I segreti dell'isola misteriosa
Apprezzabile il fatto che sia ispirato ad un racconto di Jules Verne e che quindi abbia una trama differente del solito, fatta eccezione per alcuni momenti e personaggi stereotipati. Carino, leggero, un tuffo nel ‘95.
Alcuni personaggi piatti ed inutili alla trama, altri invece sembrano migliore e invece crollano miseramente, alcune scene/storie/personaggi entrano in modi assurdi ed escono senza rispondere a quei pochi punti interrogativi rimasti. Per il resto un anime da vedere, sicuramente, almeno per l’ambientazione.
Alcuni personaggi piatti ed inutili alla trama, altri invece sembrano migliore e invece crollano miseramente, alcune scene/storie/personaggi entrano in modi assurdi ed escono senza rispondere a quei pochi punti interrogativi rimasti. Per il resto un anime da vedere, sicuramente, almeno per l’ambientazione.
I "Segreti dell'isola misteriosa" (titolo originale "Kyouryuu Boukenki Jura Tripper") è una serie anni novanta che racconta le avventure di un gruppo di boy scout finiti per accidente in mondo popolato da dinosauri. L'idea non è certo originale, la moda dei dinosauri si può fare risalire al "Mondo Perduto" di Conan Doyle (1912) mentre l'idea dei ragazzi sperduti in un isola deserta viene da "Due anni di vacanze" di Jules Verne (1888), libro che viene citato esplicitamente nell'anime in vari punti. Inoltre le atmosfere generali e la costruzione del mondo dei dinosauri devono molto al celebre Dunbine (1983) di Tomino Yoshiyuki. Quindi niente di originale, ma non è affatto necessario esserlo per una serie d'azione e d'avventura rivolta a un pubblico giovane: quello che conta è invece riuscire ad avvincere con dei personaggi indovinati e una trama gradevole. I "Segreti dell'isola misteriosa" tutto sommato ci riesce. I personaggi sono ben caratterizzati e piuttosto simpatici, anche quelli negativi come Asso e i suoi scagnozzi. L'azione e le avventure non mancano, dinosauri e fondali sono coloratissimi. Il mio voto è un 7 abbondante, ma non riesco ad arrotondarlo ad 8, perché tutto sommata si tratta di una serie simpatica che però non sfonda. Buona ma non indimenticabile e allineata a quello di mille altre serie per ragazzi. Inoltre, come di norma per gli anni novanta, la drammaticità è scarsa, nessuno si fa male e il buonismo domina. Personalmente gli preferisco un qualunque tokusatsu con dinosauri degli anni settanta. Buono comunque il mecha design e il chara. Bella l'idea dei dinosauri intelligenti. Probabilmente un numero inferiore di puntate avrebbe giovato, e il finale alla Terminator non è a mio avviso del tutto indovinato.