Gli artisti presenti quest’anno a Lucca sono veramente molti, si va da mostri sacri che hanno influenzato la storia del fumetto mondiale come Toshio Maeda, ad autori amati da generazioni intere di appassionati come Katsura, fino a disegnatori emergenti ma già molto promettenti.
Andiamo appunto a conoscere coloro che fino ad ora non abbiamo mai citato o lo abbiamo fatto di sfuggita.


Shin'ichi Wakasa, è un eclettico ed originale pittore pop del Giappone. Studia per 9 anni pittura giapponese nell’ Università di Belle Arti. Per creare le sue opere utilizza pigmenti naturali e lacche.
Il suo stile è particolare, mischia la tecnica liscia dello Ukiyo-e e della scuola Rinpa con quella di anime e manga.



Yoshiyasu Tamura, è un grandioso artista giapponese, spesso ospite di gallerie e festival anche in Italia. Tamura nelle sue opere fonde tecniche tradizionali della pittura giapponese con quella occidentale. Inoltre si focalizza su aspetti come il “character design” e lo “storytelling”, usando la propria esperienza di fumettista. Nelle sue creazioni fa riferimento alle icone medievali europee e alle opere della letteratura giapponese antica.



John Hathway, è un eccellente illustratore che comincia la sua carriera artistica nel 2001. Prima di intraprendere questa strada lavora come ricercatore nella Graduate School of Engineering dell’Università di Tokyo. La passione per l’arte comincia appunto nel 2001, quando crea una mostra
personale presso la galleria “pixiv-zingaro (kaikaikiki)” di Takashi Murakami.
Il successo arriva sin da subito, le sue opere vengono altamente valutate ed esposte da note gallerie in Asia ed Europa. Nel 2013 organizza una mostra personale presso “Shibuya Parco” a Tokyo, e nel 2014 rende accessibile al pubblico la sua nuova opera “ΔFigure”, un automa costruito da un polimero elettronico.Tra le sue opere vale la pena ricordare “Shinku-kan Headphone” (valvola), che rappresenta il concetto di combinazione tra “storia / personaggio” e “hardware / prodotto”.


Fumio Obata, mangaka / fumettista giapponese, studia illustrazione nella ”Glasgow School of Art” e si laurea in “Communication Design” nel “Royal College of Art” di Londra. Cresce con la cultura dei manga degli anni ’70-’80. Per creare le sue opere prende ispirazione dai problemi sociali e dalle differenze culturali presenti nel suo paese. Obata, oltre ad essere un importante fumettista è anche un animatore; tra il 2003 e il 2008 lavora con i Duran Duran.