nekoawards2014

Eccoci giunti alla fine della seconda edizione degli AnimeClick.it NekoAwards 2014!

E’ il momento quindi di far scoccare l’ora del Gran Finale, quello in cui, tra suono di tamburi, verrà finalmente rivelato il titolo della Miglior serie 2013, insieme a quello di Miglior Film e Miglior Oav, Dopo una bella cavalcata di un mese e mezzo che ha portato a premiare i principali titoli manga e anime dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle.!

Prima di andare alla portata principale, come le altre volte, eccovi i voti dei nostri giurati.

SERIE TV

ZelSlanSwordMelReiArashiMax
Mor.
Mess.TadaoMcJubeiNightTOTALE
Uchouten Kazoku333323118
Shingeki no Kyojin1337
Log Horizon2237
Silver Spoon2125
Free!123
Kill la Kill33
Suisei no Gargantia33
TWGOK III33
Monogatari 2nd33
White Album 2123
Kyousogiga TV22
Genshiken Nidaime22
Aku no Hana22
Railgun S22
Nagi no Asukara112
Non Non Biyori22
Fate/Kaleid11
Hataraku Maou-sama11
Gatchaman Crowds11
Magi 211
Servant X Service11


OAV

ZelSlanSwordMelReiArashiMax
Mor.
Mess.TadaoMcJubeiNightTOTALE
Death Billiards313213215
Little Witch Academia12227
Dareka no Manazashi12317
Koitabi336
GITS - Arise3216
Jinsei Best 102125
Kick-Heart314
DPR Special Movie33
Dokoka Dewanai Koko33
Pokémon: Le Origini33
SAO Extra22
Yuuge22
Papakiki OAD11
Dakara Boku wa, H...11
Corpse Party OAV11


FILM

ZelSlanSwordMelReiArashiMax
Mor.
Mess.TadaoMcJubeiNightTOTALE
Wolf Children333232333328
Kotonoha no Niwa113211211
Nanoha 2nd3227
Steins;Gate movie235
Fuse: Teppou...325
Evangelion 3.01113
Hanasaku Iroha movie22
Gintama - Cap. finale22
Index: Il miracolo...22
Hal11
Newareta Gakuen11
Fairy Tail: Houou no Miko11
009 Re:Cyborg11


E ora che si alzi il sipario e si proclamino i vincitori!

the winner is figo


 
Serie anime 2013: Miglior Film

 
Vincitore NekoAward 2012: Hotarubi no Mori e

Vota il miglior film del 2013 tra questi tre!


 
 
Wolf Children

Titolo originale: Ōkami Kodomo no Ame to Yuki

Regia Mamoru Hosoda

Casa di produzione: Studio Chizu, Madhouse

Art director: Hiroshi Ohno

Character design: Yoshiyuki Sadamoto

Musiche: Takagi Masakatsu


wolf children

Il film tratta dell’amore tra genitori e figli, e segue 13 anni della vita di Hana, che all’inizio del racconto è una studentessa di appena 19 anni, la quale si innamora perdutamente di un affascinante e fiabesco "uomo-lupo". I giovani si sposano e la protagonista da alla luce due “bambini-lupo”: la maggiore Yuki (neve), poiché data alla luce in un giorno nevoso, e il minore Ame (pioggia), nato invece in una giornata uggiosa.

Hosoda batte Shinkai, è questo il verdetto del popolo di AnimeClick.it.

La sfida tra i due astri nascenti del cinema d'animazione nipponico vede quindi un punto a favore per il 47enne regista de "La ragazza che saltava nel tempo" almeno qui da noi in Italia.
Dynit quindi ci ha preso portando in Italia questo titolo che forse avrebbe meritato ben più di una fugace apparizione nei nostri cinema.
Andiamo a conoscere meglio chi avete premiato grazie alla recensione di AkiraSakura.

Hana è una ragazza mite, solare e riservata, che un giorno, all'università, si innamora di un misterioso uomo-lupo. Diventata madre, divide i suoi sforzi tra l'impresa di arrivare alla fine del mese e l'educazione dei suoi figli Ame e Yuki. Per proteggere il segreto dei suoi bambini, che mutano continuamente da cuccioli pelosi a marmocchi con le guance rosee, una volta rimasta sola, Hana decide di trasferirsi con loro in un piccolo villaggio di campagna. Circondati dalla vegetazione lussureggiante, Ame e Yuki dovranno scegliere se diventare uomini o lupi, preparandosi ad affrontare la vita e il destino...

Spesso molti film, dietro a trame complesse e incasinati voli pindarici di regia, nascondono una notevole scarsezza di contenuti e di concetti. "Wolf Children" è l'esatto opposto: con estrema semplicità, poesia e raffinatezza, il capolavoro di Mamoru Hosoda affronta tematiche molteplici, che riguardano la vita, il passaggio all'età adulta, l'ambivalenza della natura umana. Si tratta di un film delizioso e allo stesso tempo drammatico, in cui la metafora del lupo è un modo per raffigurare la necessità degli uomini di affermare la propria identità nel contesto del sociale, senza omologarsi e rimanendo fedeli a sé stessi, ma anche l'ampio spettro degli istinti umani, che si manifestano fin dalla nascita in tutti i bambini e che devono essere controllati dall'educazione.

