Proprio mentre sembrava finalmente avviarsi la campagna promozionale per questo atteso film, con il lancio del primo vero e proprio trailer della nuova opera del regista Spike Lee ed il rilascio della poster ufficiale, è arrivato un nuovo colpo di scena per il live action tratto dal durissimo manga seinen Old Boy firmato da Nobuaki Minegishi e Garon Tsuchiya: l'uscita nei cinema americani, già stata spostata al 25 ottobre 2013, è slittata di un mese.
Il live action uscirà dunque nelle sale USA solo il 27 Novembre 2013, cercando di approfittare dell'assenza - nelle sale - di concorrenti dello stesso genere nelle giornate del Thanksgiving Day (il Giorno del Ringraziamento) in questo periodo i cinema americani nello stesso periodo programmano pellicole come il Disneyano Frozen, il musical Black Nativity, oppure l'action-thriller Homefront, nessuna assimilabile a quella che vede protagonista Josh Brolin. Sembra probabile, però, che il film venga presentato in anteprima all'interno di qualche importante festival autunnale.
Oldboy è stato premiato nel 2007 con il Premio Eisner come Best U.S. Edition of International Material. In Italia il manga è proposto dalla Coconino Press.
Fonti Consultate:
Collider 1
Collider 2
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Facciamocene una ragione!
Tanto per citarne alcuni a noi vicini:secondo voi "Da grande" con Renato Pozzetto, avrebbe avuto lo stesso successo di Big con Tom Hanks in U.S.A.?
Idem per i più contemporanei Benvenuti al Sud e poi al Benvenuti al Nord.
Tali remake hanno sbancato il NOSTRO botteghino, mentre l'originale francese è stato visto da alcuni appassionati di cinema.
Per Old boy è la stessa cosa. Quello coreano è stato visto da alcuni appassionati, mentre questo remake venendo dagli U.S.A. avrà una visibilità di pubblico maggiore, c'è poco da fare.
Non si possono giustificare remake simili che vanno a stravolgere completamente un lavoro ottimo in partenza grazie soprattutto a chi l'ha creato e diretto. Solo per il fatto di essere un film coreano non ha avuto l'attenzione che ha meritato (pur essendo stato premiato nei maggiori festival, insieme agli altri della trilogia)? Allora è la promozione e la distribuzione di quello che deve essere valorizzata, cosa che molto spesso non viene fatta perché non è un film che arriva da paesi, diciamo, culturalmente vicini.
Un remake del genere non può avere nulla dell'originale, solo una brutta copia delle scene più famose, anche solo per il fatto che Park Chan-Wook si è basato moltissimo sulla condizione socio-economica di certe classi nel suo paese nel girare questa trilogia. E non è un tema da poco.
Ai tempi di The ring, qualche horror orientale è capitato (The phone, mi pare di ricordare....), ma se non ne hanno distribuiti altri, ci deve per forza essere dietro, lo scarso incasso!
Poi...che Hollywood non abbia più idee e tenti di pescare in qualsiasi lago....è un dato di fatto...ma è anche tutto un'altro tema! ^^;;;;;;;;;;
Btw per me i remake in cui si banalizza l'originale per adattarlo ai gusti del grande pubblico sono una porcata. Hanno senso quando invece partono da qualcosa che può essere sviluppato meglio (Es. La mosca / Lo strano esperimento del dottor K), o quando si attualizza (lo Scarface con Al Pacino è un remake dell'omonimo film degli anni '30), quando si decontestualizza (Per un pugno di dollari/Yojimbo), o si riece ad aggiungere veramente qualcosa alla storia originale. Ring, per esempio è un remake che sta perfettamente in piedi come logica e struttura, come vuole la tradizione del buon horror americano, mentre lo stile horror giapponese lascia più spazio alla sensazione e all'irrazionale. Non posso dire quale sia meglio, anche se preferisco quello Usa, ma in questo caso il remake ha un senso.
Non ho una gran sensazione sul film di Spike Lee, ma penso che sia prematuro pronunciarsi.
Preparatevi ad ereditare i sensi di colpa! Da banalità nascono grandi casini...
Agli altri che hanno commentato posso dire che mi trovo d'accordo...
Cara @Aya, il fatto che quello USA lo vedranno in tanti rispetto all'originale non ne fa un film migliore. La visibilità ha un vero tornaconto solo per le produzioni americane, il pubblico ha poco da guadagnare.
La massa che andrà a vedere Oldboy USA non avendo "educazione" (termine molto adatto in questo contesto, bravo @Nighthawk) nemmeno saprà che si tratta di un remake perché andando al cinema solo per "fare serata" e non per passione o cultura al massimo avrà guardato il trailer del film. Ergo chi ci guadagna sono soltanto le produzioni americane che fanno remake tanto per battere cassa. Per loro i film sono (mega) business, teniamolo a mente.
Poi evitiamo di nominare il pubblico del cinema italiano, salvo i pochi che davvero amano il cinema, il resto è lobotomizzato dalla tv e dalle frivolezze della società.
@Fenar: sul perché di alcune cose parliamone, Oldboy è il mio film preferito ^^
@minomale: troppo vero! Fa sbellicare questo poster, lo adoro!
Il cinema gira intorno agli incassi, è un dato di fatto.
Magari questo Old Boy flopperà, chi lo sa? (potrebbe battere il megaflop di Showgirls, ed entrare comunque nella storia del cinema! XD) Ma di sicuro se ci fossero stati entrambi al cinema, un'occidentale NON appassionato come noi, andrebbe a vedere quello americano!
Inoltre....citando anche dei telefilm, gli americani fanno i remake anche di quelli INGLESI! Eppure la lingua (a parte gli accenti) è la stessa. Sarà patriottismo? Non lo so....fatto sta che (per esempio)il Queer as folk UK è durato 2 stagioni (e pure molto corte , un totale di 10 episodi, se non erro), mentre quello USA che nei primissimi episodi è IDENTICO ed in seguito prende la sua strada, dura per ben 5 stagioni(più di 80 episodi).
E' chiaro che se nella versione UK, uno dei protagonisti è fan sfegatato del Dr Who, per gli americani ha più senso farlo diventare un fan dei supereroi Il pubblico si identifica, è questo che lo spettatore vuole!
Un volto occidentale al cinema, in questo caso Josh "Hickok" Brolin, attira di più di un volto asiatico, c'è poco da fare.
Se questo nuovo "Oldboy" blasfemo sarà apprezzato tanto meglio... se incasserà molto ottimo per la produzione... ma a me come appassionato di cinema e amante del primo vero e autentico "Oldboy" non darà nulla tranne un'ulteriore conferma della famosa lobotomizzazione di massa XD
Comunque cinema e serie tv sono due mondi diversi. Di certo hanno dei punti d'incontro ma sono due cose ben distinte, sia come business (e come mercato), sia a livello artistico/tecnico.
In ogni caso di stimo @Aya sister, si vede che ne capisci di cinema
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