Lamentarsi delle cose che ci sono da noi fa parte delle più classiche delle italiche abitudini e il fandom anime/manga non ne è di certo esentato.
Le interviste agli editori, gli annunci di serie nuove e le novità in anteprima sono quasi sempre la scusa per lanciarsi in proteste e reclami verso tutto e tutti: dal prezzo all'edizione e via discorrendo.
In alcuni casi la protesta è in parte o anche del tutto motivata ma in altri? Sicuro che tutto vada tanto male?
Focalizzandoci sul mercato manga al momento, nonostante i nuvoloni scuri della crisi e chi ne prevede da tempo la fine per varie cause tra cui la pirateria (leggi scan), tutto sembra ancora reggersi.
"Quello appena trascorso è stato un anno proficuo per Star Comics. Nonostante l’imperversare della crisi, le vendite dei nostri prodotti hanno retto bene, consentendoci di mettere in cantiere molti nuovi progetti editoriali" ci ha detto il direttore editoriale di Star Comics, Claudia Bovini.
"E’ stato un anno più difficile di quello precedente ma i nostri risultati sono stati più che buoni" ha ammesso Alex Bertani, senior marketing manager di Panini Comics.
Quindi il mercato tiene botta, anzi scopriamo in un articolo del sito spagnolo deculture.es (QUI per leggerlo) che esso viene preso all'estero come modello da imitare e da (udite udite) invidiare!!
Riusciamo a toglierci qualche preconcetto e a giudicare "oggettivamente" la situazione del manga sul suolo italico?
Cosa sono le cose che veramente non vanno e quelle che invece fanno comunque non affondare la barca? Il futuro è davvero tanto nero come da tempo si legge su questo e altri siti/forum?
A voi l'ardua sentenza!
Al boom dell'inizio del secolo, in cui le serie si accavallavano a decine, è seguito l'inevitabile tracollo, per la saturazione del mercato(un po' come avvenne con gli anime negli anni '80, insomma..).
Molti dei fans della prima ora sono cresciuti e hanno abbandontao la loro iniziale passione, la crisi economica ha fatto la sua parte(anche se non decisiva come si sente spesso dire in giro..) e la diffusione massiccia di internet(leggo scans ) il resto..
il futuro è fatto di nuove leve e dello zoccolo duro che non molla, nonostante l'avanzare degli anni: penso che il mercato si stabilizzerà, alla fine, non ci saranno più gli exploits degli anni d'oro, ovviamenyte, ma le major porteranno a cas sempre abbastanza guadagni per continuare..per la gioia di noi fans *_*
Ah, in mancanza di altro ho votato l'opzione: "Non va benissimo ma se la cava e per il futuro prevedo andrà meglio".vedo che si sono molti altri fiduciosi come me..o forse il terrore di morire di astinenza da manga??? XDDD
Tex è del 1948, direi che ne ha avuti parecchi di ricambi negli anni e non vedo come non possa averne ulteriori andando avanti.
In Italia, credo che bisogna assolutamente mettere a posto la distribuzione dei fumetti online e fuori dai centri abitati grossi. Infatti si immagina sempre gente che vive in città con enormi fumetterie, ma ci si dimentica che metà della popolazione italiana vive in provincia, dove reperire fumetti è spesso difficilissimo, si taglia fuori una fetta di pubblico pagante.
Le edicole han pochi manga e tenuti spesso non sempre bene, fumetterie non ne esistono, ma comprare online c'è spesso da sclerare... e ve lo dico perchè sono anni e anni che ho questo problema!
Per esempio, se vai sul sito Pan c'è l'editore X ma non Y, se vai su Star ha l'editore Y ma non K, se vai su Amazon ha K e Y ma magari non ha X, se vai su qualche fumetteria online ha magari X, Y e K ma non tutti i numeri perchè non ha magazzino, eccetera... Ma fare ordini su più siti ti costringe a pagare più spese di spedizione, e sarebbe da folli!
Se si riuscisse a mettere a posto questo aspetto, credo che si riuscirebbe a vendere di più.
Il primo è la saturazione del mercato con un'orda di nuovi titoli (senza aspettare che i vecchi si concludessero), magari la gente voleva acquistarli ma non ha potuto.
Il secondo è stato un aumento dei prezzi assurdo e l'introduzione di troppe edizioni con sovracopertina (sono belle, ma non sempre il costo è giustificato).
Il terzo riguarda alcune case, come il non voler più sostenere gli arretrati, o il non riprendere le serie interrotte o i cui diritti erano sospesi. Questo ha creato diverso malcontento (comprensibilissimo).
