Non sono poche le opere che (si dice) hanno fatto la storia dell'animazione giapponese, creando, innovando, riscrivendo, migliorando e rivoluzionando canoni preesistenti, per venire poi riprese in lungo e in largo da quelle successive. Tra queste, Mobile Suit Gundam (Kido senshi Gundam), serie televisiva robotica in 43 episodi del 1979 è sicuramente una di quelle che brilla con maggior intensità. Considerata il capostipite del genere “real robot”, in antitesi ai cosiddetti “super robot” nagaiani, è stata anche l'origine di uno dei più complessi universi della narrativa nipponica; composto da decine di prodotti animati tra serie TV, film, OAV, miriadi di manga e stuoli di gadget, il Gundam Universe è stato più volte accostato a quello di Star Trek. Per farsi almeno una vaga idea dell'importanza di tale opera è sufficiente visionare il seguente video, in cui la banda del JGSDF (Forze terrestri giapponesi di autodifesa) suona “Tobe! Gundam” (Vola, Gundam), opening della serie del 1979.



Gundam Movie Titolo 1


A causa della sovrappopolazione della Terra, da oltre mezzo secolo l'umanità aveva ormai iniziato un programma di migrazione nello spazio. Attorno al pianeta orbitavano alcune centinaia di colonie spaziali a forma di giganteschi cilindri, le cui pareti interne venivano utilizzate dalla popolazione, come suolo artificiale. In queste seconde patrie le genti procreavano, allevavano le future generazioni e morivano.
Nell'anno 0079 dell'Era Spaziale, Side 3, la colonna spaziale più lontana dalla terra, si proclamò Principato di Zeon, dando inizio a una guerra d'indipendenza. Dopo solo un mese di conflitto, le truppe di Zeon e l'esercito federale avevano sterminato circa la metà della popolazione totale. Gli uomini cominciarono a temere l'effetto delle proprie azioni. Si giunse così a una situazione di stallo, che perdurava da poco più di 8 mesi.


Dopo che Zeon si è posta in vantaggio nella guerra grazie all'uso di potenti e agili robot giganti da combattimento ravvicinato noti come Mobile Suit, la Federazione si trova costretta a correre ai ripari varando il progetto V, con cui costruire una corazzata e dei Mobile Suit in grado di far volgere a loro favore la guerra. La Corazzata di classe Pegasus White Base ed i Mobile Suit Guntank, Guncannon e Gundam vengono costruiti e inviati su Side 7 per venire testati. La colonia viene tuttavia attaccata dalle forze di Zeon capitanate dal Colonnello Char "Cometa Rossa" Aznable, uno dei più valenti soldati del Principato, obbligando la White Base a una partenza improvvisa insieme al Gundam. Nel combattimento muore la maggior parte del personale militare, sostituito quasi a forza da un mal assortito gruppo di soldati cadetti e civili. In particolare, il potente Gundam viene pilotato da un ragazzino quindicenne, Amuro Ray. Costantemente pressati dalle forze della Cometa Rossa, la White Base e il suo equipaggio si trovano forzatamente coinvolti nella guerra tra la Federazione e Zeon.

