Il regista Isao Takahata, co-fondatore dello Studio Ghibli, riceverà alla fine di settembre il premio Ihatov, che ogni anno la Kenji Miyazawa Association assegna alle persone che nelle proprie attività abbiano saputo incarnare al meglio lo spirito di Kenji Miyazawa, poeta e autore giapponese che ha dedicato la sua opera ai fanciulli e alla natura.
 
Isao Takahata

Non si tratta certamente del primo riconoscimento ottenuto dal maestro giapponese nel corso degli ultimi anni: basti solo ricordare il Cristal d'honneur che gli è stato tributato al Festival di Annecy nel 2014, le onorificenze del governo francese, e la nomination all'Oscar de La storia della Principessa Splendente, il suo ultimo lavoro, a cui è seguita l'ammissione nei ranghi della stessa Academy Award
Questo, probabilmente, sarà però uno dei più graditi per lo schivo regista di Una tomba per le lucciole che ha molto spesso posto al centro delle sue opere i bambini, visti nella loro unicità come persone in formazione, e gli animali, visti non come semplici passeggeri distratti di una storia di cui altri sono attori ma come protagonisti, punti di vista entrambi molto cari anche al famoso scrittore.
 

Un forte collegamento tra i due artisti è dimostrato anche dal fatto che le opere di Miyazama hanno certamente ispirato alcuni lavori di Takahata: Goshu il Violoncellista infatti è tratto da un racconto del poeta mentre la storia per bambini "Futago no Hoshi" ha ispirato i due spiriti gemelli presenti in Pompoko.
 
Kenji Miyazawa (Hanamaki, 27 agosto 1896 - Hanamaki, 21 settembre 1933) è uno scrittore e poeta principalmente noto per i suoi racconti per l'infanzia. Figlio di un titolare di banco di pegni, trascorse la gran parte della sua vita nella provincia nativa di Iwate dedicandosi all'insegnamento delle scienze agrarie e alla scrittura. Con il suo stipendio pubblicò racconti e fiabe per ragazzi. Si prodigò inoltre per migliorare le condizioni di vita dei contadini la cui estrema miseria avevano colpito il suo animo fin da giovane. A tal fine utilizzò anche una parte dei beni e delle proprietà della famiglia fondando un'associazione. Un tratto caratteristico dell'opera di Kenji Miyazawa fu l'attenzione all'Esperanto, grazie al contatto con l'ambasciatore finlandese dell'epoca. Non casualmente Ihatov è il termine in Esperanto che Miyazawa coniò per indicare Iwate, la prefettura che gli ha dato i natali. Morì di tubercolosi nel 1933 a soli 37 anni e come accaduto in molti altri casi solo dopo la sua morte il mondo letterario nipponico ed internazionale ne comprese il valore. Il suo nome è ben noto fra gli appassionati di animazione perché i suoi lavori sono stati fonte di ispirazione per la creazione di manga e di anime: basti ricordare il racconto Una notte sul treno della Via Lattea che è stato adattato per due volte in animazione dal regista Gisaburo Sugii, e che ha ispirato anche Leiji Matsumoto, e lo stesso La collina dei papaveri.

La consegna del premi avverrà durante la 25°esima cerimonia di premiazione degli Ihatov Award nella Nahan Plaza di Hanamaki il 22 settembre prossimo.


Fonte Consultata:
Anime News Network