Quali di queste serie ti piacerebbe avere in DVD?
E quindi Golion a destare maggior interesse tra i titoli proposti da Sanver Production. Tanti sono stati i titoli alternativi proposti che penso possano interessare gli editori nostrani, ma questo era un sondaggio per aiutare il CEO Santo Verducci a comprendere quali, tra le serie di cui ha acquisito i diritti in questi ultimi tempi, possa arrivare ad un'edizione box dvd.
Ma non è Voltron? penseranno alcuni di voi di sicuro e per dirimere certi dubbi che da sempre accompagnano questo storico mecha ecco la recensione di un vero esperto del settore: il nostro Micheles.
Voltron (Golion)
8.0/10
Golion, classe 1981, è l'ultimo grande super robot della tradizione nagaiana. Tutti i robotici che lo seguono o sono non tradizionali, oppure non sono alla sua altezza. Se non fosse per pochi particolari, lo si potrebbe ben credere un frutto degli anni settanta, avendo ben poco in comune con la nuova generazione di robot e tutto in comune con i classici. Questo lo si vede in primo luogo nel mecha design: la serie rifugge dai mecha patinati che cominciavano ad andare di moda allora e torna ai mostri del tokusatsu, giganti d'acciao ottenuti ingrandendo dei beastmen grazie a delle arti occulte! Va notato però che nella seconda metà della serie le influenze moderne si vedono, e i beastmen vengono rimpiazzati da mecha beastmen, che sono robot pilotati dai beastmen, non versioni giganti degli stessi. Il ritorno al passato si vede anche nel chara design dei nemici, che non sono normali umani come in quasi tutte le serie del periodo, ma mostruosi alieni dalla pelle azzurra, secondo la tradizione dei seventies. L'ambientazione attinge a piene mani sia dalla space opera (imperi spaziali, astronavi, pianeti da salvare) che dalla fiaba occidentale: abbiamo quindi principesse bionde, castelli fatati, orribili streghe e perfino simpatici topini che sembrano venire direttamente dal film disneyano di "Cenerentola". Il tutto coesiste naturalmente con scene cruente, splatter e gore, secondo la tradizione giapponese. L'iconografia è quella tipica del super robot di vecchia scuola, e la gran quantità di teschi e mostri fa tornare in mente "Jeeg Robot d'acciao". Non è una coincidenza, visto che "Golion" esce dalla mano di autori classici, in particolare Kazuo Nakamura, che ha prestato la sua opera come character design e animatore a una quantità di robot nagaiani, incluso per l'appunto Jeeg. L'idea dei leoni viene da Nakamura, che si era occupato anche delle animazioni del leone Beralios in "Daltanious", mentre la scena dell'aggangiamento è chiaramente ispirato alla celebre sequenza di "Combattler", con la differenza che invece di "Let's combine!" i cinque esclamano "Let's Golion!".
Si capisce che l'anime è del 1981 per la qualità tecnica e realizzativa, eccellente per l'epoca e superiore a quella degli anni settanta, e anche per varie caratteristiche: manca la figura dello scienziato creatore del robot, l'ambientazione è puramente spaziale (la Terra si è autodistrutta in seguito alla Terza Guerra Mondiale) e la struttura narrativa è leggermente meno rigida; per esempio Golion appare per la prima volta solo nella quarta puntata. Ma sono dettagli da poco, di fatto la Terra è sostituita dal pianeta Altea, che i soliti cinque eroi devono difendere dal mostro della settimana. Non mancano il senso dell'umorismo e la genuinità tipica del più classico super robot; in particolare segnalo varie puntate dedicate ai topi spaziali parlanti, amici della principessa e mascotte della serie. Chara, colori, trasformazioni, musiche rendono la serie estremamente gradevole: quello che manca è la presenza di un avversario davvero carismatico. Il principe Sincline ne avrebbe la possibilità, ma non viene sfruttato a dovere: tutte le rivelazioni sulla sua persona, sulla strega Honerva e sull'imperatore Daibazaal si concentrano nell'ultima puntata quando avrebbero potuto essere gestite molto meglio. Si paga forse l'assenza del regista Tadao Nagahama e per questo la serie rimane inferiore a "Vultus" e "Daimos", pur rimanendo il miglior robotico del 1981. Lo consiglio ai nostalgici.
NB: non bisogna confondere "Golion" con "Voltron". "Voltron" è una serie creata dagli americani distruggendo "Golion", aggiungendo degli episodi di "Dairugger" e addirittura commissionando venti episodi aggiuntivi alla Toei creati apposta per il mercato americano. Le pesantissime censure e i gravi stravolgimenti la rendono una serie a sé. In Italia i primi ventisei episodi di Golion arrivarono nel settembre 1982, trasmessi da Canale 5. I rimanenti ventisei episodi non sono mai arrivati, ma in compenso pochi anni dopo arrivarono i primi cinquantadue episodi di "Voltron", generando non poca confusione tra i bambini dell'epoca, tra cui c'ero anch'io: perché un robot che si era sempre chiamato Golion di punto in bianco aveva cambiato nome? Inutile specificare che ho sempre preferito Golion a Voltron e che il mio voto (8 pieno) si riferisce a Golion, non a Voltron.