Gundam Movie Titolo 2


Gundam - Proclamazione della nuova era dell'animazione (Tomino)È noto ai più come fino agli anni '70 l'animazione giapponese, specialmente quella seriale televisiva, fosse interamente dedicata a un pubblico infantile, impedendo la realizzazione di serie tematicamente e narrativamente complesse (si pensi al processo di banalizzazione subito da Mazinger Z nel passaggio dall'originale cartaceo alla serie TV). Tutto questo iniziò a cambiare sul finire degli anni '70, con serie come Uchuu senkan Yamato e, soprattutto, Gundam.
A trent'anni di distanza, possiamo ormai affermare con certezza che Tomino e lo staff di Gundam erano avanti, troppo avanti, per l'allora mercato dell'animazione. Gundam ne è la prova; nato principalmente per la vendita di giocattoli e modellini di Mobile Suit e navi spaziali da combattimento, aveva preso e intelligentemente rielaborato i canoni narrativi delle serie robotiche dell'epoca, unendo un'enorme quantità di tematiche a personaggi ottimamente caratterizzati. Così facendo, tuttavia, scoraggiava quello che era il target di riferimento della serie, i bambini, obbligando la Sunrise a tagliare i fondi allo staff, costretto a ridurre la serie da 52 a 43 episodi totali. Tuttavia, come spesso succede, le grandi opere vengono apprezzate col tempo, e così fu con Gundam. Sapidamente ignorato dai bambini, la serie di Tomino si fece man mano strada tra i ragazzi più grandi di liceo e università (dai 16 anni in su), cresciuti con Tetsuwan Atom ed ora pronti ad accettare opere più mature. Tale successo in un pubblico inaspettato aprì gli occhi a Sunrise, che decise di realizzare una trilogia cinematografica della serie, simile al film di montaggio realizzato pochi anni prima per Yamato.
E così, come era successo con i manga grazie ad autori come Tezuka, anche l'animazione venne gradualmente sdoganata verso un pubblico più adulto (sebbene, purtroppo, di nicchia); sebbene il Comiket esistesse già da qualche anno, le effettive dimensioni di tale fenomeno, e le sue conseguenze nell'immediato futuro, si sarebbero avvertite solamente agli inizi degli anni '80.
Il 22 febbraio 1981, all'uscita est della stazione di Shinjuku, Sunrise organizzò una manifestazione atta a promuovere il primo lungometraggio cinematografico di Gundam; insieme allo staff erano presenti alcuni cosplayer dei personaggi principali della serie. Tra questi, un giovane e ancora sconosciuto Mamoru Nagano, vestito da Char Aznable, lesse un discorso divenuto poi celebre come la Proclamazione della nuova era dell'animazione (Anime shinseiki sengen).

Gundam - Proclamazione della nuova era dell'animazione (cosplayer)

«E ora, giuriamolo rivolti al futuro. Noi proclamiamo l'apertura della nostra epoca agli anime e l'inizio della nuova era degli anime»


Il successo di tale manifestazione sconvolse gli organizzatori e la Sunrise stessa: più di 15mila persone si erano radunate fuori dallo Studio Alta fin dalla mattina del giorno precedente l'apertura per celebrare con tutti gli onori la loro serie preferita. Accorsero persino le TV, mostrando a tutto il Giappone quel che stava accadendo. Quel giorno e quelle parole, quasi inaspettatamente, si marchiarono a fuoco nella storia dell'animazione, portando a sviluppi all'epoca inimmaginabili: la grande passione e il desiderio di creare storie di alcuni degli spettatori della manifestazione avrebbe portato nell'immediato futuro all'avvento di una nuova generazione di creativi: Anno, Sadamoto, Kawamori, Mikimoto, Asamiya, Obari, Hirano e tanti altri, anche noti come la "prima generazione otaku". E, per l'animazione giapponese, nulla sarebbe stato più come prima.

Gundam - Proclamazione della nuova era dell'animazione (pubblico)