Il quarto riguarda le tempistiche di uscita. Se una serie è completa, la si proponga subito agli acquirenti anziché aspettare inutilmente tre o quattro mesi d'attesa. Ci sono mini serie complete da tre o quattro volumi (Prophecy, 3 ragazze scatenate, ecc) che potrebbero essere concluse, e invece le faranno uscire con uno o due mesi di ritardo. Non capisco perché. Si concluda la serie così il lettore potrà dedicarsi ad eventuali nuovi prodotti.
Io non la vedo molto positiva. O si cambia radicalmente rotta, o il mercato del manga ne risentirà.
Hai perfettamente ragione, e aggiungo, che c'è assolutamente bisogno di un ridimensionamento della situazione... non puoi avere millemila case editrici, e poi alla fine, compri sempre dalle stesse, perchè le altre, sono sempre in ritardo, hanno prezzi folli, sono inette, perculano il pubblico su Facebook e per concludere anche una mini-serie, devi passarci gli anni.
I tuoi messaggi colpiscono ancora.
Leggiti la news sul nuovo anime comprato dalla rai (dream team).
E la Mediaset compra, ma non compra animazione giapponese.
E vale la stessa cosa per la rai.
Il fatto è comprano qualsiasi animazione, ma tranne quella giapponese perché molti la ritengono dannosa per i giovani.
E si è anche detto nella notizia (quella che offende i manga) dei manga, dicendo il perché.
@Fma35.
Ma che dici?
Ahahahaah.
L'ignoranza sotto forma di ogni aspetto.
Voglio farti una domanda.
La mediast che censura (parliamo di Naruto e altro), secondo te le ha comprate dalla Dynit? No, non le ha comprate perché la Mediaset non è un partner della DYnit.
Le emittenti comprano, poi decidono se censurare o meno.
In america hanno da poco comprato i diritti per doraemon e cosa hanno fatto?
Hanno censurato il 38% dell'opera.
Ma è stata l'emittente in questione ,perché quando comprano i diritti possono farci quello che vogliono.
@Darcia.
Ma non sono quelli ufficiali, anche Anime News lo dice.
Quando anime news posta statistiche, non sono quelle vere perché sono fatte da altri siti (facendo supposizioni).
Anche sul mensile del New York times (quando crea notizie per i nuovi manga da poco serializzati) fa solo supposizioni.
Ma voi leggete attentamente?
Tua domanda
Ma guarda che non centra un bel niente la Dynit, perché sono le emittenti a censurare.
Mia risposta
Guarda genio che ormai gli anime in grandissima maggioranza li compra la Dynit che poi li appalta a Rai 4 senza nessuna censura quindi altro che centrare niente. Mediaset è rimasta con i vecchi anime ( già censurati ai tempi, figuriamoci se si mettono a ridoppiare per trasmetterli senza censura ) e cartoon americani, saranno anni che non comprano qualcosa di nuovo.
Ora per cortesia spiega cosa centra ciò che hai scritto adesso. Qui non si tratta neanche di parlare a sproposito, hai serie difficoltà di comprensione scritta.
Leggiti la news sul nuovo anime comprato dalla rai (dream team).
E la Mediaset compra, ma non compra animazione giapponese.
E vale la stessa cosa per la rai.
Il fatto è comprano qualsiasi animazione, ma tranne quella giapponese perché molti la ritengono dannosa per i giovani.
E questa uscita fa ben capire che sei il solito ragazzino che ha appena scoperto anime e manga e che si trova nella fase ribelle complottista. Kabutomaru hai fatto centro. Mediaset e Rai compreranno si è no un nuovo anime all'anno( e neanche famoso ma di fascia bassa per spendere poco ) giusto per fare da tappabuchi, ormai i tempi dell'animazione sulle reti ammiraglia Mediaset e Rai sono finiti, convengono molto di più come ascolti e merchandise associato le serie sudamericane adolescenziali quali Violetta o il Mondo di Patty e non centra nulla la manfrina " loro ritengano che gli anime siano cattivi buh hu hu ", gli adolescenti ora stanno attaccati ad internet e se vogliono vedere qualcosa vanno lì, i bambini piccoli hanno i loro canali tematici con programmi adatti a loro ( Peppa Pig, La casa di Topolino etc. ) e le madri preferiscono che rimangano su questi canali così non corrono nessun pericolo mentre i bambini delle elementari/medie hanno le suddette serie sudamericane.
Ma non sono quelli ufficiali, anche Anime News lo dice
Sì, sono ufficiali. All'estero è la norma che una casa editrice fornisca i propri dati di vendita. Anzi, di norma ogni azienda salvo ci sia di mezzo la riservatezza lo fa.
Per inciso, è stato Anime News a dirti che America e Canada ( due Stati separati ) hanno le stesse case editrici?
Non perderci più tempo, ha bevuto troppa grappa, non vedi che delira cosa incomprensibili e prive di alcun senso? parliamo di A e lui capisce Z, su che basi vuoi imbastirci un discorso sopra?
