David Cox, producer della famosa saga Konami Castelvania, in un’intervista sulla rivista GamesTM, ha affermato in merito alla futuro della serie che, a suo giudizio, ormai il tempo dei Castlevania 2D è finito.

 

Nello specifico secondo lui il 2D sarebbe gradito unicamente dai giocatori Hardcore, la vecchia guardia che si appassionò alla serie dalla prima venuta di Simon Belmont nel primo Castlevania. Sebbene è indubbio che questi gradirebbero un ritorno alle meccaniche passate (evidente è stato l'alto gradimento per gli episodi della serie su DS) l'intenzione di Konami è quella di rendere Castlevania un prodotto mainstream, dovendo dunque accontentare la larga fetta di pubblico poco avvezza ad un gioco allo stile 2D.

Questo non vuol dire che bisogna dire addio ai Castlevania 2D, semplicemente questi non saranno i titoli sviluppati da Mercury Steam (azienda di cui fa capo Cox che si è occupata degli ultimi due esponenti della saga).  Anche in merito alle console Next-gen Cox è chiaro, grazie alla possibilità data dalla potenza di queste macchine la maggioranza degli utenti vorrà giochi sempre più spettacolari e grandi, caratteristiche che vengono poco rispecchiate da una grafica 2D.

Fonte consultata:
Nintendoeverithing