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Adotta un titolo 1Adotta un titolo 2Titoli poco conosciuti, passati in sordina all'epoca dell'uscita o dimenticati col tempo... su AnimeClick.it abbiamo migliaia di schede anime e manga senza alcuna recensione, privando quindi i lettori di uno dei principali punti di forza delle stesse.
Per cui, ad ogni appuntamento di questa rubrica vi proporremo alcuni di questi titoli, con la preghiera di recensirli qualora li conosciate. Tutti gli utenti che recensiranno le opere proposte entro la scadenza assegnata riceveranno l'icona premio Scheda adottata. Per le regole da seguire nella stesura delle recensioni rimandiamo al blog apposito, che vi preghiamo di utilizzare anche per commenti, domande o tenere traccia dei premi (non commentate l'iniziativa in questa news).

I titoli al momento disponibili sono:

[ANIME] Questa allegra gioventù (Scadenza: 8/3/2015)

[MANGA] Shoma - Cronache della guerra leggendaria (Scadenza: 11/3/2015)

[ANIME] Abarenbo Rikishi!! Matsutaro (Scadenza: 15/3/2015)

[LIVE] 13 assassini (Scadenza: 18/3/2015)


Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle recensioni su anime e manga, realizzate degli utenti di AnimeClick.it.

Oggi appuntamento libero, con i manga Sailor V, Gekka bijin - La principessa guerriera e Vinland Saga.

Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.


Per saperne di più continuate a leggere.


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Sailor V è, in un certo senso, il canovaccio sul quale è stato concepito Sailor Moon. Leggendolo si possono trovare tantissime somiglianze, quasi uguaglianze.
Minako, la protagonista, è una ragazzina vivace ed energica, senza troppa voglia di studiare e con il sogno di diventare una famosa idol. Il suo carattere ricorda moltissimo quello di Usagi, protagonista di Sailor Moon. Anche l'inizio della storia è quasi uguale: entrambe ricevono un oggetto magico da un gatto parlante, che le trasforma in guerriere in grado di sconfiggere i nemici che vogliono appropriarsi dell'energia degli umani.

Il manga è costruito in capitoli la cui trama ha sempre più o meno lo stesso schema: appare un nuovo nemico da sconfiggere che Minako individua e neutralizza. Tuttavia piano piano in questo schema la ragazza matura, accettando il suo ruolo di combattente. La prima parte è più incentrata su un tono scanzonato e leggero, mentre la seconda parte del manga risulta più matura. Entra in scena il ladro Ace, figura malinconica proveniente dalla vita passata di Minako. La ragazza scopre le gioie e i dolori dell'amore, fino al finale agrodolce che la avvierà verso l'incontro con le sue compagne, concludendo così questo breve prequel di Sailor Moon.

Sailor V non è certamente un'opera epocale, non brilla forse per drammaticità o originalità del tema, ma è tuttavia una lettura quasi obbligata per i fans di Sailor Moon. Se poi come me si adora Sailor Venus, la lettura è obbligatoria a qualsiasi costo.
Il tratto dell'autrice è lo stesso di Sailor Moon: molto etereo e svolazzante, delicato ed appropriato al manga.

Consiglio la lettura di questo manga come già detto ai fans dell'opera principale. se invece ci si sta accostando a Sailor Moon, forse è meglio leggere Sailor V solo una volta affrontata la serie classica ed avendo sempre presente che si tratta di una sorta di "Sailor Moon in versione embrionale".

Il voto finale è 9, non 10 solo perchè avrei tanto voluto un manga più lungo che approfondisse più la storia di Minako e del ladro Ace, del loro passato e del loro rapporto.



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Dopo l'interessante ma sfortunato "Tista" Tatsuya Endo ci riprova stavolta con un manga avventuroso pubblicato su Jump Square, ricco di azione e comicità di matrice shounen.
Alla base c'è la fiaba "Kaguya-hime no monogatari" ma la storia risulta del tutto differente, avente come protagonista una moderna e capricciosa erede al trono del regno lunare sotto la dinastia dei Takenouchi, che si ritroverà suo malgrado coinvolta in un colpo di stato a opera della famiglia Ume, in precedenza governante. Dopo aver ricevuto dalla madre la potente spada Futsunushi, viene spedita sulla Terra (detto il "pianeta impuro" poiché è dove vengono mandati i criminali) onde evitare che venga catturata dagli Ume. Senza la Futsunushi non è possibile salire al trono lunare, ecco che quindi il ritrovamento della Kaguya sulla Terra, con ogni mezzo, diviene per gli Ume di primaria importanza.