Un tempo anche io a 15 anni attraversavo questa fase e ritenevo che Naruto fosse il fumetto più figo del mondo (il mio nick porta il retaggio di quel periodo) e mi facevo 200 problemi complottisti contro i manga ( gli anime li seguo di rado e solo di recente), poi fortunatamente quella fase orribile l'ho superata,ma Lonlotto c'è dentro in tutto e per tutto, speriamo quindi che un giorno possa uscirne, anche se a 15 anni stavo molto meglio.
Il commento di Kotaro è giustissimo, anzi propongo di pubblicarlo quando pubblicherete i risultati del sondaggione.
Gli editori ascoltano troppo il fandom, anche chi non dovrebbe aver diritto di proferir parola perchè spara un sacco di scemenze.
Oramai le discussioni quando si parla di un manga vertono sull'edizione, la carta, colla, copertina etc...e basta ma sapete godervi un manga leggendolo tranquillamente!!!!
Inoltre qua sembra che i conoscitori del Giapponese spuntino come funghi e si arrogano il diritto di dire che le traduzione degli editori sono sbagliate e come controparte ti portano quelle delle scan su Internet ahahaha, ridicoli. Tra l'altro le traduzioni che leggete su internet sono prese in primis da internet quindi non fate altro che leggere una traduzione di una traduzione sulle scan.
Tutti questi fenomeni perchè criticano dietro il PC? Perchè non si schiodano da esso e si fanno assumere?
Momento, va bene ascoltare il fandom, ma fino ad un certo punto.Ad esempio, per quanti anni si sono fatte continue richieste di ristampa di Monster? Grazie a Dio alla fine si è deciso di ascoltarli, e con un'edizione niente male devo dire, stesso dicasi di Card Captor Sakura e Rg Veda ( sebbene questi facciano parte di un più ampio progetto di ristampa delle opere maggiori delle Clamp ).A parer mio sulla questione ristampe il parere del fandom non è fondamentale, di più. Chi chiede la ristampa non è il lettore occasionale ma qualcuno seriamente interessato quindi andando a vedere le richieste queste alla fine non si discosteranno troppo dalle vendite future ( oppure al contrario saranno pure superiori all'offerta come ad esempio il caso della versione pornolusso di Sandman ). Diverse le nuove serie, in questo caso le case editrici devono avvalersi dei cari e vecchi ( e a quanto pare pure disoccupati viste alcune scelte discutibili dei distributori/editori ) osservatori.
Guarda che i dati segnati su ICv2 sono autentici, consegnati da un distributore ufficiale, che tralaltro è anche l'unico distributore americano che vende anche all'estero (quindi i dati presentati corrispondono al venduto totale dei fumetti in inglese in tutto il mondo), e sono considerati come "stimati" solo perchè sono i venduti all'ingrosso non al dettaglio. Non saranno magari proprio i dati delle tirature ufficiali degli editori, ma direi che sono più che sufficienti per farsi un'idea del mercato di riferimento, cosa che invece noi ancora ci sogniamo di riuscire a farci (infatti c'è ancora un 22% di noi che pensa che il mercato dei manga sia ancora un mercato florido^^). Ecco a cosa si riferiscono gli altri quando parlano di volere dati un po' più solidi del "naruto vende tanto, sket dance (giusto per dirne uno a caso) no"
A meno che le cose non cambino; dovremmo uscire fuori dalla crisi economica che influisce sul potere d'acquisto degli acquirenti nonchè sui guadagni delle case editrici ma penso che buona parte delle colpe dell'attuale flessione siano da ricercare nell'erronea politica di molte case editrici che tirano avanti pensando unicamente al presente noncuranti del male che possono infliggere al futuro del mercato del settore facendo scappare sempre più compratori...anzichè attrarne di nuovi.
Non lo dico io, ma uno dei "capi" (Sergio Bonelli? Non ricordo proprio). Ogni volta che muore un lettore, lo perdono per sempre, non c'è uno nuovo che lo compensa.
"Il fatto è comprano qualsiasi animazione, ma tranne quella giapponese perché molti la ritengono dannosa per i giovani."
Magari perché non "vende"?
Comprerei molte più serie di quello che faccio ora ma i prezzi mi impongono delle scelte restrittive.
Purtroppo questa situazione non dipende dalle case editrici ma dal nostro dolce governo e le loro piccole tasse su chi fa impresa nel paese.
Per le nuove edizioni, invece, generalmente, è il contrario. I fans chiedono e le richieste dei fans agli editori scivolano via di dosso come il vento... altrimenti avremmo già avuto una (o più) ristampa di Proteggi la mia terra (ngheee, la voglioooo ), Maison Ikkoku, Rough, Touch, Lamù...