Hana, nonostante la sua sconvolgente normalità, è comunque una diversa: ama un uomo-lupo asociale e chiuso in sé stesso, temuto dagli uomini comuni che non ne comprendono la grandezza e la sensibilità; dopo una serie di difficoltà tipiche della vita, ella scoprirà da sé la sua vera essenza di madre, nella campagna, lontano dal caos e dalle discriminazioni della standardizzata società giapponese. Per i due cuccioli la società, ovvero il punto d'incontro con il diverso, si rivelerà essere la scuola, oppure la natura stessa, in cui percepiranno la linea di demarcazione che separa la loro identità dagli altri microcosmi, maturando e crescendo grazie all'affetto della mamma che veglia su di loro con totale dedizione. La regia fa percepire allo spettatore un macrocosmo che include tutte le vicende, la natura, che primeggia incontrastata su tutti i personaggi, dando l'impressione che ci sia una madre più grande e impersonale di Hana. Le inquadrature delle montagne, dei prati, dei fiori, gli scorci dei boschi, la luce del sole che passa attraverso le fronde degli alberi, la pioggia... Al di là delle difficoltà implicite della vita umana - e dell'essere uomini, che vuol dire anche essere animali - c'è un'insolita serenità che avvolge il tutto, e che il regista rende benissimo, così come lo scorrere del tempo, che si percepisce come se fosse il flusso leggero di un fiume.

Sono molteplici le sfumature di questa "fiaba" moderna, che con la sua sconcertante semplicità, in sole due ore, raggiunge elevate vette artistiche, sia a livello visivo che di contenuti, con i suoi molteplici livelli di lettura e le sue deliziose atmosfere bucoliche. Il character design di Sadamoto viene sfruttato alla grande dal comparto tecnico del film: le luci, i colori e i suoni si fondono perfettamente con la dolcezza e l'espressività dei volti dei protagonisti.

Una nota di merito va all'edizione in DVD/Blu-ray della Dynit, che ci offre un ottimo doppiaggio, una qualità video eccelsa, molti contenuti extra, un libretto con un'intervista al regista e un cartoncino con degli schizzi a matita di Sadamoto. A tutti gli interessati ovviamente ne consiglio l'acquisto, al fine di supportare l'animazione giapponese in Italia, che con questo film dimostra di saper ancora offrire grandi emozioni e opere di elevata caratura artistica.



Serie anime 2013: Miglior OAV/Special
 


Vincitore NekoAward 2012: NEXT A-Class

Vota il miglior OAV/Special del 2013 tra questi tre


DB


Ancora un secondo posto per lo Studio Trigger ma, diciamoci la verità, il suo Little Witch Academia non poteva reggere di fronte all'esperienza e alla maestria di quei vecchi volponi della Madhouse.
Strizzando l'occhio alle vecchie puntate del telefilm "Ai confini della realtà" questo Death Billiards si è rivelato una vera sorpresa per tutti gli appassionati, con il suo mix di mistero e horror sapientemente miscelati e conditi con una veste grafica da serie A capace di relegare al terzo posto anche un regista osannato come Shinkai.

Non posso quindi che riproporvelo nuovamente, in caso ve lo foste persi!






Serie anime 2013: Miglior Serie Tv.
 


Vincitore NekoAward 2012: Psycho-Pass

Vota la Miglior serie del 2013!



winner gigante


E' andata come tutti si aspettavano, sarebbe stato strano in effetti non incoronare i nostri Giganti come "Miglior serie del 2013", dopo aver vinto premi ovunque.
Shingeki no kyojin arriva così a ben 5 Nekoawards conquistati, un record che penso sarà duro da battere, cui va aggiunto anche il titolo di miglior serie manga della stagione 2012.
Numeri straordinari che però rendono a loro volta straordinario il secondo posto (con solo 25 voti di differenza) da parte degli eccentrici tanuki di Uchouten Kazoku, che per un momento sono stati addirittura primi. A sorpresa sono stati loro a cercare di contrastare il cammino dei Giganti e non il più chiacchierato Kill la Kill che chiude comunque sul podio e finisce tra le migliori tre serie dell'anno. Un terzetto di alta qualità e per tutti i palati che mi sento francamente di sottoscrivere in pieno, al di là dei gusti personali e delle chiacchiere da virtual bar!

104 win


Finiscono così dopo oltre un mese e mezzo i NekoAwards 2014.
E' stato un evento tanto faticoso e impegnativo quanto ricco di soddisfazioni.
Ringrazio tutti coloro che hanno creduto anche stavolta in questo evento: Oberon e Darcia e tutta la sezione manga, i mitici giurati delle categorie anime che, pur sapendo di andare incontro a critiche e insulti, hanno comunque deciso di mettersi in gioco, ringrazio il buon Zelgadis (che dopo questi Neko pare si metterà un avatar di Kill la Kill...) per il continuo supporto e infine e non per ruffianeria ringrazio tutti voi utenti che avete partecipato. Spero vivamente vi siate divertiti e vi do appuntamento all'anno prossimo per la terza edizione.

Quali saranno i titoli che si daranno  battaglia e che divideranno il fandom?

Concludiamo infine con quella che è stata la colonna sonora degli anime fan di tutto il globo in questo 2013...tanto l'abbiamo sentito poco!!!


Noi ci rivediamo con il Sondaggione il 18 aprile, il vostro zio Ironic se ne va in vacanza.
a presto!