Ultimo titolo di questa carrellata dedicata a Wii U. ZombiU avrebbe meritato di essere uno dei primi della stessa, sfortunatamente sono cagasotto e non riesco a giocarlo da solo, devo avere compagnia e magari mollare il GamePad a qualcun altro quando le cose si fanno troppo tese (ovvero so che deve succedere qualcosa, ma non ho ben presente da dove verrà la minaccia). Non ho ancora completato il gioco, le mie impressioni sono comunque limitate a diverse ore di gioco.
ZombiU è, insieme a NintendoLand, il uno dei titoli che prometteva di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dal nuovo controller di Wii U. Al contrario del gioco prodotto da Nintendo, Ubisoft si indirizza ad un pubblico adulto e sceglie una strada a mio parere piuttosto affascinante, ovvero trasforma il GamePad in un kit di sopravvivenza, senza il quale non avrete speranze. Vi è un’altra idea che mi ha sin dall’inizio affascinato: una volta morto il vostro personaggio lo sarà in modo definitivo e diventerà a sua volta un zombie. Acquisirete il controllo di un'altra persona e, be', avrete uno zombie in più da affrontare. Tra l’altro avrete anche perso il vostro zaino e tutto il vostro equipaggiamento, che comunque potrete andare a recuperare.
Buone idee, realizzate piuttosto bene, seppur non in modo impeccabile.
Il gioco mi è piaciuto anche se, essendo il sottoscritto un tipo piuttosto soggetto alla tensione, non è facile per me affrontarlo in quanto mi rende troppo teso, ho paura di morire e pertanto mi muovo in modo molto guardingo e pauroso. Era da un po’ che non mi succedeva e sicuramente ZombiU ha il grande merito di creare un’atmosfera tesa e pesante, tanto da farvi temere per la vostra incolumità. In effetti avrete pochissime armi e il più delle volte girerete con la vostra fidata mazza di cricket, efficace nell’uno contro uno, ma che comunque è molto lenta e in caso di attacco multiplo vi garantirà soltanto una morte molto rapida. Nelle nostre sessioni di gioco è capitato che all’inizio abbiamo perso diversi personaggi tanto che, onestamente, pensavo fosse finita visto che avevamo aumentato in modo vertiginoso gli zombie presenti in zona. Tra l’altro, dimenticandosi di sbarrare una porta, questi erano anche arrivati nel nostro rifugio sicuro, che non era più tale. Dopo, perdendone un'altra mezza dozzina, abbiamo fatto un po’ di pulizia e ne siamo venuti fuori. Se provate a giocare ZombiU adottando lo stesso approccio tipico dei videogiochi a tema zombie usciti ultimamente (compresi gli ultimi Resident Evil), il risultato sarà disastroso e frustante.
Si tratta in realtà di un gioco esplorativo e di sopravvivenza, dal ritmo lento, vi è poca azione e quel poco che c’è vi vedrà in posizione di netto svantaggio. E’ curioso, nonostante la vena esplorativa, come in realtà dovrete seguire dei binari ben precisi: non vi troverete a Londra e potrete scorrazzare per la città a vostro piacimento per la città infestata dagli zombie, sarete vincolati a poche zone con poca libertà di movimento. Il sistema di combattimento è piuttosto limitato e non così comodo, il che se a livello di gamaplay potrebbe far storcere qualche naso, a livello di atmosfera rende il tutto ancora più difficile e teso. Le armi da fuoco risultano non così immediate da usare: ho trovato sparatutto in cui puntare era decisamente più immediato. La mazza da cricket poi, be', oltre rivelarsi una scelta caratteristica visto che mi ricorda il film “Shaun of the Dead”, si dimostra sì utile, ma i colpi verranno vibrati con grande forza e saranno quindi molto lenti: se ne mancate uno, vi colpiranno; se avrete addosso 2 zombie, sarà la fine. Non la potrete tra l’altro potenziare, inoltre dovreste stare attenti a chi colpite, visto che più avanti troverete anche zombi di tipo esplosivo. Bello l’effetto e la cattiveria del colpo con la mazza, si tratta di un’azione cruenta che richiede grande sforzo, cosa ben resa sia dal sonoro, sia dagli effetti grafici (le mani del personaggio che si riempiono di sangue).