Gundam Movie Titolo 3


Gundam Movie DVD 1 fronteIn occasione della riduzione cinematografica di Gundam, Sunrise richiamò tutto lo staff principale della serie, in particolar modo Yoshiyuki Tomino, Yoshikazu Yasuhiko, Hajime Yatate e Kunio Okawara. Il compito non era facile, bisognava riassumere 43 episodi da 20 minuti in tre film da poco più di 2 ore ciascuno; andava in pratica eliminata più di metà serie. Assunto questo, Tomino e soci decisero di non operare un mero “taglia e cuci” della serie, ma di andare a migliorare e rifinire quegli aspetti che, per problemi organizzativi, motivi commerciali o limiti temporali, non li avevano convinti a pieno, rendendo contemporaneamente più solida l'intera sceneggiatura. Altro problema con cui si scontrarono fu quello di modificare il ritmo seriale dato da una trasmissione televisiva e fatto di episodi spesso autoconclusivi in quello più lineare di un lungometraggio.
Nel 1981 fu trasmesso il primo film della trilogia, col semplice titolo Mobile Suit Gundam – The Movie (Kido senshi Gundam), che copre all'incirca i primi 13 episodi della serie televisiva. Mobile Suit Gundam – The Movie, dunque, si concentra principalmente sulla presentazione di buona parte dei personaggi che ci accompagneranno per tutta la storia. Da un lato Char Aznable, primo e maggior nemico della White Base e del Gundam, soldato abile in battaglia come nella vita; dall'altro il nuovo equipaggio della White Base, tutti, chi più, chi meno, giovani inesperti, soldati alle prime armi o addirittura civili finiti quasi per caso alla guida della più potente nave da guerra dell'esercito federale. Bright Noa, sottufficiale arruolatosi nell'esercito da poco più di sei mesi si ritrova al comando di questo scalcinato equipaggio, incapace di trovare la giusta via di mezzo tra inflessibilità militare e amichevole complicità. Centro di questo primo film il suo rapporto d'amore-odio col pilota del Gundam, Amuro Ray, quindicenne viziato, genio della meccanica ma immaturo nella vita e nei rapporti umani. Insieme a loro tutti gli altri, l'irritante ed egoista Kai Shiden, la dolce e affettuosa Fraw Bow, Hayato, Sayla e Mirai, ognuno con una propria ben precisa psicologia e un ruolo nella storia. Ciò che lega tutti loro è l'inesperienza, un'ingenuità di fondo che sarà il motore principale del film e che, contrapposta alla durezza e alla crudeltà della guerra, li spingerà lungo un percorso di maturazione ed evoluzione psicologica.
Mobile Suit Gundam è dunque un film introduttivo che ci mostra le prime battaglie, i primi dolori, i primi litigi di questo gruppo di ragazzi, ognuno alla ricerca di un proprio equilibrio e una propria stabilità interiore. Per questo motivo è probabilmente il meno profondo dei tre lungometraggi, accennando solo quelle tematiche che verranno poi ampiamente sviscerate nei successivi.
Mobile Suit Gundam è il film dell'incertezza e dell'addio all'infanzia.

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Gundam Movie Titolo 4


Gundam Movie DVD 2 fronteIl secondo lungometraggio della trilogia, Mobile Suit Gundam II – Soldati del dolore (Kido senshi Gundam II – Ai senshi) fu trasmesso quattro mesi dopo il primo e ripercorre la parte centrale della serie (episodi 14-30), quella che si svolge sulla Terra. Perfettamente in linea col titolo scelto, Soldati del dolore raccoglie alcune delle vicende più dolorose e significative dell'intera saga, rendendolo il film emotivamente più pesante della trilogia.
Soldati del dolore ci introduce un equipaggio della White Base sull'orlo del collasso, spossato dalle incessanti battaglie, e che non ha ancora avuto un attimo di riposo sin da quando ha lasciato Side 7, pressato in continuazione dai vari comandanti di Zeon. Ad aver subito i maggiori danni è indubbiamente Amuro, l'unico a combattere sempre in prima fila col Gundam; Amuro fatica a dormire, è stanco di combattere e di uccidere, e l'incontro con la madre l'ha lasciato confuso e smarrito. Iniziano inoltre a diffondersi le voci sui cosiddetti newtype, esper dalle superiori capacità cognitive che gli scienziati di Zeon teorizzano essere il successivo passo evolutivo della razza umana dopo il suo adattamento allo spazio; e gira voce che Amuro possa essere uno di questi, a causa dei suoi incredibili risultati a bordo del Gundam nelle battaglie finora affrontate. In Soldati del dolore assistiamo alla crescita di quasi tutto l'equipaggio della White Base. Amuro si rende conto nel modo più doloroso possibile di chi siano i suoi nemici, non vuoti robot senz'anima, non esseri lontani e indefiniti, bensì esseri umani che vivono, amano, soffrono, che hanno amici, famiglia, persone care. Per la salvezza della White Base Amuro affronta sulla sua pelle tutto il dolore dei nemici che abbatte, dolore che lo forza a crescere, a maturare e a prendere coscienza di sé e del suo ruolo. Collateralmente alla vicenda legata ad Amuro, anche altri personaggi hanno il loro “momento di gloria” da Sayla, ossessionata dall'ombra del perduto fratello, a Kai, costretto a spogliarsi dei vecchi panni ormai stretti del moccioso fifone e arrogante per vestire quelli del soldato coraggioso e affidabile.
Soldati del dolore si fa maestro di vita per i suoi personaggi, ridandoceli ormai maturi e pronti ad affrontare l'ultima parte della guerra contro Zeon, che si svolgerà nello spazio, esattamente dove la nostra storia era cominciata.
Mobile Suit Gundam II – Soldati del dolore è il film del dolore e della crescita.

