Sull’uscita di marzo di Hobby Japan sono stati rivelati alcuni dettagli su Code Geass : Soubou no Oz (traducibile con Code Geass: la riflessione di Oz), un "doppio" spinoff, ispirato a Code Geass: Lelouch of the Rebellion, che sarà lanciato contemporaneamente su due magazine differenti - sia sullo stesso Hobby Japan che su Newtype Ace di Kodakawa Shoten - narrando la storia da due diversi punti di vista.
Nelle immagini, che potete vedere qui sopra, viene accennata la biografia dei personaggi: Orpheus Zevon è un giovane terrorista che pilota il Knightmare Frame (KMF) Byakuen; Aldrin Zevon, invece, appartiene all’unità antiterrorismo dell’Impero di Britannia dei Glinda Knights e pilota un KMF Lancelot Grail (lo stemma dell’unità di Glinda indica che il nome è una citazione ispirata alla strega buona de Il Mago di Oz).
La storia sarà scritta da Shigeru Morita dello Studio Nue, Eiji Nakata, il disegnatore dei Knightmere nella serie televisiva, ha disegnato le nuove unità, seguendo il mechanical designer Kenji Teraoka, che ha collaborato anch’egli al precedente progetto; infine, sempre dalla serie televisiva, il character designer Takihiro Kimura ha preparato le bozze per i personaggi.
La Bandai preparerà le versioni in action figure dei mecha presenti nell’anime. La Sunrise aveva annunciato il progetto all’inizio del mese.
Fonte consultata: Anime News Network
Nelle immagini, che potete vedere qui sopra, viene accennata la biografia dei personaggi: Orpheus Zevon è un giovane terrorista che pilota il Knightmare Frame (KMF) Byakuen; Aldrin Zevon, invece, appartiene all’unità antiterrorismo dell’Impero di Britannia dei Glinda Knights e pilota un KMF Lancelot Grail (lo stemma dell’unità di Glinda indica che il nome è una citazione ispirata alla strega buona de Il Mago di Oz).
La storia sarà scritta da Shigeru Morita dello Studio Nue, Eiji Nakata, il disegnatore dei Knightmere nella serie televisiva, ha disegnato le nuove unità, seguendo il mechanical designer Kenji Teraoka, che ha collaborato anch’egli al precedente progetto; infine, sempre dalla serie televisiva, il character designer Takihiro Kimura ha preparato le bozze per i personaggi.
La Bandai preparerà le versioni in action figure dei mecha presenti nell’anime. La Sunrise aveva annunciato il progetto all’inizio del mese.
Fonte consultata: Anime News Network
Carina la trovata di doppiare un evento su Hobby Japan & Shonen Ace...
il sig.Kadokawa se la gode non poco con queste trovate
Ad ogni modo un occhio potrei darlo a questi due manga gemelli, anche se stanno sp********o la serie continuando a fare porcate di spin off... ci stan marciando sopra decisamente troppo...
Le due serie anime sono fantastiche, non c'è bisogno di iniziare a spremerlo come un qualsiasi altro titolo di successo, per trarne piccole storie scarne ed inconcludenti di basse pretese. Per favore, risparmiate almeno lui.
Ai manga citati sono interessato relativamente poco; piuttosto, come GianniGreed, aspetto con trepidazione Bokoku no Akito.
Vedremo se sarà all'altezza dei precedenti.
Tieni conto che nel momento in cui metti un robot o un mecha in una serie è anche per vendere il modello, non per forza a fini narrativi. Non considerarlo un male a priori la qualità di "Code Geass" è anche dovuta a quello. Io produttore investo molto perche' sò che potrò guadagnarci ancora di più...
e poi la Sunrise è di proprietà di Bandai
peggio di madoka magica (che vogliono arrivare ai livelli di Gundam che conta solo 70mila serie?)
la R1 e la R2 sono state splendide, cosi come pure la serie di madoka, ma MO BAST!
hanno cacciato 40mila manga su code geass, mo pur o carton?
Dal punto di vsita delle aziende niente di più veritiero di un prodotto inseribile in un anime, più o meno subliminalmente, che sia importante ai fini della trama e che possa essere venduto ai fan più sfegatati o non della serie.
Però sfruttare così biecamente una serie mi rattrista e non poco come utente e fan della serie...
Si pensi ai mille progetti, merchandising e quant'altro di Dragon Ball, Gundam, Sailor Moon, Evangelion solo per citarne alcune... a me più che una bella idea mi pare solo un modo per far scialacquare ai "più" fan il proprio denaro, ma soprattutto essi sono contenti di farlo e lo richiedono, è questo il controsenso quasi!!!
Secondo me più che altro sono concetti inscindibili in un prodotto (anche storia) pensato per essere rivenduto. Dal mio punto di vista e come sessere azionista dell'azienda per cui si lavora...
esempio il nuovo Evangelion Store (per dire un nome da te citato) ad Harajuku è un verò paradiso (o inferno di perdizione per il portafoglio) ma se sei fan della serie da anche un senso di "realtà" a ciò che apprezzi, vale per i Pokemo Center La boutique de TinTin pittosto che non per il Ghibli Museum o quant'altro...
sì hai completamente ragione, ma, come dire, queste notizie generano in me sentimenti contrastanti... Da una parte sono felice che una serie abbia successo, si apprezzata, seguita, ecc. Dall'altra mi spiace venga ridotta a mero strumento per far cassa...
Forse perché, per fortuna, non sono un vero otaku o perché so dove fermarmi quando mi piace una serie: mal che vada compro l'anime originale se esce in Italia, il manga e le ost (ne ho solo 4: le 3 di Eva e 1 di Mizuiro Jidai, Present, alias Temi d'amore fra i banchi di scuola, del quale comprerei volentieri i manga originali jap, oltre all'altra Ost )
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