ZombiU è un gioco cattivo e crudele, che non perdona errori. La morte è definitiva e, se è vero che potrete recuperare la vostra attrezzatura, perderete i punti sopravvivenza accumulati e l’esperienza fatta con le varie armi, che aiuta non poco. Morire è fastidioso e irritante, il problema è che basta davvero poco per far passare il proprio personaggio dalla parte del nemico. Tra l’altro girete spesso in luoghi bui e l’unica fonte di illuminazione sarà la vostra torcia, che tuttavia si esaurisce in fretta e, a quel punto, il buio sarà completo e a ricaricarsi impiega quel tanto che basta ad uno zombie di raggiungervi ed assaggiarvi un po’. E poco importa quanti kit di pronto soccorso abbiate: se vi prendono, siete morti. Bisogna stare attenti, prepararsi attentamente per ogni uscita, non si può improvvisare e non si deve far prendere dal panico. Si deve sempre usare il radar (sul GamePad), per vedere se ci sono movimenti nelle aree. Sfortunatamente mostra anche piccoli animali e comunque solo le cose che si muovono, per cui non è una garanzia. Se trovate un cadavere a terra, come prima cosa va decapitato, sperando non si alzi nel mentre. I zombie poi non sono così stupidi come si potrebbe pensare, sono veloci e tenaci, non si fermano davanti agli ostacoli.
La trama è presente ed è qualcosa in più del mero “ci sono gli zombie e dovete rimanere vivi”. Il problema è che non è raccontata bene e per buona parte dei gioco viene percepita semplicemente come il semplice “ci sono gli zombie e devo rimanere vivo”. In realtà, sin dall’inizio, da microfoni e telecamere, verrete guidati da un sopravvissuto che sembra essere ben organizzato ed avere qualcosa in mente. Se non bastasse poi ci sono altri spunti, tipo una setta e dell'occultismo, che vi metteranno curiosità. Il problema è che il tutto è raccontato in modo un po’ farraginoso e confuso. Onestamente, non è il motivo per cui sono spinto nel proseguire a giocare.
Essendo un titolo interamente sviluppato su Wii U mi aspettavo che graficamente potesse essere davvero un gioiello. In realtà si dimostra certamente inferiore ad altri titoli come, per esempio, fra quelli già recensiti, Call of Duty Black Ops 2 e Assassin Creed. La differenza è abbastanza chiara, anche se, grazie all’atmosfera che riesce a creare e comunque all’aspetto d’insieme, ZombieU raggiunge comunque livelli discreti. Era certamente lecito attendersi qualcosa di più, tuttavia il suo lavoro lo fa e il risultato finale è comunque molto d’effetto. Il sonoro è sicuramente d’atmosfera: generalmente non vi sono musiche, si sentono solo suoni e i versi degli zombie, scelta questa che crea ulteriore tensione.
In merito alla longevità: poco posso dire sulla lunghezza effettiva, non ho ancora terminato il gioco (ma visto che non riesco a giocarlo da solo, andremo per le lunghe), ma di certo una volta finito dubito lo riprenderete in mano, se non per il multiplayer che in effetti è piuttosto divertente, seppur forse non bilanciatissimo. Potrete giocare in due: uno usa il GamePad e veste i panni del signore degli zombie, l’altro del malcapitato sopravvissuto. Il primo può, grazie a dei crediti che guadagna lentamente, posizionare nella mappa degli zombie. Man mano che guadagna punti, può potenziare la sua schiera (zombie acidi, esplosivi, potenziati, ecc…), mentre il sopravvissuto le sue armi. L’obiettivo è quello di assicurarsi il controllo delle 3 bandiere per un certo periodo, agguantando per primi i 3 punti necessari per la vittoria.