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Gundam Movie Titolo 5


Gundam Movie DVD 3 fronteTerzo e conclusivo lungometraggio della trilogia, Mobile Suit Gundam III – Incontro nello spazio (Kido senshi Gundam III – Memuriai sora) fu trasmesso ad un anno di distanza dal primo e copre gli ultimi 13 episodi della serie televisiva. Tornata nello spazio, la White Base è ora diretta alle fortezze principali nemiche allo scopo di far cessare la guerra tra la federazione e Zeon. A guidarla non vi è più lo scalcinato gruppetto di ragazzini di qualche mese prima, bensì un vero equipaggio di uomini ormai svezzato dal dolore della battaglia. Proprio per questo la guerra cambia completamente registro: abbandonati i singoli combattimenti con i vari comandanti di Zeon, scende ora in campo la famiglia Zabi, reggente del Principato e causa principale dello scoppio della guerra. Degwin Sodo Zabi, il freddo e spietato sovrano responsabile del più grande genocidio della storia dell'umanità che lascia cadere il bastone alla notizia della morte del figlio più amato è forse uno dei personaggi meglio caratterizzati dell'intero universo Gundam. Perfetta sintesi del suo pensiero sono i suoi due figli, Dozle, gigante nerboruto che unisce un viscerale amore per la battaglia all'affetto per la moglie e la figlioletta neonata, e Gihren, freddo e cinico statista paragonato dallo stesso padre ad Adolf Hitler – paragone che Gihren riceve con malcelata soddisfazione. Tuttavia queste figure appaiono ben poca cosa in confronto all'entrata in scena del personaggio più importante di tutti: Lalah Sune, newtype al servizio di Zeon e di Char, il cui incontro-scontro con Amuro segna il punto più alto dell'intera trilogia, se non addirittura dell'intera animazione robotica. L'incontro tra due entità evolute e superiori è il punto di svolta del film, l'evento che sancisce l'inizio della fine e la definitiva consacrazione di Amuro, ora più che mai sicuro e convinto dei propri mezzi. Viene inoltre dato spazio alle vicende personali di Bright, Mirai e, in minor misura, anche ad Hayato, un po' trascurati nei film precedenti a causa della loro superiore maturità e alla quindi non necessità di focalizzarsi sulla loro crescita.
Incontro nello spazio è il film che maggiormente rielabora e modifica la serie originale, specialmente da un punto di vista prettamente tecnico. C'è infatti da precisare come Yoshikazu Yasuhiko non avesse potuto lavorare all'ultima parte della serie perchè malato, obbligando la Sunrise a trasmettere episodi di qualità inferiore rispetto ai restanti. Tuttavia, su precisa richiesta di Tomino, Yas fu reintegrato nel suo ruolo, e si decise per ridisegnare quasi interamente le scene del film. Altra differenza sostanziale è la sostituzione del G-Fighter (veicolo in grado di agganciarsi col Gundam ed assumere numerose forme, decisamente troppo fantasioso per l'atmosfera realistica di Gundam) col più realistico Core Booster.
Mobile Suit Gundam III – Incontro nello spazio è il film dell'evoluzione e della raggiunta maturità.

