisoft
•  Assassin's Creed Lost Legacy
•  Battle of Giants: Dinosaur Strike
•  Driver Renegade
•  Hollywood 61 (titolo non definitivo)
•  Tom Clancy's Ghost Recon: Lead the Ghosts
•  Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory

Warner Bros.
•  Batman franchise
•  LEGO 3DS franchise



Cr

Durante la conferenza Nintendo all’E3, Iwata ha dichiarato che uno schermo sensibile al tocco e la tecnologia 3D non “vanno molto d’accordo”, quindi unicamente lo schermo superiore del 3DS è abilitato al 3D, così come solo lo schermo inferiore è touch sensitive.
Altra differenza è il formato: lo schermo superiore è widescreen a 16:9, mentre quello inferiore mantiene il canonico formato 4:3.

Degno di nota è l’annuncio della presenza di un motion sensor, presumibilmente simile a quello utilizzato dalla stessa Nintendo sul Wii, oltre che di un giroscopio. Questi elementi permetteranno (si spera) di sperimentare nuove soluzioni in termini di gameplay.

•  Dimensioni:
- 13,46 x 7,37 x 2,03 centimetri

•  Peso:
- 227 grammi

•  Schermo superiore:
- 3.53" LCD Glasses-free 3D display, con risoluzione di 800 x 240 pixel (400 pixels per occhio)

•  Schermo inferiore:
- 3.02" LCD display con risoluzione di 320 x 240 pixel

•  Fotocamere:
- Una interna
- Due esterne a lenti stereoscopiche
- Risoluzione di 640 x 480, 0.3 megapixel

•  Connettività Wireless:
- 802.11 Wi-Fi con LAN e supporto della banda a 2.4 GHz

•  Input:
- Slot per cartucce Nintendo 3DS/DS
- Slot per memory card SD
- Adattatore AC
- Terminale ricarica
- Jack per cuffie stereo

•  Controlli:
- D-Pad
- Tasti frontali A/B/X/Y
- Tasti posteriori,
- Tasti start/select
- Controller analogico "slide pad"
- Sensore di movimento e giroscopio

Stando alle parole di quanti hanno avuto la fortuna di averlo tra le mani, lo schermo dotato del 3D è "stupefacente". Attorno alla bontà di tale tecnologia senza ricorrere all’utilizzo dei canonici occhialini si era creato un certo scetticismo sin dai tempi dall’annuncio; scetticismo del tutto scomparso una volta avuto modo di averlo testimoniato con i propri occhi: l’effetto 3D che la console offre non ha nulla da invidiare a quello di cui è possibile fruire al cinema. Non è un caso che, assieme ai giochi, nelle postazioni dimostrative venissero mostrati anche spezzoni tratti da film quali Alice in Wonderland.
Nonostante questo, però, si potrebbe dire che il 3D del 3DS sia diverso da quello ormai ben conosciuto, in uso al cinema e nelle tv di ultima generazione. Secodo alcuni, l'impressione data, piuttosto che di immagini che escono dallo schermo, è quella di una sorta di scatola dentro la quale guardare: questo lascia un po' interdetti all'inizio, perché il 3D al quale si è abituati (quello in auge nei cinema e che utilizza occhiali polarizzati) è percepito dal nostro occhio in modo diverso. È comunque probabile che si tratti anche di una questione di abitudine.



Est

Esteticamente, il Nintendo 3DS si presenta come un aggiornamento del Nintendo DSi: il design concettuale è pressochè uguale. Le differenze più evidenti riguardano la posizione del D-pad, spostato verso il basso per far posto al controllo analogico, e dell’alloggiamento per lo stilo, che ora si trova sul retro della console. A una comparazione fianco a fianco, si nota che il 3DS è leggermente meno largo, ma anche più spesso del DSi.
Altri elementi caratterizzanti della nuova console rispetto alla precedente sono l'estetica lucida dello chassis, e la presenza, all'esterno, di ben due fotocamere.

3DS - Home


Oltre al piccolo slider, di cui si parlerà in seguito, si nota la presenza di un tasto HOME, che dovrebbe essere già familiare a coloro che possiedono un Wii, essendo già presente nel Wiimote.
Conoscendo ciò che tale pulsante permette in ambito casalingo, ci si può aspettare che l’esperienza di gioco portatile sul 3DS sarà più comoda e “conveniente” per l'utente. Premere HOME mentre si sta giocando probabilmente metterà in pausa l’azione di gioco e richiamerà un menu in maniera simile a quanto accade sul Wii, senza la necessità di uscire dal gioco. Tuttavia, riguardo a questo non vi è stato alcun annuncio ufficiale, e le funzioni celate da tale tasto potrebbero essere molteplici.