Il controller di Wii U è ben sfruttato: vi farà da inventario e per consultarlo, il vostro personaggio si toglierà lo zaino dalle spalle e sarà vulnerabile; vi farà da sonar, mostrando potenziali minacce nella vostra area; vi farà da mappa, senza la quale difficilmente potrete proseguire; vi farà da mirino per certe armi, riducendo fisicamente e di fatto la vostra visuale reale e rendendovi vulnerabili a minacce più vicine; servirà di scanner e in quel caso dovrete alzarlo e cercare, muovendolo, gli oggetti da scansionare; vi farà da grimaldello o sistema da hackeraggio, rendendovi anche in quel caso vulnerabili (vedendo magari sulla Tv che, mentre voi smanettate con le serrature, degli zombie si stanno avvicinando a voi).
Riassumendo:
Speciali Wii U precedenti:
- Opinioni su Wii U e recensione Nintendo Land
- Call of Duty - Black Ops 2: recensione
- Little Inferno: recensione
- Rabbids Land e Trine 2: recensioni
- Assassin's Creed 3: recensione
ZombiU è, insieme a NintendoLand, il uno dei titoli che prometteva di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dal nuovo controller di Wii U. Al contrario del gioco prodotto da Nintendo, Ubisoft si indirizza ad un pubblico adulto e sceglie una strada a mio parere piuttosto affascinante, ovvero trasforma il GamePad in un kit di sopravvivenza, senza il quale non avrete speranze. Vi è un’altra idea che mi ha sin dall’inizio affascinato: una volta morto il vostro personaggio lo sarà in modo definitivo e diventerà a sua volta un zombie. Acquisirete il controllo di un'altra persona e, be', avrete uno zombie in più da affrontare. Tra l’altro avrete anche perso il vostro zaino e tutto il vostro equipaggiamento, che comunque potrete andare a recuperare.
Buone idee, realizzate piuttosto bene, seppur non in modo impeccabile.
Il gioco mi è piaciuto anche se, essendo il sottoscritto un tipo piuttosto soggetto alla tensione, non è facile per me affrontarlo in quanto mi rende troppo teso, ho paura di morire e pertanto mi muovo in modo molto guardingo e pauroso. Era da un po’ che non mi succedeva e sicuramente ZombiU ha il grande merito di creare un’atmosfera tesa e pesante, tanto da farvi temere per la vostra incolumità. In effetti avrete pochissime armi e il più delle volte girerete con la vostra fidata mazza di cricket, efficace nell’uno contro uno, ma che comunque è molto lenta e in caso di attacco multiplo vi garantirà soltanto una morte molto rapida. Nelle nostre sessioni di gioco è capitato che all’inizio abbiamo perso diversi personaggi tanto che, onestamente, pensavo fosse finita visto che avevamo aumentato in modo vertiginoso gli zombie presenti in zona. Tra l’altro, dimenticandosi di sbarrare una porta, questi erano anche arrivati nel nostro rifugio sicuro, che non era più tale. Dopo, perdendone un'altra mezza dozzina, abbiamo fatto un po’ di pulizia e ne siamo venuti fuori. Se provate a giocare ZombiU adottando lo stesso approccio tipico dei videogiochi a tema zombie usciti ultimamente (compresi gli ultimi Resident Evil), il risultato sarà disastroso e frustante.