Ma questo non c'entra col discorso che facevo io, dal momento che le ristampe sono ben accette e non danneggiano il mercato più di tanto, visto che come giustamente tu dici hanno una fanbase abbastanza ampia che è disposta a comprarle. Io mi riferivo ai titoli inediti
Anche Tex non ha chissà che ricambio, ma penso che almeno un trentennio lo reggerà ancora.
Mi hanno cancellato la mia risposto perché li ho abbozzati, si poteva aggiungere questa motivazione.
[Moderatore i tuo messaggi non sono stati cancellati ma raggruppati in un unico messaggio, stai più attento - Becar]
@Fma35.
La Dynit non possiede tutte le licenze.
Ma tu te le sogni e poi le dici? Vatti a informare tramite i siti e poi ne riparleremo, è difficile parlare con uno che non sa niente.
Ma sei serio? Non, sto scherzando.
ICv2 non è l'unico........boh, non sto capendo sta gente.
In poche parole sta dicendo che solo in Italia c'è solo la panini comics....
La tua ignoranza mi sorprende.
La Shueishie ha delle filiali in USA,Canada,Francia e altri paesi di cui si sta espandendo ( mi sembra Olanda e Danimarca).
Non si chiama Shiehsia, ma ben si Viz Media.
In molti si fan la domanda: "Ma perché lo fanno? Non c'è un publisher come abbiamo noi in Italia che acquista i diritti e poi vende?".
Non è che non c'è, ma lo si fa per guadagnare il doppio (o triplo, bisogna vedere se il mercato americano frutta più della madre patri).
E' un po' la stessa storia dei contadini.
Di norma i contadini la vendono al supermercato che va al cliente, oppure la vende direttamente al cliente (che in questo caso ha un guadagno maggiore ed è per questo che costa così poco).
E' la stessa storia perché in Italia abbiamo la Sony Italia,Universe Italia o altri publisher che esportano i loro prodotti avendo un maggiore guadagno.
Spider Man 1 e il 2 chi lo ha portato in Italia? Ovviamente la Sony Italia.
I film della Universe come Transformers chi li ha portati in Italia? La Universe Italia.
Cioè queste informazioni le trovate su wikipedia (voce distributore Italia) e in tantissimi siti.
Concludo con, stai creando solo disinformazione.
A tutti che leggete, non lo ascoltate.
Andate su internet e informatevi su come le cose vengono qui, i diritti d'autore e molto altro.
Non lo ascoltate, perché lui sta dicendo che in un paese come gli USA c'è solo un venditore.
Anzi no, ha ragione .
In Italia solo la Panini Comics vende i manga .
Ero entrata a leggere le risposte degli altri, perché amo sapere cosa ne pensano tutti, ed invece si parla di anime. Spero che si faccia un po' di pulizia, attenderò l'esito del sondaggio per parlare dell'argomento principale in maniera ordinata.
Unica cosa che volevo quotare, è ciò che ha detto Kotaro, soprattutto
E' un mercato, quello attuale, dove gli editori parlano poco e i lettori parlano tanto, anche troppo, spesso e volentieri a sproposito, cercando di sostituirsi agli editori nel decidere quello che si deve o non deve pubblicare in Italia e come lo si deve fare.
Sagge parole, hai riassunto il rapporto editore-acquirente in poche righe.
"lonOTTO, te lo dico con la massima dolcezza e sincerità possibile: BASTA. Ogni volta che ti leggo, parli sempre di questi maledetti anime mal messi in Italia."
Sei serio? Ho semplicemente detto che gli anime fruttano tanto, mentre i manga tanto alto.
E per questo motivo non bisogna farne un dramma, cosa vi aspettate? Che guadagnano i milioni?
Comunque ti rispondo io, anzi basta solo usare un po' di logica.
Se un azienda vende poco o non vende, allora fallisce.
Se invece vende, allora porterà altri prodotti.
Il mercato più florido è quello della telefonia, basta vedere quanti telefoni portano.
Ecco tutto, usa un po' di logica e fatti la domanda: "Ma adesso che ci penso, se guadagnano poco o niente avrebbero fallito? Come mai sono in piedi e stanno portando roba nuova?".
In quest'anno la Panini ha portato ben 3 manga, di cui 2 in Giappone stanno riscuotendo un buon successo (non ottimo).
Area D.,Terraformars e Suzuka.
Nessuno ha ancora parlato del ricambio generazionale di Mister No.