Cf




Il 3DS impiega una tecnologia che invia due immagini distinte, una nell’occhio sinistro e l’altra nell’occhio destro del giocatore. Ognuna delle due mostra la stessa schermata, con la sola differenza che l'una è leggermente spostata rispetto all'altra, all'incirca della distanza tra gli occhi. Ad esempio:


3De


L'occhio umano è capace di vedere unicamente in 2D: è compito del cervello comporre le due immagini in un'unica immagine 3D.

I videogiochi hanno tutti i requisiti visuali per poter creare due immagini 2D da una prospettiva differente: il vero problema è fare in modo che la giusta immagine arrivi al rispettivo occhio. Ed è qui che sta il problema: ogni occhio non è capace di elaborare due immagini in simultanea. La giusta immagine deve essere vista solo dal giusto occhio: la prospettiva spostata a sinistra deve essere recepita dall'occhio sinistro e viceversa. Per questo problema ci sono varie soluzioni.

Una delle prime risiede nell'utilizzo degli occhiali anaglifici, costituiti da due lenti di colore diverso, una per ciascun occhio. Due proiettori muniti di filtri dei corrispondenti colori proiettano due immagini su uno schermo. Ogni lente blocca la luce del rispettivo colore, facendo sì che ogni occhio veda una singola immagine.


anaglifo

Il modo in cui Nintendo affronta il problema è abbastanza ingegnoso, pur presentando delle limitazioni: si ricorre all'utilizzo di una cosiddetta barriera di parallasse. Si tratta di un filtro che, posto al di sopra dello schermo, indirizza un'immagine a sinistra e l'altra a destra, con un leggero scostamento (equivalente alla distanza media tra gli occhi), attraverso l'utilizzo di minuscoli otturatori. L'immagine di seguito dà un'idea del modo in cui viene diretta la luce, con e senza barriera.

2D3


Ricapitolando:

• Vengono calcolate due immagini da una prospettiva leggermente differente
• Entrambe vengono emesse dal sistema grafico del 3DS
• Ognuna delle due occupa le rispettive colonne di pixel dello schermo
• Vengono dirette verso il giocatore dalla barriera di parallasse
• Gli occhi le recepisce, e vengono ed elaborate come una singola immagine 3D

Come detto, ovviamente vi sono degli svantaggi: per permettere a questo metodo di "funzionare", vi è uno spot in cui si deve mantenere la console: ovvero, una specifica posizione del giocatore rispetto allo schermo e, al contempo, una determinata distanza di quest'ultimo dagli occhi. L’uscire da questo spazio comporta una perdita dell’effetto 3D. Nel caso del 3DS, la linea di visuale dev'essere perpendicolare al display, e la distanza di circa 30 - 60 centimetri.
È questo il motivo per cui queta tecnologia non ha avuto applicazione nei cinema e nelle tv, ma potrebbe trovare terreno fertile nel campo della telefonia mobile e dei monitor per PC.

Questo aspetto ha scatenato reazioni non positive, in quanto il mantenere una corretta posizione potrebbe non essere così naturale man mano che si va avanti a giocare.

Il display widescreen di 3.5 pollici è capace di una risoluzione di 400x240 pixel: il sistema grafico crea invece schermate a 800x240 pixel. La risoluzione dello schermo è divisa a metà proprio al fine di permettere l’effetto 3D.

3Dslider

Prima ancora dell’annuncio ufficiale, Nintendo aveva assicurato che il giocatore avrebbe potuto agire liberamente sull’effetto 3D: per questo fine, è stato approntato un piccolo slider, posto alla destra dello schermo superiore, che permette di impostare la profondità dell’effetto 3D stesso, rendendone possibile la massimizzazione o la rimozione. In quest’ultimo caso, ovviamente, il gioco appare “normale”, senza alcun tipo di effetto aggiuntivo. Un apposito LED indica quando l’effetto 3D è attivo e quando non lo è. Ovviamente, in tali condizioni non è necessario mantenere la console entro un certo spot.

Non è ancora noto quale compagnia stia fornendo i display e la relativa tecnologia 3D alla casa di Kyoto, sebbene si possa ipotizzare sia la Sharp, già fornitrice di schermi per la prima generazione di Nintendo DS.



Tech

Per attuare quanto esposto sopra, è necessaria una notevole potenza a livello di hardware. Diversi sviluppatori che hanno avuto modo di testare la console, parlano di una capacità di molto superiore al Wii e simile a PS3 e Xbox 360.

Come già sottolineato, inizialmente si pensava che fosse il chipset Tegra di nVidia la GPU della console, informazione poi rivelatasi erronea. Secondo fonti ufficiali, è stato confermato che il produttore della GPU di Nintendo 3DS è la società giapponese Digital Media Professionals. Il nome della GPU è Pica200. A seguire un video che evidenzia le potenzialità della nuova GPU.