Si tratta in realtà di un gioco esplorativo e di sopravvivenza, dal ritmo lento, vi è poca azione e quel poco che c’è vi vedrà in posizione di netto svantaggio. E’ curioso, nonostante la vena esplorativa, come in realtà dovrete seguire dei binari ben precisi: non vi troverete a Londra e potrete scorrazzare per la città a vostro piacimento per la città infestata dagli zombie, sarete vincolati a poche zone con poca libertà di movimento. Il sistema di combattimento è piuttosto limitato e non così comodo, il che se a livello di gamaplay potrebbe far storcere qualche naso, a livello di atmosfera rende il tutto ancora più difficile e teso. Le armi da fuoco risultano non così immediate da usare: ho trovato sparatutto in cui puntare era decisamente più immediato. La mazza da cricket poi, be', oltre rivelarsi una scelta caratteristica visto che mi ricorda il film “Shaun of the Dead”, si dimostra sì utile, ma i colpi verranno vibrati con grande forza e saranno quindi molto lenti: se ne mancate uno, vi colpiranno; se avrete addosso 2 zombie, sarà la fine. Non la potrete tra l’altro potenziare, inoltre dovreste stare attenti a chi colpite, visto che più avanti troverete anche zombi di tipo esplosivo. Bello l’effetto e la cattiveria del colpo con la mazza, si tratta di un’azione cruenta che richiede grande sforzo, cosa ben resa sia dal sonoro, sia dagli effetti grafici (le mani del personaggio che si riempiono di sangue).
ZombiU è un gioco cattivo e crudele, che non perdona errori. La morte è definitiva e, se è vero che potrete recuperare la vostra attrezzatura, perderete i punti sopravvivenza accumulati e l’esperienza fatta con le varie armi, che aiuta non poco. Morire è fastidioso e irritante, il problema è che basta davvero poco per far passare il proprio personaggio dalla parte del nemico. Tra l’altro girete spesso in luoghi bui e l’unica fonte di illuminazione sarà la vostra torcia, che tuttavia si esaurisce in fretta e, a quel punto, il buio sarà completo e a ricaricarsi impiega quel tanto che basta ad uno zombie di raggiungervi ed assaggiarvi un po’. E poco importa quanti kit di pronto soccorso abbiate: se vi prendono, siete morti. Bisogna stare attenti, prepararsi attentamente per ogni uscita, non si può improvvisare e non si deve far prendere dal panico. Si deve sempre usare il radar (sul GamePad), per vedere se ci sono movimenti nelle aree. Sfortunatamente mostra anche piccoli animali e comunque solo le cose che si muovono, per cui non è una garanzia. Se trovate un cadavere a terra, come prima cosa va decapitato, sperando non si alzi nel mentre. I zombie poi non sono così stupidi come si potrebbe pensare, sono veloci e tenaci, non si fermano davanti agli ostacoli.
La trama è presente ed è qualcosa in più del mero “ci sono gli zombie e dovete rimanere vivi”. Il problema è che non è raccontata bene e per buona parte dei gioco viene percepita semplicemente come il semplice “ci sono gli zombie e devo rimanere vivo”. In realtà, sin dall’inizio, da microfoni e telecamere, verrete guidati da un sopravvissuto che sembra essere ben organizzato ed avere qualcosa in mente. Se non bastasse poi ci sono altri spunti, tipo una setta e dell'occultismo, che vi metteranno curiosità. Il problema è che il tutto è raccontato in modo un po’ farraginoso e confuso. Onestamente, non è il motivo per cui sono spinto nel proseguire a giocare.
Essendo un titolo interamente sviluppato su Wii U mi aspettavo che graficamente potesse essere davvero un gioiello. In realtà si dimostra certamente inferiore ad altri titoli come, per esempio, fra quelli già recensiti, Call of Duty Black Ops 2 e Assassin Creed. La differenza è abbastanza chiara, anche se, grazie all’atmosfera che riesce a creare e comunque all’aspetto d’insieme, ZombieU raggiunge comunque livelli discreti. Era certamente lecito attendersi qualcosa di più, tuttavia il suo lavoro lo fa e il risultato finale è comunque molto d’effetto. Il sonoro è sicuramente d’atmosfera: generalmente non vi sono musiche, si sentono solo suoni e i versi degli zombie, scelta questa che crea ulteriore tensione.
