Sakuragaricover1“Se avessi potuto ammirare insieme a te
i fiori dei ciliegi di montagna
finanche per un breve, fugace attimo,
ugualmente mi avrebbe lacerato
la brama di te?”


“Sakuragari – All’ombra del ciliegio” è il primo manga di genere yaoi della celeberrima Yuu Watase, autrice nota al grande pubblico per opere shoujo quali “Fushigi Yugie “Ayashi no Ceres”.
Con questa storia la mangaka si cimenta per la prima volta in un’opera cruda e adulta, decisamente lontana dai canoni e dalle tematiche che hanno caratterizzato i suoi precedenti lavori, quelli che ne hanno decretato la fama e il successo.
La trama: Giappone, 1920 (nono anno del periodo Taisho). In un’epoca in bilico tra modernità e tradizione, il giovane Masataka lascia il suo paesino di campagna per trasferirsi a Tokyo, con l’intento di entrare nella prestigiosa università della capitale.
Per una serie di motivi del tutto casuali, il ragazzo si ritrova a lavorare per la nobile famiglia Saiki, diventando il servitore personale del giovane signore del casato: Souma Saiki.
Tra i due si instaura immediatamente un rapporto di amicizia e affetto fraterno, difatti Masataka vede in Souma una sorta di fratello maggiore ideale, un esempio da seguire e una persona da ammirare.
Mano a mano che la loro conoscenza va avanti, i sentimenti del ragazzo crescono, e il giovane signore diventa per lui una persona da salvare e proteggere da quel velo di tristezza che spesso accompagna i suoi sorrisi. Dal canto suo Souma ricambia totalmente l’affetto di Masataka, prendendosene cura come se fosse il suo stesso fratello.
L’idillio però dura ben poco; casa Saiki nasconde una serie di inquietanti misteri, primo fra tutti il suicidio della madre di Souma, avvenuto quando quest’ultimo era ancora bambino. Inoltre, in un magazzino a ridosso della residenza principale, vive in isolamento e in gran segreto un altro membro della famiglia. A causa di alcuni avvenimenti la situazione precipita e inizia una relazione di totale sottomissione fisica e psicologica del ragazzino nei confronti del giovane signore, che culminerà in un finale commovente e poetico.

Anche se questo è il suo primo manga di genere yaoi, Yuu Watase riesce a creare un’opera splendida sotto ogni punto di vista, a partire dai disegni che qui raggiungono il suo picco estetico (già evidente in “Fushigi Yugi: Genbu gaiden”).
Il tratto è quello a cui la mangaka ci ha abituati: linee sinuose, cura dei dettagli e corpi dei personaggi dalle forme eleganti e di una morbidezza tale che sembra possibile poter toccare con mano. La sua abilità nel tratteggiare i corpi ci permette di distinguere immediatamente quello adulto e sessualmente maturo di Souma da quello ancora acerbo e casto di Masataka.
L’autrice, conscia della capacità espressiva di cui è pregno il suo tratto, non raramente preferisce affidarsi alle immagini anziché ai dialoghi per far parlare i suoi personaggi, lasciando intere tavole prive di parole, facendo sì che i personaggi comunichino unicamente attraverso le loro espressioni facciali portate in primo piano. Bellissimi anche i maestosi alberi di ciliegio, elemento simbolo della storia. È immediatamente evidente che Yuu Watase abbia studiato a fondo usi e costumi dell’epoca, specie per quanto riguarda l’architettura degli edifici, l’arredamento e l’abbigliamento dei personaggi, sempre curato in ogni dettaglio.

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“Sakuragari - All’ombra del ciliegio” però non è solo bei disegni, difatti a questi si accosta una trama profonda, crudele, delicata e violenta allo stesso tempo.
I due protagonisti hanno personalità molto forti e ben delineate: Masataka è un ragazzo che ha vissuto molte sofferenze ma nonostante questo guarda alla vita con ottimismo, si dà molto da fare, non dimentica mai di sorridere e cerca di tirare su di morale e di aiutare tutti quelli che gli stanno accanto. Souma invece è una persona molto cupa, triste, dolce ma al contempo inquietante. È un ragazzo bellissimo, soprannominato “La bambola occidentale” grazie alla bellezza dei tratti femminei ed europei ereditati dalla madre. La storia prende piede proprio a partire dall’incontro di due esistenze totalmente diverse, e si sviluppa nel momento in cui il desiderio di amore di uno dei due diventa un oscuro insieme di emozioni contrastanti e inarrestabili, trasformando così l’affetto in un morboso desiderio di possessione e coercizione ai danni dell’altro. Quando nell’animo di Souma la sofferenza patita per anni e l’incapacità di esprimere con semplicità e purezza i propri sentimenti collidono, Masataka diventa vittima di un amore che non conosce altro modo per esprimersi, che non lascia spazio alla tenerezza e alla comprensione, che vive e prospera solo grazie al dolore e alla sofferenza. La maestria narrativa della Watase però consiste nel porre delle basi ben studiate al contorto sentimento d’amore dei due protagonisti, il cui dolore nasce da una matrice comune: la mancanza dell’affetto materno e la ricerca disperata di un amore che possa colmare quel vuoto.