Dati alla mano, effettivamente la console vanta una capacità computazionale superiore a quella del Wii. Il chip di DMP supporta illuminazioni per-pixel, texture procedurali, anti-aliasing, ed altri effetti. Opera alla frequenza di 200 Mhz ed è in grado di generare 15,3 milioni di poligoni al secondo e 800 milioni di pixel al secondo.
La risoluzione massima supportata è di 4095x4095. La luminosità del display è di 500 cd/m2 e il contrasto di 1000:1.

Per meglio comprendere tale dislivello in termini di potenzialità, basti osservare le seguenti immagini comparative, tenendo peraltro conto che quanto mostrato finora per 3DS riflette uno sviluppo non ancora definitivo e, quindi, passabile di netti miglioramenti


Animal Crossing 3DS VS. Animal Crossing: Wild World


AC3D
AcDS




Kingdom Hearts 3D VS. Kingdom Hearts: 358/2 Days

KH3D
KH358




Mario Kart 3DS VS. Mario Kart DS

MK3D
MKDS




Nintendogs + Cats VS. Nintendogs

NDGS3D
NDGSDS




Ridge Racer 3DS VS. Ridge Racer DS

RR3D
RRDS




Splinter Cell: Chaos Theory 3DS VS. Splinter Cell: Chaos Theory DS

SC3D
SCDS



Re

Ala luce di quanto offre, 3DS ha sicuramente attirato una notevole attenzione. Si riportano dunque alcune dichiarazioni che mettono in evidenza quanto intorno alla nuova console Nintendo aleggi un'atmosfera di eccitazione ed ottimismo, specialmente da parte degli addetti ai lavori.

John Schappert, COO di EA:
"Il 3DS sarà una console incredibilmente cool e magica. La cosa più incredibile che uno possa notare è che si sta giocando senza i famosi occhiali 3D. Per questo sono diventato un grande fan di questa console: penso che il dispositivo andrà a ruba. L'intenzione è quella di fare incredibilmente bene, e, nel tipico stile Nintendo, il settore portatile si è rienergizzato. Io dò loro fiducia: siamo entusiasti di dare un sostegno a questa console con titoli come Madden, FIFA e The Sims."

Warren Spector, creatore di Deus Ex e mente principale dietro Epic Mickey:
"3DS ha cambiato la mia vita, il mio modo di vedere la tecnologia 3D."

Atsushi Inaba (Bayonetta, MadWorld):
"Provo un intenso desiderio di fare qualcosa con il 3DS. È lo stesso senso di eccitazione che provai quando vidi per la prima volta il Wii e il DS, ma ad un livello differente. Darei qualsiasi cosa per averlo, ora, tra le mani."

Cliff Bleszinski, creatore di Gears of War:
"Sono arrivato quasi in ritardo perchè stavo guardando il 3DS. E' davvero molto bello. E' il tipo di 3D che voglio, senza il bisogno di indossare occhiali."

Hideki Kamiya (Okami, Bayonetta):
"Il 3D su schermi grandi ha un certo impatto, portandoti 'dentro' al film o al gioco che stai guardando, ma il 3D sul piccolo schermo del 3DS è ugualmente interessante. Invece di farti sentire 'veramente lì', ti fa credere che 'è davvero sul palmo della tua mano', diciamo. Voglio creare giochi che possano avvantaggiarsi di cosa il 3D portatile ha da offrire."

John Riccitello, CEO di EA [prima della presentazione ufficiale]:
"Non voglio infrangere alcun NDA, perciò vi dirò solo questo: l'ho visto, ed è dannatamente cool."

Goichi Suda, creatore di No More Heroes e Killer 7:
"Ho molte idee. Mi piacerebbe provare a sviluppare un gioco per 3DS se ho una possibilità."

Toshihiro Nagoshi (Super Monkey Ball, Yakuza):
"A partire dal Wii, Nintendo ha riesaminato il concetto della console come 'giocattolo', e penso ce il 3DS sia il risultato finale di questo sforzo. Se credete che i giocatori chiederanno contenuti legati al social gaming e una maggiore immersività nell'esperienza single e multiplayer, allora Nintendo li ha certamente a portata di mano con le nuove caratteristiche Wi-Fi e 3D del 3DS. Ci sono un sacco di idee su cui mi piacerebbe lavorare."