Il mercato dei cellulari si basa sul rimpiazzo dei modelli precedenti e non è affatto solido salvo la Apple ( che non attua un semplice rimpiazzo ma un upgade infatti i modelli Apple precedenti mantengono fino a tre/quattro generazioni il prezzo d'uscita ). Gli altri telefoni ( non parliamo della Nokia che ormai per vendere qualcosa ha portato come suo mercato principale l'Africa e forse solo la parthnership con Microsoft la potrà salvare ) vengono venduti maggiormente nella generazione precedente all'ultima uscita causando non poche perdite. Ciò che è solido nel mercato dei cellulari sono le App perchè a fronte di un prezzo ridottissimo ed una vasta compatibilità offrono spesso un ottimo prodotto. Così, tanto per smentire la tua ennesima baggianata, vediamo se esulando dal mercato anime e manga riesci a comprendere qualcosa.
La Dynit non possiede tutte le licenze.
Ma tu te le sogni e poi le dici? Vatti a informare tramite i siti e poi ne riparleremo, è difficile parlare con uno che non sa niente
E dovresti immaginare com'è parlare con uno che non riesce a comprendere ciò che scrivi.
La Shueishie ha delle filiali in USA,Canada,Francia e altri paesi di cui si sta espandendo ( mi sembra Olanda e Danimarca).
Non si chiama Shiehsia, ma ben si Viz Media.
In molti si fan la domanda: "Ma perché lo fanno? Non c'è un publisher come abbiamo noi in Italia che acquista i diritti e poi vende?".
Guarda che le filiali servono per poter controllare meglio la condizione del territorio eh, mica si occupano della distribuzione. Naruto ( della Shueisha ) in Francia viene pubblicato dalla Kana, in America dalla Viz Media ( che non è nessunissima filiale della Shueisha difatti ha pubblicato anche Ranma 1/2, Full metal alchemist ed altri manga della concorrenza ). Non sono filiali ( difatti la filiale contiene il nome della casa madre, vedasi Nintendo Europe ) ma case editrici indipendenti che comprano dalla Shueisha ( e altre case ) e poi pubblicano sul proprio territorio.
Non lo ascoltate, perché lui sta dicendo che in un paese come gli USA c'è solo un venditore.
Anzi no, ha ragione .
In Italia solo la Panini Comics vende i manga
Veramente lui ha parlato di distributori, non case editrici che pubblicano i vari manga. Il distributore è quello che riceve tutti i manga delle varie case editrici e poi li vende a lotti alle varie fumetterie ( per le edicole vengono venduti ad un altro distributore che poi venderà i manga in lotti più piccoli insieme a giornali, riviste etc. ) dunque sì, ce n'è solo uno. Quindi, se vuoi dire baggianate libero di farlo ma evita di dire che queste sono la verità assoluta altrimenti c'è chi magari rischia di darti ascolto.
Anni di permanenza qua dentro mi hanno insegnato la maniera più salutare per confrontarsi con chi NON vuole capire: IGNORATELI, vivrete meglio (che a leggere certe stupidaggini vi fate del male solo voi.
Fintanto che ti lanciano le frecciatine come i bimbi è facile ignorarli e passare avanti, più difficile quando fanno aperta disinformazione.
Il discorso del nome è assolutamente privo di senso, visto che potrei fare mille esempi di controllate che non hanno il nome delle controllanti. Tanto per dire, la Xseed Games è la filiale americana della Marvelous AQL.
In tutto ciò, il motivo per cui Naruto non è distribuito della Viz Media dipende solo da una questione temporale, dato che la serializzazione in Francia è iniziata prima dell'acquisizione della Viz Media da parte della Shueisha, e la 'base' francese (Viz Media Europe) è diventata operativa solo nel 2007.
Del tuo discorso di risposta non ho capito altro che i non molto velati insulti, per cui giuro che non so cosa risponderti^^''''''
@Ryogo
La maggior parte delle testate bonelli di lungo corso non ha ricambio generazionale ed è prima o poi destinata alla chiusura con la morte degli appassionati di lunga data, su questo concordo anch'io con gli altri. Non per questo l'editore chiuderà, ma semplicemente dovrà inventarsi altri blockbuster da portare avanti nel tempo, compito arduo ma non impossibile, visto che già Dylan ne è un esempio concreto.
saluti
PS: @IonOtto
Anzi no, ragionandoci un po' su forse qualcosa ho capito. Da bravo utente quale non sei non hai neanche aperto la pagina web che avevo postato in precedenza. Lì avresti capito che i dati non sono di ICv2, che è solo un portale di informazione esattamente come AC, ma del distributore Diamond US, e che il mio discorso di prima riguardava quest'ultimo (e le vendite dei comics americani in lingua americana, lo ripeto perché forse non hai compreso neanche questo). Spero che ora la cosa ti sia più chiara.. e se non lo è.. beh vuol dire che Ryogo ha ragione e ho sbagliato a risponderti^^''''
La Viz Media non è una filiare ma appunto appartiene ad una holding, la filiare è una semplice sede secondaria , la Viz Media strutturalmente non è nulla di accomunabile a ciò, similmente alla Lacoste ( appartenente a P&G ) non è una filiare di questa.
