28 milioni di copie in stampa nel solo Giappone, 30 se si considerano anche le pubblicazioni correlate degli spin-off. Sono questi attuali numeri da capogiro che fanno de L’attacco dei giganti una delle poche serie veramente di successo del momento.
L'editore Kodansha ha deciso così che il prossimo tankobon dedicato a questo titolo, il dodicesimo, avrà una prima tiratura di ben 2,2 milioni di copie. Un passo “da gigante”, se si considera che il primo volume, uscito nel 2010, aveva visto in stampa appena 40.000 copie!
Per intenderci, solo un altro manga è riuscito a superare i 2 milioni di copie per una prima stampa e si tratta di di One Piece di Eiichiro Oda, che, nelle uscite più recenti, ha beneficiato di 4 milioni di copie ad ogni prima tiratura.

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Di fronte alla forza di questi numeri e al trionfo della sua opera colui che l'ha creata, Hajime Isayama, non poteva certo rimanere indifferente. Durante una recente intervista a white-screen.jp, il mangaka ha rivelato, infatti, di avere più di qualche ripensamento sul finale adeguato da dare alla serie, che gli ha dato la fama.
In realtà già dall'inizio del suo lavoro egli aveva pensato di far morire tutti i personaggi, ma ora non ne è più tanto sicuro. La paura è quella di deludere proprio le aspettative del sempre crescente numero di fan in Giappone e nel resto del globo, risultato ottenuto anche grazie alla serie animata, andata in onda sugli schermi nipponici in questo 2013.
Non resta che aspettare la conclusione del manga per scoprire, se l’autore rimarrà fedele ai suoi propositi iniziali o, invero, deciderà di accontentare il fandom.

Fonte consultata:
Anime News Network