Sangue 01

"Di che segno sei? Quasi tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto o ricevuto questa domanda, nel tentativo di rompere il ghiaccio durante un incontro conviviale in cui non si conosce quasi nessuno o nella speranza di riuscire a rivolgere finalmente la parola al ragazzo/a che ci piace tanto. Se voleste essere più originali oppure vi trovaste in Giappone, potreste invece chiedere "Di che gruppo sanguigno sei?". Infatti nel Sol Levante è credenza diffusa e radicata che l’appartenenza ad un dato gruppo sanguigno determini particolari aspetti del carattere di una persona, un po' come da noi per i segni zodiacali, appunto. Ovviamente non esiste alcun supporto scientifico a questa teoria, eppure il fenomeno è così popolare da far sì che esistano veri e propri oroscopi pubblicati in televisione e sui giornali, oltre a test per l’affinità di coppia, specie sulle riviste femminili.

Il Ketsu-eki-gata o "Dottrina del gruppo sanguigno" ha origini piuttosto remote: nacque nel 1916 ad opera di un medico giapponese, tal Dr. Hara Kimata, che in quella data pubblicò uno studio, che collegava il tipo di sangue al carattere e che venne presa, intorno al 1925, dall'esercito per identificare i punti di forza e le debolezze dei propri soldati, in modo da scegliere i più adatti per ogni incarico.
La teoria fu formulata in maniera specifica nel 1927, a opera di Takeji Furukawa, professore di psicologia in una scuola superiore femminile di Tokyo. Egli iniziò ad osservare le sue studentesse e ad annotare i vari caratteri, pubblicando alla fine un libro intitolato: "Studio del temperamento attraverso i gruppi sanguigni". Poichè non si trovarono mai prove scientiche a sostegno della tesi del professore, la sua ricerca resò in auge giusto il tempo di introdurre la prassi di indicare il gruppo sanguigno nelle domande di assunzione alle aziende, quindi cadde nel dimenticatoio.

Sangue 02

Rispuntò una quarantina di anni dopo, quando nel 1971 il giornalista Masahiko Nomi pubblicò il libro "Ketsuekigata de wakaru aisho": "Capire le affinità in base al gruppo sanguigno", giunto ormai alla ristampa numero 240. In esso l'autore, pur non avendo alle spalle studi medici e basandosi su sue statistiche dai metodi poco chiari, approfondì l'argomento e arrivò a pubblicare una decina di libri, tutti diventati best seller e long seller, scatenando un vero e prorio fenomeno popolare che non si spense neanche con la sua morte (avvenuta nel 1981), grazie a suo figlio, Toshitaka, che seguì le orme paterne, finanziando il Ketsuekigata Ningengaku Kenkyuushou, ossia l'Istituto per il gruppo sanguigno umano.

Da allora la mania è dilagata e solo nel 2008 sono stati almeno dieci i libri dedicati a questo argomento ad entrare nella classifica dei bestseller, grazie a milioni di copie vendute. Nei negozi si vendono prodotti personalizzati ad hoc, come asciugamani, detergenti e perfino profilattici! In tv si legge tutte le mattine l'oroscopo dei gruppi sanguigni e ci sono agenzie matrimoniali, asili nido e aziende che tengono in gran considerazione il gruppo sanguigno per scegliere le persone.
Il problema è che questo genera anche fenomeni di discriminazione verso gli appartenti ad un dato gruppo, generando il fenomeno chiamato bura hara, neologismo che deriva dalla contrazione delle parole blood e harassment (molestia, discriminazione), che colpisce in particolar modo gli appartenenti al gruppo AB e al gruppo B, i più rari nella popolazione giapponese.
Nel paese infatti il gruppo dominante è A (circa il 40%), seguito dallo 0 (30%), dal gruppo B (20%) e dall'AB (10%). Secondo Omura Masao, professore di psicologia alla Nihon Daigaku che nel 1990 ha pubblicato il libro: "Blood type and personality", i giapponesi sono un popolo piuttosto omogeneo e l'idea di dividere le persone in base al gruppo sanguigno è un modo per ottenere una certa diversità, o almeno un'illusione di diversità; questo perché i giapponesi hanno pochi tratti fisici distintivi e inoltre è insito nella loro natura fare parte di un gruppo.

