
Il manga è un seinen incentrato nel mondo degli scalatori - alpinisti, un sport estremo molto affascinante ma allo stesso tempo pericoloso, una minima distrazione può costare la vita a chi lo pratica.

Un ragazzo silenzioso e introverso si trova a gestire le difficoltà dovute al suo trasferimento in una nuova scuola. Subito viene preso di mira da alcuni compagni e dopo una sfida di climbing estremo sul tetto della scuola, viene coinvolto per la prima volta a un’arrampicata su roccia. L’esperienza lo cattura completamente, aprendogli un mondo fatto di duri allenamenti e sfide ancora più impegnative. Nello stile di opere come “Into the Wild”, il racconto di un ragazzo alle prese con l’ancestrale sfida alla natura, l’eterna ricerca del vero se stesso.
Con i fantastici disegni del maestro Shin’ichi Sakamoto (Masurao) tratto dal romanzo di successo di Jiro Nitta (vincitore del prestigioso premio Naoki nel 1955), J-POP è lieta di presentare in Italia THE CLIMBER, la nuova serie di successo targata Shueisha!
THE CLIMBER
12 volumi in corso
di Shin-ichi Sakamoto, Yoshio Nabeta, Jiro Nitta,
124x180mm,
B. con sovraccoperta, bn e col., 224pp.,
Euro 5,90
Fonti consultate:
Sito J-pop
Ma solo i disegni sono di Sakamoto, giusto?
1-non fa ridere...meglio Noritaka!
2-storia e combattimenti patetici....meglio Worst!
3-finale pessimo....leggete altro!!!!!!
Definire Masurao capolavoro....beh!!! ce ne vuole!!!!!!!!!!!!!
Io onestamente non l'ho letto, ma il fatto che sia un capolavoro o meno può essere molto soggettivo...
per esempio: a me piace moltissimo priest mentre per alcuni è un ca**ta; gintama mi fa ridere da pazzi mentre un mio amico non lo riesce a leggere proprio
Le cover poi mi son sempre piaciute, hanno un'atmosfera tutta particolare con le loro tonalità fredde e l'uso onirico delle luci. Ben fatti i disegni in genere e le tavole a colori (e so già che ci sbaverò sopra grazie all'edizione JPOP sicuramente ben fatta).
Per la storia, personalmente vedo come una garanzia il fatto che sia tratto da un romanzo.
The Climber è però molto più serio di Masurao (altro bel titolo).
Merita, cavoli se merita.
un capolavoro non è soggettivo!!!!!!!!!!!!!!!
Ci sono cose che possono piacere a tizio ma non a caio o sempronio ed allora si può parlare di soggettività....al contrario un capolavoro è tale per tutti e Masurao non lo è!!!
Può piacere certo non lo metto in dubbio ma credo che bisogna usare le giuste parole per dare il giusto valore alle cose!!!!
ciao
Un manga lodato pure dall'autore di Homunculus (Hideo Yamamoto) dev'essere davvero particolare
Il quadro Guernica lo è(e non lo dico io...)ma c'è a chi non piace...
Diamine fa interi capitoli senza una singola battuta, si affida totalmente al diesgno e ci sta BENISSIMO.
Andando fuoti OT anche i capolavori son soggettivi
Tra l'altro ho letto l'anteprima che era anche sull'ultimo numero di Masurao appunto, e ammetto che mi ha incuriosito! A mio parere uno dei pochi titoli j-pop degni di nota degli ultimi mesi.
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