In merito alla longevità: poco posso dire sulla lunghezza effettiva, non ho ancora terminato il gioco (ma visto che non riesco a giocarlo da solo, andremo per le lunghe), ma di certo una volta finito dubito lo riprenderete in mano, se non per il multiplayer che in effetti è piuttosto divertente, seppur forse non bilanciatissimo. Potrete giocare in due: uno usa il GamePad e veste i panni del signore degli zombie, l’altro del malcapitato sopravvissuto. Il primo può, grazie a dei crediti che guadagna lentamente, posizionare nella mappa degli zombie. Man mano che guadagna punti, può potenziare la sua schiera (zombie acidi, esplosivi, potenziati, ecc…), mentre il sopravvissuto le sue armi. L’obiettivo è quello di assicurarsi il controllo delle 3 bandiere per un certo periodo, agguantando per primi i 3 punti necessari per la vittoria.
Il controller di Wii U è ben sfruttato: vi farà da inventario e per consultarlo, il vostro personaggio si toglierà lo zaino dalle spalle e sarà vulnerabile; vi farà da sonar, mostrando potenziali minacce nella vostra area; vi farà da mappa, senza la quale difficilmente potrete proseguire; vi farà da mirino per certe armi, riducendo fisicamente e di fatto la vostra visuale reale e rendendovi vulnerabili a minacce più vicine; servirà di scanner e in quel caso dovrete alzarlo e cercare, muovendolo, gli oggetti da scansionare; vi farà da grimaldello o sistema da hackeraggio, rendendovi anche in quel caso vulnerabili (vedendo magari sulla Tv che, mentre voi smanettate con le serrature, degli zombie si stanno avvicinando a voi).
Riassumendo:
- Grafica: sotto le mie aspettative e non a livello di altri titoli presenti sul mercato. Riesce comunque svolgere bene il suo compito e creare l’atmosfera adatta per godersi ZombiU [BOH]
- Sonoro: la scelta di non aggiungere musiche rende l’atmosfera ancora più tesa, visto che nel buio sarete accompagnati quasi solo dai vostri rumori e quelli degli zombie [UP]
- Controlli: non sono perfetti e l’uso della mazza da cricket può sembrare lento e scarsamente efficace. Proprio questa scelta rende il gioco più difficile e teso, visto che vi farà sentire vulnerabili e sempre ad un passo dalla morte. Non potete scherzare con gli zombie: o siete preparati e cauti, o morirete [BOH]
- Atmosfera: ottima davvero, si ha la sensazione di essere ad un passo dalla morte e l’essere costretti a guardare il GamePad per certe azioni crea ulteriore tensione. Il fatto che ci siano momenti di tranquillità vi da l’illusione di essere in certi momenti abbastanza al sicuro, illusione che può essere smentita anche in zone ‘ripulite’. Bella poi l’oscurità completa in cui finirete se si esaurisce la vostra torcia [UP]
- Effetto Wii U: il controller della console, come in alcuni giochi di NintendoLand, fa finalmente la differenza. Il sonar, lo scanner, il mirino, l’inventario e gli altri utilizzi sono un plus carino. Vi obbligheranno a distogliere lo sguardo dalla TV e non sempre lo farete in luoghi in cui vi sentire al sicuro [UP] [UP]
- Multiplayer: la modalità 1 VS 1 si è rivelata una piacevole e inaspettata sorpresa [UP]
ZombiU è secondo la mia opinione un ottimo survival horror, che poteva essere realizzato meglio, che avrebbe potuto vantare dei controlli più immediati, ma che offre altresì ottime idee, un’intelligente utilizzo del GamePad e tanta atmosfera. E’ difficile, il ritmo è piuttosto lento e vi è poca azione, questo non lo rende adatto a tutti. Per altri si potrebbe dimostrare un titolo unico, un survival horror di zombie puro, come non ne giocavo da un po’. E’ per certe cose simile ai primi Resident Evil, dove le armi scarseggiavano e spesso il pugnale era un prezioso alleato, sebbene non vi garantisse la sopravvivenza. ZombiU, per certi versi, è ancora più avaro e impietoso con i vostri errori e comunque rende necessaria una certa strategia, senza la quale perderete rapidamente il vostro personaggio. Per quel che mi riguarda, è un’esperienza che vale la pena di provare.