Il rapporto schiavo-padrone che Souma impone con la forza su Masataka, è espressione di un bisogno d’amore contorto e disperato. Pur consapevole del dolore inflitto al giovane amato, pur sapendo che le sue azioni non saranno mai perdonate, Souma non riesce a fermare l’oscuro desiderio, indulgendo in una spirale di dolore distruttiva per entrambi. Masataka invece cerca di sfuggire a tale sofferenza, ma anche nel momento di dolore più estremo non riesce ad abbandonare il giovane padrone; intrappolato in una sorta di “Sindrome di Stoccolma”, la vittima non riesce ad allontanarsi dal suo aguzzino, non perché trovi piacere in quella sofferenza, ma perché la tangibile e palpabile sofferenza di Souma è specchio dello stesso dolore che Masataka porta con sé, un dolore dal quale non è mai riuscito ad affrancarsi.
Se Masataka è agli occhi di Souma l’unico squarcio di amore vero e purezza mai avuto in vita, per contrasto Souma è agli occhi del ragazzo il riflesso delle pene e della tristezza della sua stessa esistenza. Il binomio amore/dolore viene espresso attraverso queste due fragili figure che si esprimono, si toccano, si avvicinano e si allontanano nell’unico modo a loro conosciuto, ma con il desiderio di riuscire ad esprimere la gentilezza e l’affetto troppo a lungo celati nei loro animi.
Anche se la storia ruota fondamentalmente attorno ai due protagonisti di cui sopra, altre figure importanti giocano il loro ruolo nello svolgimento delle vicende, laddove anche il personaggio apparentemente più insignificante viene caratterizzato nella sua psicologia con cura e dedizione. Se l’amore romantico può essere considerato il punto focale della storia, non bisogna dimenticare che ad esso vi si affiancano altri tipi di amore, primo tra tutti quello tra madre e figlio, a cui fanno seguito l’amore tra moglie e marito e quello tra fratelli. I sentimenti di amore e affetto sono quindi inquadrati in un’ottica a 360°, come a voler dire che il modo in cui siamo amati dalla nostra famiglia influenza fortemente il modo in cui ameremo tutte le altre persone.

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Leggendo la postfazione dell’autrice, si intuisce un grande amore per l’opera e per le sue tematiche, nonché tutte le difficoltà affrontate durante il percorso creativo.
Yuu Watase si approccia per la prima volta al mondo dello yaoi grazie a questo manga, con professionalità, passione e dedizione, ottenendo un risultato degno della sua grande fama; una storia come “Sakuragari - All'ombra del ciliegio” non poteva essere raccontata da chiunque, solo un’autrice capace di mettersi in gioco avrebbe potuto riuscire nell’impresa di cimentarsi in un genere a lei del tutto estraneo, affrontando tematiche che vanno al di la del semplice amore, evitando al contempo di cadere nella trappola della semplificazione e dei cliché. Allontanandosi dai suo stessi canoni narrativi e discostandosi da quelli del genere a cui andava ad approcciarsi, l’autrice ha dato prova di grande coraggio e bravura.

Planet Manga ci offre al prezzo di 7,90€ un’edizione lussuosa: la sovraccoperta seppur non cartonata è abbastanza spessa e presenta in rilievo i disegni dei petali. Seppur le dimensioni dell’albo siano ridotte rispetto alla versione originale o a quella francese, il formato 13x18 consente comunque di ammirare a dovere le splendide tavole, incluse quelle a colori presenti ad inizio volume. Certosino il lavoro di adattamento e traduzione.

Sakuragarirece3Yuu Watase con questa storia breve ma intensa riesce ad esprimere con profondità e maestria la miriade di sentimenti che affollano l’animo umano, anche quelli più oscuri e torbidi, quelli con cui non vorremmo mai avere a che fare ma che a volte si impossessano inevitabilmente del nostro cuore.
Il difetto che forse può essergli additato è proprio quello dell’eccessiva crudezza e della violenza espressa tramite le immagini in modo chiaro ed esplicito; ciò potrebbe portare il pubblico più sensibile ad evitare l’opera a priori e ammetto che durante la lettura, ho avuto qualche difficoltà, proprio a causa di un realismo nudo e crudo.
Allo stesso tempo però, questo difetto potrebbe rivelarsi anche il più grande pregio di questo manga; difatti l’empatia suscitata da personaggi e situazioni è segno di grande maestria dell’autrice, che è riuscita a comunicare al lettore emozioni forti, sgradevoli ed estreme, coinvolgendone mente e cuore.
La sofferenza di Masataka, ma anche quella di Souma, sono palpabili. La via scelta dall’autrice per descrivere i loro sentimenti, è quella del dolore e della crudezza in fondo alla quale però vi è sempre la speranza della dolcezza e della tenerezza.
La conclusione del manga, seppur in qualche modo aperta, permette al lettore di godere di quello che considero uno dei momenti più belli mai visti in un manga sentimentale: il momento in cui, anche solo per un attimo, affetto e tenerezza riescono a lasciarsi alle spalle il dolore e la tristezza e due persone che si amano riescono infine ad abbracciare non solo i loro corpi ma tutto il loro essere.

Vorrei consigliare la lettura di questo manga a tutti, sia ragazzi che ragazze, amanti dello yaoi e non. Sarebbe bello se anche gli scettici provassero a leggere questa storia liberandosi dai preconcetti e dai pregiudizi, perché “Sakuragari - All’ombra del ciliegio” non è semplicemente “uno yaoi”: questa è una storia d’amore, puro e semplice amore.

Titolo Prezzo Casa editrice
Sakuragari - All'ombra del ciliegio  1 € 7.90 Panini Comics
Sakuragari - All'ombra del ciliegio  2 € 7.90 Panini Comics
Sakuragari - All'ombra del ciliegio  3 € 7.90 Panini Comics
Sakuragari - Complete Edition € 25.00 Panini Comics