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Gundam Movie Titolo 6


Gundam Movie Edizione DynitFacente parte del più ampio progetto Gundam Movies Collection, la trilogia cinematografica di Mobile Suit Gundam è il punto di partenza di una (presunta) riscoperta di Gundam in Italia ad opera dell'editore Dynit. Annunciato insieme alla trilogia Mobile Suit Z Gundam – A New Translation, Mobile Suit Gundam - Il contrattacco di Char, Mobile Suit Gundam F91, Mobile Suit Gundam 0083 – Stardust Memories (film e OAV) e Mobile Suit Gundam Wing – Endless Waltz (film), Mobile Suit Gundam – The Movie Trilogy è stato presentato in anteprima al Lucca Comics and Games 2010 in due versioni: standard e limited. La standard edition, una per film, è abbastanza essenziale, col semplice amaray e alcuni trailer come extra multimediali, al prezzo di 18€ l'uno. L'edizione da collezione, limitata a 2000 copie, si presenta invece in un elegante BOX contenente 3 confezioni DVD (i medesimi dell'edizione standard). Mentre gli extra multimediali non cambiano da quelli della standard, la differenza la fanno quelli cartacei: un libro di circa 200 pagine di schizzi e disegni preparatori (i cosidetti settei) e, soprattutto, l'Enciclopedia, un booklet di 70 pagine realizzato appositamente per l'edizione nostrana da uno dei massimi esperti italiani del settore. Al suo interno vi sono le descrizioni dei personaggi e dei mezzi di Gundam, interessanti approfondimenti su alcuni degli aspetti della trilogia (la cronologia dell'Era Spaziale, il Progetto V, la filosofia di Zeon Zum Deikum, ecc...) e le interviste a Yoshiyuki Tomino, Yoshikazu Yasuhiko e Kunio Okawara in appendice. Il prezzo di tale edizione è di 80€.
Per quanto riguarda la qualità video e audio dei DVD, Dynit fornisce la consueta cura che l'ha resa leader nel settore: il video è pulito per quanto permesso dalle non eccellenti condizioni delle pellicole originali, e l'audio svolge più che bene il suo compito (sebbene in semplice 2.0). Ottimi traduzione ed adattamento, fedeli all'originale, e buono anche il doppiaggio, che reintegra tutti i termini originali modificati nel ridoppiaggio della serie televisiva ad opera di Mediaset; ecco quindi White Base e non Base Bianca, Side Seven e non Side Sette, Cavallo a dondolo e non Cavallo alato, Era spaziale e non Universal Century e cosi via. Corretta anche la pronuncia di alcuni nomi, come Mobile Suit o Hayato, ad eccezione di quelli contenenti la parola “gun” (Gundam, Guncannon, Guntank), sempre pronunciati con la U.

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Gundam Movie Titolo 7


Gundam Movie BOXGundam come disincantata visione della guerra. Guerra come tomba dell'amore; una guerra che però fa crescere. Senza la guerra Lalah non sarebbe divenuta quello che è, dice Char ad Amuro, e torto non si può dargli. La molla che ha causato la maturazione di tutti i personaggi di Gundam altro non è che il dolore, la tristezza, e il suo superamento. Ma senza tale guerra, tutto ciò non sarebbe avvenuto, Amuro sarebbe ancora un semi-otaku, Kai un irritante fifone. Ma Soldati del dolore sembra domandarlo urlando: “Tale maturazione vale tutti questi morti, questa sofferenza, questo immenso e incolmabile vuoto?” E in mezzo a tutto questo Gihren Zabi sentenzia: “Se la razza umana dovesse ancora aumentare di numero, crescerebbe anche la sua mediocrità. E questa deriva va evitata.” Sullo sfondo città distrutte, colonie precipitate, navi e robot a pezzi e tante, tante, tante montagne di cadaveri; poeticamente chiamate polvere di stelle, null'altro che vite spezzate. Quindi, anche...

Gundam come crescita. La crescita di Amuro come individuo, da ragazzino semi-otaku ad uomo maturo e responsabile; crescita tramite l'amore, dall'affetto litigarello con Fraw Bow all'infatuazione infantile per Matilda, donna matura in grado di insegnargli tutto quello che ignora della vita, fino all'incontro con Lalah. Non solo... la crescita di un equipaggio, di Bright, Kai, Fraw Bow, Sayla, Mirai, Hayato e degli stessi bambini. Dunque, in definitiva...

Gundam come evoluzione. Evoluzione dell'essere umano; lasciata la gravità terrestre, pronto a compiere un nuovo passo. Newtype, umani speciali, con una capacità precognitiva più sviluppata. Newtype, esseri in grado di comunicare, di comprendersi a vicenda come mai l'uomo era stato in grado di fare. Newtype, persone in grado di amarsi nel senso più puro e assoluto del termine, un sentimento mai provato prima dall'umanità, un'unione a livello spirituale tra esseri superiori, che non ha nulla di sessuale in sè. Newtype, piloti di abilità superiore, strumenti di morte perfetti. Ma non solo, evoluzione del genere mecha, e dell'animazione giapponese più in generale. Anime newtype, diceva Mamoru Nagano davanti a 15mila persone.