Si capisce che l'anime è del 1981 per la qualità tecnica e realizzativa, eccellente per l'epoca e superiore a quella degli anni settanta, e anche per varie caratteristiche: manca la figura dello scienziato creatore del robot, l'ambientazione è puramente spaziale (la Terra si è autodistrutta in seguito alla Terza Guerra Mondiale) e la struttura narrativa è leggermente meno rigida; per esempio Golion appare per la prima volta solo nella quarta puntata. Ma sono dettagli da poco, di fatto la Terra è sostituita dal pianeta Altea, che i soliti cinque eroi devono difendere dal mostro della settimana. Non mancano il senso dell'umorismo e la genuinità tipica del più classico super robot; in particolare segnalo varie puntate dedicate ai topi spaziali parlanti, amici della principessa e mascotte della serie. Chara, colori, trasformazioni, musiche rendono la serie estremamente gradevole: quello che manca è la presenza di un avversario davvero carismatico. Il principe Sincline ne avrebbe la possibilità, ma non viene sfruttato a dovere: tutte le rivelazioni sulla sua persona, sulla strega Honerva e sull'imperatore Daibazaal si concentrano nell'ultima puntata quando avrebbero potuto essere gestite molto meglio. Si paga forse l'assenza del regista Tadao Nagahama e per questo la serie rimane inferiore a "Vultus" e "Daimos", pur rimanendo il miglior robotico del 1981. Lo consiglio ai nostalgici.
NB: non bisogna confondere "Golion" con "Voltron". "Voltron" è una serie creata dagli americani distruggendo "Golion", aggiungendo degli episodi di "Dairugger" e addirittura commissionando venti episodi aggiuntivi alla Toei creati apposta per il mercato americano. Le pesantissime censure e i gravi stravolgimenti la rendono una serie a sé. In Italia i primi ventisei episodi di Golion arrivarono nel settembre 1982, trasmessi da Canale 5. I rimanenti ventisei episodi non sono mai arrivati, ma in compenso pochi anni dopo arrivarono i primi cinquantadue episodi di "Voltron", generando non poca confusione tra i bambini dell'epoca, tra cui c'ero anch'io: perché un robot che si era sempre chiamato Golion di punto in bianco aveva cambiato nome? Inutile specificare che ho sempre preferito Golion a Voltron e che il mio voto (8 pieno) si riferisce a Golion, non a Voltron.
Santo Verduci ha promesso che terrà conto di questo sondaggio per una futura edizione limitata e si è lasciato scappare che di sicuro lancerà presto in dvd un titolo storico piuttosto famoso non inserito in questa lista.
Che dire, aspettiamo e vediamo amici collezionisti e nel frattempo ricordo a chi è di Milano e dintorni che i titoli di Sanver Production possono essere visti su Tele Milano durante il contenitore Contactoons
Spero vivamente che altri editori seguiranno l'esempio e proporranno titoli o idee in questi lidi di appassionati. Interessante è anche quanto scaturito dal sondaggio sul tipo di edizione dove risultano non pochi quelli che preferiscono avere l'edizione "economica".
Di solito preferite acquistare il prodotto con
Ringraziando tutti per la partecipazione, vi ricordo ancora una volta che per info, suggerimenti o mandarmi a quel paese potete scrivere nel mio BLOG dedicato ai sondaggi!
Prima che saltino fuori le solite robe tipo "girella ammazza mercato", "arriva questo vecchiume e non il capolavoro primo ultimo che è uscito circa 2 nanosecondi fa" et similia, esprimo i miei migliori auguri all'editore e spero che:
1) produca un prodotto di qualità
2) abbia successo nella sua scommessa.
Magari in bluray (see magari)
Cmq ho dei dubbi sul sondaggio. Davvero qlc pagherebbe 70 euro per Robottino? Chi ha risposto è il tipico acquirente di questi prodotti? Il fan purista si compra serie come quelle proposte qui?
No perchè...il sondaggio è cosa vorreste in DVD, non cosa guardereste volentieri una volta in TV e gratis.
Adesso sono curioso di sapere quale sarà il titolo storico che uscirà in DVD. Se sarà di mio interesse, sarò felice di acquistarlo
Ancora complimenti per l'iniziativa, e speriamo che questo progetto vada a buon fine, visto il periodaccio che sta avendo l'home video...
I voti del secondo sondaggio sono da prendere con le pinze, molti hanno votato per la versione che vorrebbero, non per quella che in realtà prenderebbero.
A me non interessano queste serie ma comunque auguri per il futuro a questo editore, almeno ha l'onestà di chiarire subito a quale mercato punterà.
Per esempio, da noi, per avere Fullmetal Alchemist Brotherhood bisogna comprare 4 cofanetti da oltre 36€ ciascuno. Mentre nel regno unito esiste un cofanetto unico che comprende la serie completa al prezzo di 45 euro. Perché allora da noi costano così tanto?
@Godai: Non credo che Verducci sia del tutto sconosciuto nel settore. Se recuperi l'articolo di presentazione del sondaggione, tra i commenti è stato postato un video dove lo stesso produttore viene intervistato e spiega quali sono i suoi progetti e le sue ambizioni.
spero che quel titolo non inserito nella lista, sia di mio gradimento
Per il secondo sondaggio comunque io credo che, a parte gli appassionati, gli altri comprerebbero di più un'edizione economica pittosto che quella più costosa... Certo, un'edizione con doppio audio e i sub fedeli sarebbe bella, però con questo periodaccio di crisi si tende sempre a risparmiare (anche io sinceramente... perchè purtroppo non mi posso permettere di spendere grandi cifre, visto che non lavoro ._. )
E dei titoli sopracitati non ne ho mai sentito nominare neanche uno XD
Invece, al secondo quesito ho votato "solo doppiaggio italiano" per due motivi: 1) Perche'costano meno e 2) perche' le versioni con lingua e sottotitoli originale non li sfruttare a pieno perche' non conosco il giapponese.
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