A seguito di un cruento omicidio in Germania, in cui un ragazzo ha assassinato con 18 colpi di katana una donna di 31 anni a Monaco, diverse testate giornalistiche tedesche hanno tirato in ballo i videogiochi e in particolare Final Fantasy, visto che il ragazzo sarebbe stato in cosplay. In realtà vestiva i panni di Neku Sakuraba, personaggio di The World Ends with You, gioco che può essere accostato ad un RPG e che certamente non può definirsi cruento.
Fonti consultate:
- Kotaku
- Tz
- AbendZeitung
Cercando ulteriori informazioni sul ragazzo si scopre che in realtà aveva manifestato già da tempo atteggiamenti insoliti che denotavano disturbi della sfera comportamentale. Vi sono anche testimonianze da parte dei vicini di curiosi comportamenti del ragazzo, che poco hanno a che fare con i videogiochi. Vero, era un appassionato di videogiochi e tra questi probabilmente vi era anche Final Fantasy XIV, tuttavia è abbastanza curioso come sia stato tirato in ballo un titolo tanto conoscito enfatizzandolo nei titoli delle notizie, quando era in realtà dettaglio alquanto marginale.
Sicuramente dare la colpa ai videogiochi fa molta più notizia ed è più comodo che parlare di un ragazzo che aveva dei problemi che nessuno, nè nella famiglia, nè nelle istituzioni, ha preso sul serio. Anche in Germania, alla fine, si perpreta quella caccia alle streghe a cui in Italia siamo abituati. La stessa che è montata anche negli Stati Uniti dopo la recente strage: anche in quel caso si è dimostrato più facile incolpare i videogiochi, piuttosto che affrontare seriamente l'annoso problema di quanto sia facile procurarsi un arsenale esattamente uguale a quello dei videogiochi, ma reale. Preoccupante anche come nessuno, nella famiglie, sembra accorgersi o preoccuparsi degli atteggiamenti dei figli, fino al momento in cui i drammi avvengono. Ma tanto è colpa dei videogiochi o di quei cartoni giapponesi violenti che fanno vedere in TV...
Sicuramente dare la colpa ai videogiochi fa molta più notizia ed è più comodo che parlare di un ragazzo che aveva dei problemi che nessuno, nè nella famiglia, nè nelle istituzioni, ha preso sul serio. Anche in Germania, alla fine, si perpreta quella caccia alle streghe a cui in Italia siamo abituati. La stessa che è montata anche negli Stati Uniti dopo la recente strage: anche in quel caso si è dimostrato più facile incolpare i videogiochi, piuttosto che affrontare seriamente l'annoso problema di quanto sia facile procurarsi un arsenale esattamente uguale a quello dei videogiochi, ma reale. Preoccupante anche come nessuno, nella famiglie, sembra accorgersi o preoccuparsi degli atteggiamenti dei figli, fino al momento in cui i drammi avvengono. Ma tanto è colpa dei videogiochi o di quei cartoni giapponesi violenti che fanno vedere in TV...
Fonti consultate:
- Kotaku
- Tz
- AbendZeitung
Non ci credevo neanche quando ci mettevano di mezzo GTA, figuriamoci se ci credo quando si parla di Final Fantasy ... certo me ne vado in giro a usare Blizzard e Fire per ammazzare la gente adesso...
Che dire... mi vien voglia di prendere questi presunti giornalisti e farne un buon punteggio a Mad World...
o per imitar SuperMario cominceremo a saltare sulla testa delle persone che ci stanno antipatiche cercando di farle schizzar fuori dallo schermo
I genitori avranno trascurato questo ragazzo, ma guai a dire che potrebbero essere stati cattivi genitori, quindi...è colpa dei videogiochi.
I compagni di classe magari lo sfottevano e bulleggiavano fino all'esaurimento, ma non si può dare la colpa a dei ragazzi (sò ragazzi!) quindi...è colpa dei videogiochi.
Gli insegnanti che lo vedevano magari taciturno e recluso, ma che non facevano nulla per capire, guai a dire che forse potevano far meglio il loro lavoro...quindi è colpa dei videogiochi.
Tutti quelli che lo conoscevano e vedevano che qualcosa non andava ma se ne fregavano, non possono essere tacciati di menefregaggine quindi...è colpa dei videogiochi.
Poi non sò, questo ragazzo magari era malato di mente già per i fatti suoi e quindi la colpa del suo disagio non era da imputarsi a chi lo circondava, ma a quel punto doveva essere curato.
Se alla fine doveva fare comunque quel che ha fatto, l'avrebbe fatto indipendentemente dai videogiochi: avrebbe letto "Shining" di King o ascoltato un album di musica metal o visto il telegiornale o dopo aver fatto un viaggio nei gloriosi USA o dopo aver guardato una partita di football americano o osservando un ragno che si mangiava una farfallina rimasta incastrata nella ragnatela...
Comunque domani mi vestirò anch'io da personaggio di The World Ends With You e andrò in giro per Milano ad uccidere la gente a suon di lanci di Pin, peluches di gatti e skateboard...aspettate la notizia, alla fine della mattanza mi lancerò in diretta televisiva dalla guglia più alta del duomo e poi spiccherò il volo come pidgeotto. Lol
Ma per favore, meno male che nella notizia si menzionano le solite invenzioni dei media per rendere il tutto più facile su chi scaricare la colpa.
Metal Slug non saprei,ma non so quanti dei piu' attempati qui si ricordano di River Raid(gli altri vadano a cercarselo su Youtube): ebbene,fu il primo gioco vietato ai minori in Germania,e il divieto rimase fino ad una decina di anni fa,quando l'Activision riusci' a farlo rimuovere per poter pubblicare un'antologia di vecchi giochi.
Sul serio: andatevi a guardare un video di River Raid su Youtube e chiedetevi come hanno fatto a giudicarlo pericoloso.
Cioè questo?
...
E River Raid è un GRAN gioco!
Oh già...fuori gabbo e no meraviglia. Purtroppo il gabbo coglie, non vorrei gabbarmi.
Purtroppo coloro che non sanno niente di final fantasy, spacceranno questo gioco, per un gioco di estrema violenza...
il soggetto era frustato per i fatti suoi, però se la famiglia non è capace di stare vicino al proprio figlio, magari aiutandolo a risolvere i suoi problemi, è molto più facile dire "eh il suo gioco preferito era My little pony" a quel punto tutta la colpa ricadrà a questo gioco che verrà spacciato come un videogame violento.
Mha non ho parole...
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