Tanto per dire, la Xeed Games è la filiale americana della Marvelous AQL.
Che infatti ora si chiama Marvelous Usa Inc.
Guarda che Naruto è distribuito dalla viz media.
E' confermato su anime news e wikipedia.
Ma non solo Naruto, anche Toriko,One Piece e quasi tutti i manga della shuieshia.
Area D.,Terraformars e Suzuka."
Ehm, guarda che nessuno di questi tre è della Panini (Area D è JPop, gli altri due sono Star Comics).
Un consiglio spassionato, prova a leggere realmente quello che ti scrivono, e non rispondere a casaccio (come dice Fma35, spesso sbagli proprio a capire quello che gli altri cercano di dirti). Soprattutto, evitiamo la supponenza: nessuno di noi è genio, siamo appassionati e non esperti, nel momento in cui pretendiamo di avere ragione a tutti i costi e diamo degli ignoranti agli altri siamo spesso dalla parte del torto. siamo qui per discutere, non per litigare, e in questo modo a discutere proprio non si riesce.
E prova a pensare che se guidi e tutti stanno andando contromano, magari ad andare nel verso sbagliato sei tu. Almeno bisogna porsi la domanda, insomma
Si è vero, mi sono confuso.
Invece di scrivere star comics, ho scritto panini (la panini è l'inventore di planet manga per chi non lo sapesse).
In America sicuramente, in Europa i diritti sono divisi tra le varie case editrici locali.
Ma quali divise?
Ma ti senti?
Naruto è pubblicato unicamente dalla Planet Manga alias la Panini Comics.
Ma hai mai comprato un fumetto? Perché credo di no.
Il fatto che tu mi dica che la pubblicano molti, mostra solo il fatto che tu non hai mai comprato un fumetto.
Ho una domanda per te.. ma per caso sei straniero ed usi google translator per capire le nostre risposte? No, perchè non ho mai visto un italiano travisare così tanto una singola frase scritta nel suo idioma come tu hai appena fatto con quanto scritto da fma35. Te la rispiego.
Viz media pubblica Naruto in America e ne detiene i diritti, in Europa (alias quel conglomerato di nazioni, che al momento prende anche il nome di Unione Europea, situato in tale area geografica) no. Questo accade perché i diritti si applicano in maniera isolata per ogni nazione (ovvero il legittimo possessore degli stessi, che ha i diritto globali sull'opera, può vendere il diritto di pubblicare la propria opera in nazioni diverse a prezzi diversi, perché ogni nazione nel mondo è a se stante) e così facendo per lo stesso manga ogni nazione ha il proprio editore (a cui sono stati ceduti i diritti di pubblicazione dal suddetto titolare) e la propria edizione. In Italia è pubblicato da Panini, in Francia dalla Kana, in Spagna dalla Glenat, in Germania dalla Carlsen e così via (fonte: la tua amata wikipedia) per cui il fatto che tu abbia detto in risposta al buon Horus che esso sia "distribuito" solo da Viz Media è un emerita cavolata ( alias un altro clamoroso errore, se google translator non riesce a tradurre il termine aulico precedente).
Spero ora sia chiaro.
Inoltre devo dire che da una parte trovo divertente che tu alle osservazioni che ti vengono fatte su cui non puoi ribattere metta semplicemente pollice verso, mentre a quelle a cui pensi di poter ribattere (ovviamente sbagliando) risponda incasinando ulteriormente il tutto e tirandoti contro risposte come quella di Nobume e Mikymate, ma dall'altra mi intristisce molto il sapere che poi magari non capisci veramente e potresti andare in giro per il web lamentandoti che qui su animeclick è pieno di persone cattive che non ti capiscono e ti trattano male dicendo ogni tanto di leggere bene quello che scrivono gli altri e di pensare a quello che scrivi, facendoci una figura addirittura peggiore, per cui ti prego non farlo.. semplicemente scrivici qui nella tua lingua originale, che ci pensiamo noi a tradurre il discorso e a farti capire
saluti
Cito dal dizionario della Treccani: f. autonoma, l'azienda che, pur essendo giuridicamente autonoma, è sotto controllo economico e amministrativo di quella che ne possiede la maggior parte del capitale.
Comunque trovo divertente il tuo 'attaccarti' al significato del termine filiale, quando tu stessa hai portato l'esempio della Nintendo Europe, che, per inciso, non è una sede secondaria, ma una società del gruppo Nintendo.
Quanto alla XSeed Games non vedo dove vuoi andare a parare, perché resta il fatto che per anni ha operato con il nome XSeed (che peraltro utilizza tuttora).
