L’attore americano Keanu Reeves (The Matrix, Animatrix, Johnny Mnemonic) è tornato a parlare dello stato di avanzamento del progetto per il live action film Cowboy Bebop, in un’intervista rilasciata al sito a vocazione cinematografica Collider, in occasione della presentazione del suo nuovo film, Henry's Crime, al Toronto International Film Festival.
Sollecitato da Collider ad aggiornare i lettori sulla sorte dello Spike cinematografico, Reeves ha dichiarato:

Non mi hanno più ricontattato. Lo script è stato realizzato e consegnato ai produttori, ma si è rivelato troppo costoso. Non so se faranno… costerebbe una cifra che sia aggira attorno a mezzo miliardo di dollari realizzare quel copione. Quindi non ho idea a che punto sia il progetto in questo momento.

Con queste dichiarazioni, Reeves conferma alcune anticipazioni, che avevamo riportato in una news dell'Ottobre scorso riguardo ai costi di produzione e alla fattibilità della prima stesura del copione. Una cosa è chiara, la prima stesura è stata respinta dalla produzione, perché troppo esosa, ora ci si chiede: ve ne sarà una seconda? Il progetto continuerà?

Bisogna ricordare che esiste inoltre una clausola contrattuale la quale prevede, per il caso in cui la sceneggiatura dell’adattamento cinematografico non sia all’altezza delle aspettative, che il film non si faccia.

Keanu Reeves - Spike Spiegel

Reeves dovrebbe interpretare Spike Spiegel, cowboy dello spazio che viaggia con i suoi compagni, Jet Black, Faye Valentine, Edward e il cane Ein, attraverso il sistema solare a caccia di taglie, per sopravvivere in un mondo ambientato tra passato, presente e futuro. Un futuro molto remoto che ha però in sé uno spaccato della società attuale e un passato sapore anni '30. Inoltre tutti i personaggi hanno alle spalle un passato, fatto di mistero, travagliati amori e difficili passioni, che periodicamente riaffiora pungente. Il tutto si svolge tra navi spaziali, casinò interstellari, sombrero calati sugli occhi, strade intersecate da vecchi semafori...

Dietro l’ambizioso progetto si muovono la 20th Century Fox, già produttrice del criticato Dragonball: Evolution, la 3 Arts Entertainment e Sunrise. Il compito di realizzare la sceneggiatura è stato affidato a Peter Craig, che può avvalersi della preziosa consulenza dello stesso studio d’animazione e di Masahiko Minami, cofondatore dello Studio Bones. Tra i produttori associati, il presidente della Sunrise, Kenji Uchida, il regista della serie originale, Shinchiro Watanabe, e Keiko Nobumoto, che si occupò di supervisionare la sceneggiatura dell’anime.
Coinvolto nella produzione è anche Erwin Stoff, che ha lavorato a stretto contatto con l’attore in Matrix e A Scanner Darkly, portando il progetto all’attenzione della 20th Century Fox.

Cowboy Bebop è già sbarcato sul grande schermo in versione animata nel 2001, con il film prodotto da Studio Bones, sempre diretto da Watanabe, su soggetto di Hajime Yatate: Cowboy Bebop – The Movie, distribuito in Italia da Columbia Pictures. La serie animata in 26 episodi è andata in onda per la prima volta in Giappone nel 1998 su TV Tokyo in edizione censurata, e successivamente è stata replicata integralmente sul canale satellitare WOWOW. In Italia, curata dalla defunta Dynamic Italia, è stata trasmessa anni fa su Mtv nello spazio dell’Anime Night, per poi essere riproposta nel 2010 da Dynit nella sua Ultimate Edition di Cowboy Bebop, mentre il manga, raccolto in 3 volumi, è pubblicato sempre da Dynit.