Ovviamente questa è solo una minima parte dei commenti relativi alla nuova creatura Nintendo: il video a seguire ne presenta molti altri, alcuni dei quali da parte di esponenti dell'industria alquanto noti:




Oth

•  Film in 3D
Nintendo
ha dimostrato la capacità del dispositivo di visualizzare film in 3D stereoscopico. Sebbene la compagnia non abbia reso noto alcun accordo di distribuzione con le major cinematografiche, allo show venivano mostrati i trailer di How to Train Your Dragon, Tangled, e Legend of the Guardians. Si potrebbe dunque ipotizzare un rinnovato interesse, da parte della casa giapponese, nelle capacità multimediali offerte dalle proprie console.

•  Data Sharing
Il firmware di sistema permetterà lo scambio di dati anche a console spenta, in maniera similare a quanto accadeva, su DS, con giochi come Nintendogs. Principale differenza è che tale modalità operativa sarà indipendente dal gioco installato, essendo implementata all’interno dell'hardware stesso. Ogni gioco che sfrutti tale funzionalità trasmetterà e riceverà dati indipendentemente dalla cartuccia presente all’interno della console.

•  Online
Le capacità wireless della console saranno sfruttate al fine di migliorare l’esperienza legata all’online e facilitando il download di dati. Nintendo ha dichiarato di star studiando dei sistemi che permettano la connessione alla Rete ed il download dei dati senza bisogno di input da parte del giocatore. L’esempio fornito è stato quello delle informazioni giornaliere inviate al sistema prima ancora che il giocatore si svegli e usi la console. Si prospetta insomma un qualcosa di simile al servizio WiiConnect 24 attivo sul fronte casalingo.

•  Digital Delivery
Stando alle parole di Iwata, 3DS segnerà un deciso passo avanti nel digital delivery, perlomeno rispetto a quanto fatto finora da Nintendo.

•  Fotografia 3D

Fotocamere3DS

Questo aspetto promette di aprire molte possibilità: la fotocamera che si trova all’interno svolge la funzione di webcam. Il vero interesse in tal senso, però, lo suscitano le due presenti all’esterno: esse dovrebbero permettere l'acquisizione di foto e video in 3D, come confermato anche da Iwata. Per quanto le tre fotocamere, a livello di caratteritiche, non facciano gridare al miracolo, considerando il prezzo medio delle attuali fotocamere 3D l’offerta potrebbe rivelarsi allettante, qualora il prezzo della console rispecchiasse quello previsto dagli analisti.

•  Retrocompatibilità
3DS sarà retrocompatibile con il Nintendo DSi. La compatibilità è garantita dalle fotocamere e dalla possibilità di scaricare il software direttamente sulla memoria interna della console, così come dalla presenza di D-pad, pulsanti di input, touch screen e microfono.
I giochi DS standard probabilmente non avranno la possibilità di essere visualizzati in 3D stereoscopico sul 3DS, mantenendo dunque la classica visualizzazione 2D. Proprio come sul Nintendo DSi, lo slot per le cartucce del Game Boy Advance non è presente.



Pr

Si è parlato dei primi mesi del 2011, come data sicura. Alcuni rumor avrebbero voluto un debutto già entro fine anno, perlomeno in Giappone. Stando alle parole di Reggie Fils-Aime, presidente di NOA, tuttavia, è intenzione della compagnia rendere la console disponibile in tutti i maggiori mercati entro la fine del corrente anno fiscale, che si chiude il 31 marzo 2011. Se tale scaletta non riuscisse ad essere rispettata, in ogni caso si è posto come limite massimo il giugno del prossimo anno.

Quanto verrà a costare?
Attualmente una cifra precisa non è stata dichiarata; è però ipotizzabile che il prezzo rientrerà nella fascia tipica dei dispositivi portatili, ovvero tra i 200 e i 250 $. Questa affermazione è stata anche suffragata dalle parole di James Honeywell, a capo del marketing in Nintendo UK che, pur non dicendo nulla di esplicito, ha lasciato intendere che si mira, per quanto riguarda il Regno Unito, ad un prezzo inferiore o tutt'al più uguale alle 200 £.



Date le potenzialità della console, presumibilmente il prezzo dei giochi salirà, assestandosi, secondo alcuni, intorno a quello dei giochi per Wii.
L’analista di mercato Michael Pachter ha ipotizzato che, a fronte di un prezzo di 249 $ per gli USA, i giochi costeranno dai 25 ai 29 $ in più rispetto a quelli per DS: ciononostante, questo non influirà in alcun modo sulle vendite, dato che la portata “rivoluzionaria” della tecnologia coinvolta giustificherà tale aumento.
Recentemente, è stato annunciato dalla stessa Nintendo, tramite il PR della sede giapponese Yasuhro Minagawa, che maggiori dettagli riguardo i prezzi ed il debutto in Giappone della console saranno resi noti al pubblico il 29 settembre prossimo.