Il futuro è per me positivo: vedo sempre più gente in fumetteria e le nuove generazione iniziano a considerare anime e manga come un qualcosa non solo per bambini.
Per anni, prima di diventare filiare ha usato il nome XSeed, divenendo poi Marvelous Usa Inc.
f. autonoma, l'azienda che, pur essendo giuridicamente autonoma, è sotto controllo economico e amministrativo di quella che ne possiede la maggior parte del capitale.
Hai presente l'autonoma che c'è scritto dietro il termine filiare?Ecco. Non ho bisogno della coinquilina australiana per sapere l'italiano. E, se non sei soddisfatto sempre dal Treccani
Filiale Ufficio o sede locale di un'impresa, investito di una certa autonomia funzionale in un territorio limitato. Il termine è usato, in particolare, per indicare gli sportelli periferici dipendenti dalla sede centrale di un'azienda di credito. Le f., unitamente alle agenzie da esse dipendenti, costituiscono i centri operativi del sistema bancario a più diretto contatto con la clientela e permettono alla sede centrale di svolgere la propria attività a livello capillare nelle zone territoriali di competenza.
Esulando dal mondo bancario, la filiale ha quasi tutte le funzioni della sede centrale ( in quanto deve adempiere al ruolo di sostituta con la clientela in mancanza della sede principale ), cosa che, ad esempio, la Viz Media non è assolutamente.
Devi essere qui da poco
Meno male che non ci si mette pure l'innominabile (che a nominarlo ci manca solo che interviene pure lui e i mod mi ammazzano, e fanno bene )
La XSeed è sotto controllo della Marvelous AQL dal 2009, il cambio della denominazione è del 2013, quindi la tua teoria soffre di un vuoto di circa quattro anni. Tra l'altro mi giunge nuova la teoria secondo cui il cambio della denominazione comporterebbe anche il passaggio da controllata a filiale (passaggio che, secondo la tua teoria, implicherebbe anche la perdita delle personalità giuridica), ma vabbé si vede che il diritto societario è cambiato da quando l'ho studiato io (come no...).
Sul discorso della filiale non replico, perché stiamo veramente scadendo nel ridicolo, mi limito solo a farti notare quanto sia assurdo appellarsi ad un possibile significato del termine filiale (ovvero quello di sede secondaria), quando tu stessa definisci le società controllate (Nintendo Europe e XSeed) delle filiali (senza precisare autonome).
Per essere più chiari, l'unica cosa opinabile è il fatto che l'uso di filiale come sinonimo di controllata è piuttosto raro (anche se nei contratti capita di vederlo), ma la tua singolare teoria secondo cui vi sarebbe un differenza precisa tra società filiale e società controllata, è una cosa che non si è mai vista.
Ma io mi chiedo per quale motivo devi scrivere ogni volta dei WoT 'inventando' qualche perla. Scrivi come la pensi e via, anche perché sul resto del discorso hai pure ragione.
Personalmente non ho apprezzato/condiviso tutte le scelte editoriali e più volte ho imprecato vedendone i risultati però mi piace pensare che dietro a qualcosa che non capisco ci sia una spiegazione logica...alla fine comunque devo dire che in generale mi trovo bene con le case editrici perciò auguro a tutte buona fortuna sperando possano vivere per sempre (e non sopravvivere finchè non concludono la mia serie preferita).
P.s. Sono l'unico che ha rinunciato a più titoli perchè ne aveva già troppi da seguire piuttosto che per paura di vederli droppati o per prezzi/edizioni infelici?
@Revil-Rosa no non sei l'unico ad "aver rinunciato a più titoli perchè ne aveva già troppi da seguire piuttosto che per paura di vederli droppati o per prezzi/edizioni infelici" purtroppo come te seguo troppi manga contemporaneamente e per risparmiare ho dovuto rinunciare a titoli che mi stuzzicavano molto (ex attacco dei giganti, terra formars etc.)
Forse perchè nel 2009 non era sotto il controllo totale della Marvelous ma questa ne deteneva il 90% similmente alla Paribas che ha aggiunto il proprio nome alla BNL dopo averne ottenuto l'intero capitale?
Tra l'altro mi giunge nuova la teoria secondo cui il cambio della denominazione comporterebbe anche il passaggio da controllata a filiale (passaggio che, secondo la tua teoria, implicherebbe anche la perdita delle personalità giuridica), ma vabbé si vede che il diritto societario è cambiato da quando l'ho studiato io (come no...).
Il cambio di nominazione non rende automatico il passaggio a filiale, ma una filiale ha il nome della casa principale. Non è difficile da comprendere.
