Possono le colonne sonore di anime e videogiochi essere suonate da uno strumento musicale come il violino? Sì, e a realizzare questo è Lucia La Rezza.
 

 
Nata a Napoli il 5 gennaio 1993, si trasferisce a Livorno, dove, a dieci anni, inizia gli studi musicali presso l'istituto "Mascagni". Nel 2008, dopo svariati corsi di formazione e concerti (in Italia ed in Spagna), si trasferisce a Monteiasi (TA), iscrivendosi all'istituto di alta formazione musicale di Taranto dove, nel 2015, si diploma in violino con il massimo dei voti.
Lucia propone uno spettacolo coinvolgente, suggestivo e soprattutto unico sul territorio nazionale. Il repertorio è composto da sigle di cartoni animati giapponesi, soundtrack di videogames, film e telefilm in continuo aggiornamento. Questo garantisce una notevole varietà nel proprio repertorio, il quale vede l’alternarsi di pezzi più energici ad altri più romantici ed emozionali. Con il suo spettacolo ha partecipato a svariate fiere tra le quali il Lucca Comics. Da ottobre 2015 è entrata a far parte stabilmente della cartoon cover band "Le Stelle di Hokuto".
Partner YouTube di "Tom's Hardware", è ampiamente attiva sul proprio canale, sul quale frequentemente vengono pubblicati video e collaborazioni con altri musicisti.

Noi di AnimeClick.it abbiamo avuto il piacere di intervistarla. Vi lasciamo quindi al video dell'intervista (con sottotitoli a causa della bassa qualità dell'audio, di cui ci scusiamo) e alla relativa trascrizione:



AnimeClick.it: Salve amici di AnimeClick.it, siamo qui con Lucia La Rezza, che, per chi non la conoscesse, è una violinista unica nel suo genere. Infatti, oltre ad essere molto brava nel suonare le classiche musiche orchestrali col violino, da ormai qualche anno si esibisce nelle varie fiere del fumetto suonando colonne sonore di anime e videogiochi con il suo strumento. Come è nata questa idea?

Lucia La Rezza: Ho iniziato con la musica classica studiando al conservatorio, però bisogna capire che la musica classica dopo un certo livello porta ad uno stress tale da doverti svagare in un modo allucinante. Quindi, avendo la passione per fumetti, anime, videogiochi, film… Ho provato per gioco a suonare queste canzoni. Ed è stato così divertente che ho continuato. E suonando davanti ad amici e conoscenti mi sono detta: perché non farlo anche alle fiere e proporlo a tantissima gente? E così mi sono buttata.

AC: Per suonare le musiche di anime e videogiochi usi un violino elettrico, come mai questa scelta? Quali sono le differenze rispetto al violino classico?

LLR: Con il violino elettrico è molto più facile suonare live, perché è semplice: con il violino acustico l’amplificazione deve essere fatta con un microfono attaccato al violino, il che potrebbe anche modificarne il suono in modo orribile e potrebbe anche essere difficoltoso. Con il violino elettrico invece basta attaccare un jack come se fosse una chitarra elettrica. Altra differenza è che il violino è molto sterile, ha un suono abbastanza bruttino se non viene modificato bene. Invece il violino acustico ha un suono spettacolare, il classico violino che piace a molti. Quindi per questione di comodità. Anche su Youtube per la registrazione, stessa cosa, devi trovare un microfono molto adatto per il violino acustico e visto che spesso non li ho trovati ho utilizzato il violino elettrico. Adesso però mi sto organizzando, infatti nel mio ultimo video, quello di “Overwatch” ho utilizzato il violino acustico.

AC: In base a cosa scegli le musiche dei vari anime e videogiochi da suonare?

LLR: Sicuramente in base ai miei gusti personali, infatti i primi video erano basati esclusivamente sulle canzoni che mi piacciono molto. Poi a mano a mano ci sono state varie richieste da varie persone, o le canzoni main-stream che ogni tanto prendo… Ho dovuto variare tra i miei gusti e i gusti degli altri.

AC: Oramai ti sei esibita in diverse fiere del fumetto, soprattutto in Puglia, generalmente quali sono le impressioni del pubblico che ti ascolta per la prima volta?