Speciali Wii U precedenti:
- Opinioni su Wii U e recensione Nintendo Land
- Call of Duty - Black Ops 2: recensione
- Little Inferno: recensione
- Rabbids Land e Trine 2: recensioni
- Assassin's Creed 3: recensione
Il gioco non è per nulla male nel creare la tensione e mantenerla per lunghi periodi. Effettivamente sotto questi aspetti non è da tutti poter giocare a questo titolo.
Buone alcune trovate di utilizzo del pad, che in generale risulta essere utilizzato in modo continuativo per tutto il tempo di gioco.
Solo una cosa un affezionatevi a un personaggio prima o poi morirà e ve lo troverete contro, tra gli zombi, da affrontare con il nuovo sfigato di turno.
Cosa buona e giusta, la paura della morte, che purtroppo altri titoli del genere hanno perso. Resident Evil in primis dove ormai utilizzi super eroi americani ultra pompati di steroidi che pestano zombie con calci rotanti e figona appresso che ti resuscita con il colpo di hokuto. Ergo ben vengano giochi alla ZombieU che, nonostante i suoi difetti (si auspica un sequel che li risolva), mantiene alta la tensione come i survival horror che furono, tanto di action simil-Gears of War che si spacciano per horror ne abbiamo già a palate.
Tuttavia non nego che un giorno potrei recuperarlo, anche a fronte di qualche gustosa offerta!
@Becar
Il tuo aneddoto è esilarante! XD
In effetti ho visto pure io che ci sono Zombie con scritte strane sotto, ma i miei morti vanno anche ad altri? O è perchè sei nella mia lista amici?
Comunque, se volete nuovi zombie, il mio Nintendo ID è Tacchan ;-D
Comunque sì, sono scarso, ho paura, mi fermo, aspetto, faccio un passo, e cedo spesso il pad ad altri
Ciao,
Andrea
Fortunatamente c'è Narzal e il suo lanciafiamme.
In realtà pure io son un fifone coi videogames survival. Persino in Minecraft son prudente in maniera paranoica.
PS: cmq mi ha incuriosito molto questa recensione. Da quel che avevo visto/letto finora, ZombiU l'avevo liquidato frettolosamente come l'ennesimo titolo che sfrutta la moda degli zombies.
Non è andata esattamente benissimo, pensavo di essere spacciato e dover iniziare di nuovo, visto che il numero aumentava al posto di diminuire. Poi con un po' di sangue freddo, ne siamo usciti.
Comunque, non è che sia un maestro della sopravvivenza pure ora.
Ciao!
Andrea
Peccato non potrò mai provarlo non avendo nessuna Wii U né io, né i miei amici.
Il concetto principale che va oltre al semplice "ammazza e fuggi dagli zombi" è qualcosa che attendo da tempo per il pc; ZombiU, guardando anche qualche gameplay, sembra più realistico di altri prodotti in alcune scelte e più propenso al brivido che al "lancio al piattello" con le teste dei non-morti.
in un'eventuale apocalisse zombi farei compagnia a tacch tra gli sfigati che muoiono subito
E'dai tempi di resident evil che nn gioco invece a un zombiegame...volevo provare Dead Island visto che ho la ps3..qualcuno me lo consiglia?
Sebbene mi intrighi molto, proprio non riesco a sopportare la tensione che si crea in questo tipo di giochi, e sembra che questo riesca a crearne tanta.
Riguardo ai controlli difficili, secondo me per questo gioco potrebbero essere un valore aggiunto; difatti trovo realistico, in un certo senso, doversi "imparare" ad usare le armi man mano che se ne trovano di nuove, ma non avendolo provato non posso dirlo con certezza.
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