Per essere più chiari, l'unica cosa opinabile è il fatto che l'uso di filiale come sinonimo di controllata è piuttosto raro (anche se nei contratti capita di vederlo), ma la tua singolare teoria secondo cui vi sarebbe un differenza precisa tra società filiale e società controllata, è una cosa che non si è mai vista.
Infatti giuridicamente non cambia nulla, etimologicamente e strutturalmente cambia tutto. Ti pare che la Lacome ( società controllata ) sia strutturalmente uguale alla Nintendo Europe ( filiale )?
E intanto quella che inventa perle non ha fatto la figura barbina di copia-incollare dal Treccani una definizione che smentiva quanto ha detto la riga sopra.
Io credo che sia tu a non capire.
"Guarda che Naruto è distribuito dalla viz media.
In America sicuramente, in Europa i diritti sono divisi tra le varie case editrici locali."
"In EUropa i diritti sono divisi tra le varie case editrici locali".
Are u rlly?
Pensavo che fosse la panini comics fosse l'unica a pubblicare in Europa!
Il bello è che ridite le stesse cose che dico io....si, si bravi.
Prima vi spalleggiavate con cose assurde sul fatto che ci fosse solo un editore in America.
Ora, appena ho iniziato a palare della Viz Media avete iniziato anche voi.
Fa ridere, ma non è una battuta.
Lascia stare.
Loro credono che in America ci sia solo un editore.
Appena gli ho parlato della Viz Media hai notato su come hanno cambiato discorso dicendo le stesse cosa che dicevo io?
"In America l'unico editore è ICv2" Cit.
C'è ne un altra.
"Le emittenti non censurano".
Distributore ci si può riferire anche alle case editrici.
La Star Comics è l'unico distributore che distribuisce One Piece.
La Star Comics è l'unico editore che distribuisce One Piece.
E così viene usato anche nei mmo,cinema e serie tv.
@IonOTTO
Ritorniamo ai problemi di lingua. Cosa si fa quando non si capisce una lingua straniera? Si controlla bene sul dizionario ogni parola utilizzata dagli altri in modo da non fraintendere i discorsi che si fanno. Bene, ora da bravo gira per casa, o per il web, e cerca la definizione di distributore e di editore, leggitele per bene (e mi raccomando cerca sul vocabolario anche le parole dentro la definizione che non capisci, così almeno siamo sicuri che tu capisca veramente) e dopodiché torna pure qui a sprofondarti per terra per quanto hai appena asserito.. noi non ce la prenderemo, basta solo che tu dimostri di aver capito
Sì,infatti ti ho risposto in modo pertinente perchè era possibile che non stessi trollando. Effettivamente si usa spesso impropriamente il termine distributore per le case editrici però è chiaro che Darcia si riferisse al distributore ( che distribuisce XD ) i manga alle varie fumetterie americane infatti nel suo post ha parlato di distributore all'ingrosso e di come le case editrici italiane dovrebbero richiedere ( cosa che penso facciano tra l'altro visto che sarebbe da idioti non avere una minima idea delle vendite di un prodotto ) i dati di vendita ( e Darcia ha anche specificato che non possono essere veritieri al 100% ma sono comunque affidabili ) per poi divulgarli e non dire sempre " Tizio va bene, caio no " senza il sostegno di un numero.
Giusto una correzione. In Italia il distributore purtroppo non è unico, al momento ne esistono quattro maggiori (Pegasus/Alastor, Star Distribuzione, Pan Distribuzione e Messaggerie.. tutti legati ai principali editori tralaltro) e qualche minore che si occupa di un ristretto numero di fumetterie. Per questo è un po' difficile ricavare dati concreti dal mercato se non attraverso le tirature degli editori.. questi però non si sbottonano rendendo impossibile qualsiasi riferimento per gli appassionati. Ed è per questo che esistono le classifiche mensili di Animeclick, l'unico metro di paragone al momento su cui basare un minimo di stime dell'andamento delle proprie serie (anche se purtroppo tale classifica è un po' troppo influenzata dalla composizione dell'utenza di AC un po' più smaliziata della media) ed è per questo che invitiamo la gente a compilare e tenere aggiornata sempre la propria wishlist: gli unici che possono darci dati corretti del mercato siamo proprio noi stessi
Secondo me rispetto a un paio di anni fa si sono rimessi in carreggiata e stanno aggiustando il tiro. La scelta delle edizioni di lusso ci può stare, ma proporle un po' per tutti i titoli o portare a scaffale due edizioni dello stesso titolo lo vedo un po' esagerato. Dovrebbero fare una scelta più mirata. Alcune fumetterie non sanno più dove mettere la roba.
Certo la situazione economica è quella che è ma, non siamo " alle corde" , c'è ancora speranza .
dream team nuovo anime della rai ?? O_O veramente questo anime è stato acquistato da molto tempo da cartoon network (e trasmesso in seguito anche su boing)
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