Riportiamo dal forum Metalrobot parte dell'intervista effettuata dallo staff a Cedric Littardi della casa editrice Kazè:

3. Sul sito internet della Vostra azienda figurano alcuni titoli che in Italia ancora non hanno visto la luce. Come mai non avete presentato questi titoli? Perché in Italia non ci sarebbe questo grande richiamo o perché altre aziende già ne detengono i diritti per l’Italia?
Le ragioni sono evidenti. Innanzi tutto, moltissimi anime sono già stati diffusi in Italia. Poi, come regola generale, evitiamo di portare in Italia qualsiasi titolo già uscito in altri paesi, e in modo da rendere sempre più simultanee le nostre uscite in tutta Europa. Tutto questo, ovviamente, dipende da una serie di elementi da tenere in considerazione: la situazione in Giappone, chi detiene i diritti, le richieste, la valutazione del mercato italiano. Bisogna poi ricordarsi che – benché sia molto triste da dire – internazionalmente è noto che il mercato italiano dell’home video è defunto, ucciso in larga parte dalla pirateria. Questo, di conseguenza, ha avuto una ricaduta sulle varie reti distributive, che poco a poco hanno perso terreno e possibilità di proseguire nel loro lavoro. Benché nessuno lo affermerà mai apertamente, insomma, sempre meno titoli arriveranno in Italia.


4. La Kazé ha iniziato quasi da subito a rendere disponibili i prodotti in doppia edizione DVD/Blu-ray. Come mai la scelta di puntare sin da subito su un supporto nuovo come quello del Blu-ray?
Siamo sempre stati pionieri, e il nostro credo consiste in qualità e innovazione. E’ per questo che abbiamo puntato subito sul Blu-ray. Questo nuovo media ci ha anche permesso di accedere prima all'internazionalizzazione dei nostri prodotti: produrre un blu-ray costa molto di più dal DVD, e i margini di guadagno sono più bassi. Da qui, la necessità/vantaggio di tradurre lo stesso film in più lingue, e renderle disponibili tutte nello stesso disco.


7. Come mai avete scelto di non rendere disponibile in Italia le “edizioni collection (limited)” di alcuni dei titoli pubblicati? Ci possiamo aspettare che in futuro l’uscita di alcune di queste edizioni, che sono uscite solo in versione “base”, potrano vedere la luce anche nel nostro mercato?
In realtà questa è stata una scelta dei distributori. In passato abbiamo fatto uscire parecchie edizioni collector anche in Italia (“La ragazza che Saltava nel tempo” e “Professor Layton”, per esempio), però i risultati non sono stati tali da rendere questa operazione possibile per qualsiasi titolo.


8. Riprendendo l’argomento della domanda precedente: Per I titoli di futura uscita invece procederete sempre sulla scelta di solo edizioni “base” (DVD e Blu-ray) o qualche cosa si potrebbe modificare e sperare almeno per i titoli “più di successo” anche una edizione "collection" per l’Italia?
Come detto poco fa, abbiamo realizzato una collector per Layton. Però, visto che il mercato dell’home video si sta disgregando, sembra richiedere ormai unicamente prodotti a basso prezzo. Nonostante ciò, ci porremo la domanda per ogni singolo prodotto, e valuteremo il da farsi. Dopotutto, è possibile che il Blu-ray cambi un po’ le cose.


9. In Italia sono uscite le edizioni in Box di “Hellsing Ultimate” con in allegato il manga, operazione che avete portato avanti con un’altra casa editrice nostrana. Ora che è stato annunciato un nuovo OAV ci si può aspettare la prosecuzione ed il completamento di questa edizione?
Pare che la casa editrice non voglia più continuare quest'edizione, a causa di alcune problemi che ha riscontrato. Stiamo comunque riflettendo su come mettere in commercio a breve un’edizione volta a completare la serie.


11. Come mai in alcuni casi nei prodotti presentati dalla Vostra azienda in Italia non c’è la minima presenza di qualche “extra” nei contenuti dei supporti DVD o Blu-ray o anche come allegato cartaceo?
E’ molto difficile ottenere gli extra dal Giappone, spesso anche quando questi esistono nella versione originale. Noi facciamo di tutto per ottenerli, ma spesso siamo costretti a lasciar perdere. Un po’ come per le collector.

Per l'intervista completa vi rimandiamo al forum di Metalrobot.

Fonti:
Metalrobot