Sangue 03

Ovviamente non mancano le opere di fantasia che parlano di questo: la scorsa primavera è iniziato Ketsuekigata-kun, anime tratto dall'omonimo manga dell'autore, che si firma con lo pseudonimo di Real Crazy Man. La storia narra delle avventure di un gruppetto di creature antropomorfe che incarnano i quattro gruppi sanguigni: c'è A che è un tipo affidabile, B un tipo passionale, 0 che ha un deciso spirito indipendente e AB che è un tipo capriccioso.

Oppure il drama cd  (la versione giapponese del nostro audiolibro) Ketsuekigata danshi, che parla di un dormitorio maschile in cui i ragazzi sono smistati in base al loro tipo di sangue proprio per condurre un esperimento scientifico e capire come interagiscano fra di loro.

Sangue 04

Ma vediamo nel dettaglio, grazie anche al contributo grafico di personaggi anime/manga - da me molto amati - le caratteristiche specifiche di ogni gruppo.

Gruppo A


Sangue gruppo a

Gli A-gata sono individui calmi, seri, stabili e leali. Dal carattere gentile, riservato, pudico, sono meticolosi, sistematici, organizzati e puntuali. Ponderano molto attentamente le proprie mosse e si votano alla causa con assoluto puntiglio e dedizione. Pur vantando un formidabile autocontrollo, nascondono fra le pieghe del loro carattere un'intima fragilità e un certo nervosismo. Sono amanti della pulizia, lenti a dare fiducia, cercano la tranquillità, sono poco sociali e osservano con scrupolo le regole. Gli uomini del gruppo A sono attirati dal matrimonio e dai figli e vanno d'accordo con le donne del gruppo 0. Le donne A non disdegnano il nubilato e non sono molto entusiaste all'idea di mettere al mondo dei figli. Per la loro tendenza all'omologazione, i tipi A sono assimilati alla casta dei contadini.

Gruppo B

Sangue gruppo B

I B-gata sono dinamici, brillanti, intraprendenti, ma anche stravaganti, impazienti e capricciosi. Volubili e originali, odiano le limitazioni e hanno scarsa osservanza delle regole. Facili all'entusiasmo a allo stesso tempo superficiali, sbolliscono con la stessa rapidità con cui si infervorano. Se apparentemente risultano solari, gentili e pieni di energia, in realtà non amano troppo il contatto con il prossimo. Inoltre hanno classe e stile, non amano il gioco di squadra e accettano i rischi senza pensare alle conseguenze, essendo per loro la vita un gioco. Poco convenzionali e poco sensibili all'opinione altrui, sono paragonati ai cacciatori ma la casta cui sono assimilati è quella dei commercianti.

Gruppo AB

Sangue gruppo AB

I AB-gata hanno un animo profondo, sensibile e delicato. Sono malinconici, ma anche intransigenti. Di fatto, è una combinazione dei gruppi A e B, da qui l’idea della doppia personalità. Gli AB si muovono con cura e discrezione e ciò ne fa degli ottimi mediatori. Dotati di talento artistico, vogliono fare molte cose insieme, seri sul lavoro, sfrenati nei rapporti personali, per loro la vita è un dramma. La casta cui sono assimilati è quella degli artigiani.

Gruppo 0

Sangue gruppo 0

Gli 0-gata sono individui pacifici, generosi, indipendenti, flessibili, ottimisti, aperti al mondo e alle novità. Altre caratteristiche sono pazienza, calma, capacità di controllo delle emozioni, intraprendenza e ottimismo. Hanno un'innata vocazione alla leadership (la maggior parte dei primi ministri giapponesi sono 0-gata) e in amore si dimostrano moderni, liberi e comprensivi, rispettosi della personalita' dell'altro. Inoltre sono socievoli, estroversi, avventurosi, sanno cogliere le occasioni, ricercano il successo, non amano sentirsi subordinati. La casta cui sono assimilati è quella dei guerrieri.

E voi? Lo sapete di che gruppo sanguigno siete? Vi riconoscete in queste descrizioni?

Fonti consultate:
www.tradurreilgiappone.com
www.parlandosparlando.com
www.farmofminds.com
www.o-sweet-voices-o.blogspot.it