La storia ha il pregio di catturare fin da subito il lettore, con un susseguirsi di eventi a ritmo spedito, alcuni spesso ricorrenti per il genere, ma non ho avuto la sensazione di forzature o banalità di vario genere nelle vicende. Il percorso di maturazione della vulcanica Kaguya assume sempre più spazio con il proseguire dei capitoli, e a lei si aggiungono una schiera di personaggi secondari forse non originalissimi ma sicuramente riusciti e funzionali nei ruoli che ricoprono, sicché raramente si avverte una presenza "inutile" in Gekka Bijin.
Sul versante grafico, la particolare ambientazione lunare fonde il passato giapponese, nella architettura come nei costumi, a conoscenze tecnologiche di moderna concezione come computer, televisori e sofisticati mezzi di trasporto, in pieno contrasto con un Giappone terrestre ancora feudale. Il character design si presenta invece elastico e caricaturale, con un tratto tutt'altro che perfetto ma capace di far trasparire a dovere l'espressività dei personaggi, in particolar modo nelle fasi comiche.
I colpi di scena non sono molti e la narrazione procede in modo abbastanza convenzionale fino alla sua conclusione, e questo è forse il maggiore limite di Gekka Bijin, anche se non mancano interessanti sotto-trame e rivelazioni varie atte ad arricchire la "micromitologia" creata da Tetsuya Endo, e In cinque volumi forse sarebbe stato abbastanza pretenzioso attendersi di più.
È una normale edizione da edicola quella proposta da Panini a cadenza bimestrale, in concomitanza però con il cambio di carta utilizzata nella totalità delle loro pubblicazioni attuato nella metà del 2012, di conseguenza il quinto volume, e solo quello, si presenta visibilmente "ingrassato" rispetto ai primi quattro. Ho trovato in compenso molto carina la grafica delle cover e il font verticale del titolo.

Dato il suo miscuglio di generi (fantasy, fantascienza, battle shonen, commedia..) Gekka Bijin potrebbe piacere ad un vasto target con la stessa facilità con la quale potrebbe fallire, diventa quindi difficile consigliarlo a spada tratta. Se pensate possa interessarvi, o vi ispira simpatia con la sua estetica, dategli pure una possibilità, mal che vada sono solo cinque volumi.



9.0/10
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Vinland Saga si presenta come uno dei manga migliori al momento in circolazione, almeno per il suo genere poiché le tematiche che tratta certamente attireranno di più certe fasce di pubblico, soprattutto ragazzi e giovani dai 16 anni in su. L'opera è scritta e disegnata dal talentuoso Makoto Yukimura, già noto per quel piccolo gioiellino che è Planetes. Forte di uno stile maturo, sviluppa in maniera avvincente un genere come quello storico che rischia di cadere nel didascalico o nel poco plausibile. Invece grazie a una narrazione scorrevole, delle tavole ben gestite, un ottimo disegno sempre pulito e che funziona anche nelle parti più dinamiche della storia come i combattimenti, ci si trova di fronte a un racconto avvincente e mai banale che riesce a prendere il lettore e a farlo immergere a pieno nell'atmosfera medioevale in cui si snodano le vicende trattate.

I personaggi sono ottimamente caratterizzati sia dal punto di vista grafico che psicologico, e sebbene siano molti ci comprimari e i secondari sono tutti gestiti con un'ottima capacità di regia. Un altro punto di forza dell'opera è la cura per i particolari, tanto nelle vignette in cui gli sfondi sono quasi sempre presenti quanto nella esattezza storica dell'ambientazione, dai luoghi agli oggetti rappresentati, che insieme a uno stile di disegno fortemente realistico contribuiscono a rendere il tutto molto credibile e per certi versi più simile a un film che a un semplice fumetto.

In definitiva caldamente consigliato a tutti coloro che amano storie forti, combattimenti, sangue, vichinghi e una buona narrazione; certamente un buon titolo per avvicinarsi al mondo dei manga dalla porta principale, invece dei molti titoli di infima qualità che occupano gli scaffali ultimamente. Il voto è influenzato dal fatto che il manga non è ancora terminato e dunque potrebbe anche scadere in futuro, ma le doti dell'autore non possono che far ben sperare i molti amanti di questa Saga!