LLR: Ci sono tre tipi di pubblico: il primo tipo è la persona che guarda, sta lì e dice: “questa canzone la conosco, questa anche, questa no, ciao, me ne vado!” . Il secondo tipo sono le persone che rimangono lì incantate, tutto il tempo con gli occhi sognanti, e sono carinissimi. Il terzo tipo, uscito ultimamente, sono i casinisti. Quando iniziano le mie canzoni metal cominciano a pogare e sono il pubblico più divertente!

AC: Sappiamo che hai suonato anche con alcune cover band, puoi raccontarci quest’esperienza?

LLR: E’ stata un’esperienza molto diversa rispetto al suonare da sola, innanzitutto perché ti trovi sul palco delle persone che bene o male ti sostengono e fanno sì che l’ansia passi molto prima rispetto a quando sei da sola, quindi è un’esperienza molto bella. Però è anche difficoltoso perché per mettere d’accordo tutti quanti ci vogliono molte prove ed un lavoro molto più faticoso. Però alla fine i risultati sono ben più soddisfacenti con tante persone.

AC: Il tuo insegnante di violino o i tuoi compagni di conservatorio sanno di questa tua esperienza nel suonare musiche di anime e videogiochi? Se sì, cosa ne pensano?

LLR: Lo sanno, hanno visto anche dei miei video su Youtube, e loro non la prendono molto seriamente, cioè per loro è una musica per giocare e scherzare, ed effettivamente non è seria come la musica classica. Però non l’hanno nemmeno presa male, nel senso che non sono il reietto del mondo o altro… Diciamo che l’hanno presa in modo normale (ride).

AC: Che tu sappia ci sono altri strumentisti in Italia che adoperano il loro strumento per suonare musiche di anime e videogiochi?

LLR: Sì, in Italia ce ne sono un pochino, in realtà ce ne sono molti più in America e Inghilterra. Però quelli che ci sono, sono molto bravi, per esempio un ragazzo con il quale ho collaborato e si chiama EffeDiMarte, suona il flauto, abbiamo fatto insieme il video di Poppy, un personaggio di League of Legends. Poi c’è anche Matcha Latte, una youtuber toscana, che ha fatto qualche video dove cantava canzoni di videogiochi ed è molto brava. Poi c’è anche Cinzix di Roma, che ha fatto qualcosina, perché lei è più sul genere cantautoriale, classico, pop… Insomma “normale” tra molte virgolette (ride).

AC: Eventualmente ti piacerebbe registrare un CD con solo le varie colonne sonore di anime e videogiochi suonate da te?

LLR: In un futuro prossimo sarebbe molto bello, mi piacerebbe molto. Però per fare questo ci vogliono molti soldini, perché ci vuole una registrazione professionale, non come quelle che faccio io che sono un po’ più “caserecce”. E ci vuole molto tempo, perché serve un lavoro molto preciso. Quindi ora come ora in periodo di esami e conservatorio è abbastanza difficile il tutto, però potrebbe essere un progetto futuro.

AC: Sappiamo che hai un canale Youtube nel quale pubblichi i video delle tue varie esibizioni, punti a far diventare questa tua passione un’eventuale professione?

LLR: Sì, assolutamente. Però il mio obbiettivo non è sfondare su Youtube, il quale lo vedo più come un “pannello pubblicitario”. Perché il mio obbiettivo principale è di riuscire a fare tanti live in giro per l’Italia ma anche per il mondo magari. E sì, vorrei che diventasse una professione, infatti sto anche studiando conservatorio per migliorare moltissimo le mie capacità.

AC: Quali sono i tuoi progetti futuri?

LLR: Oltre il CD come detto prima, i miei progetti futuri sono molte cover abbastanza grosse sul mio canale Youtube. Ho dei contatti con altre fiere un po’ più grosse rispetto a quelle a cui ho partecipato, e vorrei suonare ovunque, sarebbe molto bello. E finire questo dannato conservatorio! (ride)

AC: Bene, ringraziamo Lucia per questa intervista, un saluto speciale ad AnimeClick.it!