La Japan Town nell'area del quartiere San Francesco, la nuova area a tema Sol Levante che ha sostituito il Japan Palace al Real Collegio, è stata una delle grandi novità dello scorso Lucca Comics and Games. A un mese dall'inizio della kermesse lucchese targata 2015 andiamo a conoscere chi sta dietro a questo piccolo angolo di Giappone, punto fisso degli appassionati durante le concitate giornate in fiera.
 
La zona della Japan Town con l'area dove dovrebbe sorgere il nuovo padiglione
(foto luccaFan.com)
 


Animeclick.it: Salve ragazzi, potete presentarvi all'utenza di AnimeClick.it.

Japan Town: Salve a voi e a tutti gli utenti di AnimeClick.it
Siamo Francesco Niccolai e Gabriele Cenni, i coordinatori della Japan Town di Lucca Comics and Games.
Abbiamo dato vita all'Area Japan di LC&G nell'edizione 2007 (Qualcuno lo ricorda? Avemmo come padrino nientemeno che Nobuo Uematsu!


A: Come è nata la vostra passione per il Giappone.

JT: Entrambi siamo sempre stati sin da piccoli amanti di anime e manga, quindi diciamo che questo è stato il nostro punto di partenza che ci ha portato ad entrare in contatto con il meraviglioso paese del Sol Levante.

A: Secondo voi perchè il Giappone ha così successo da far venire le folle in un'area dedicata in una fiera?

JT: Come detto prima, quello che ha appassionato noi, ha appassionato un'intera generazione e contaminato fortemente le altre, da qui il grande successo dell'area.

A: L'anno scorso abbiamo assistito allo spostamento dal Japan Palace alla Japan Town per venire incontro alle folle che si accalcavano anno dopo anno. La soluzione ha avuto successo?

JT: Lo scorso anno la vivibilità all'interno degli spazi della Japan Town è migliorata tantissimo, e, grazie ai 4 giorni di bel tempo avuti, abbiamo potuto renderci conto di alcune criticità che speriamo di aver risolto, almeno in parte, quest'anno.
 


A: L'anno scorso il passaggio esterno tra i vari stand era piuttosto ristretto e coperto, quest'anno sarà un po' più semplice muoversi?

JT: Dato che il passaggio di alcuni stand che era risultato inadeguato, abbiamo ulteriormente allargato la pianta della JT inserendo un nuovo e più grande padiglione (600mq) in via Bacchettoni.

A: Come vengono decisi gli ospiti?

JT: Solitamente i guest honor sono decisi in accordo con gli editori, mentre per gli altri ci avvaliamo di collaborazioni con associazioni o gruppi di appassionati.

A: Potete anticiparci qualcosa che non è¨ stato ancora annunciato?

JT: Ovviamente no! Comunque possiamo dirvi che quest'anno anche nella JT inizieranno a nascere dei nuovi padiglioni monografici (di grandi player internazionali, editori e grandi importatori) che sicuramente saranno ben graditi al pubblico
 


A: Non solo Lucca ma un po' tutte le fiere stanno diventando la mostra del "falso" a causa dei vari prodotti (figure, gadget ecc ecc) non originali in vendita. Si può fare qualcosa?

JT: Da qualche anno ci stiamo mobilitando su questo fronte, riducendo gli spazi, sino a lasciare a casa chi in manifestazione porta merce contraffatta, senza licensing o non inerente all'area della Japan Town. Infatti quest'anno abbiamo inserito alcuni nuovi standisti che prenderanno il posto di quelli che tematicamente o per altri motivi non sono stati ritenuti idonei.

A:  Pensate che in futuro potranno esserci ospiti giapponesi musicali del calibro (e del costo in termini di budget) di Nana Mizuki o le Kalafina o sono solo sogni di fan?

JT: Ovviamente ci devono essere le congiunzioni astrali giuste...mai dire mai!
 


A: Avete mai pensato alla possibilità che lo spettacolo di Hatsune Miku possa sbarcare a Lucca? Secondo voi avrebbe successo?

JT: La cosa è stata proposta al Music&Cosplay, vediamo cosa ne nascerà!

Ciao ragazzi, ci vediamo tra un mese a Lucca!