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Izaya_Orihara

Episodi visti: 14/12 --- Voto 6
Ultimamente vengono prodotte molte mini-serie, la stagione invernale ne è un esempio. "Ishida to Asakura" è una mini-serie della stagione invernale, composta da 14 episodi contenenti 2 minuti ciascuno (senza levare l'opening che conta mezzo minuto). L'obiettivo di queste mini-serie è sicuramente quello di intrattenere e divertire il pubblico con nosense a palate - è sicuramente impossibile creare una vera e propria trama avendo a disposizione così poco tempo - e devo dire che "Ishida to Asakura" è riuscito nel suo intento. A differenza di "Senyuu", da me poco fa recensito, questa mini-serie si svolge a scuola e non fa citazioni. Parla di due ragazzi, Asakura che sogna di diventare l'insegnante di un liceo femminile per il suo amore per le tette, e Ishida, che tiene al rapporto d'amicizia con l'amico e vorrebbe diventare un fioraio insieme ad Asakura. Vedremo anche altri personaggi che si innamoreranno o vorranno intraprendere varie strade con il nostro protagonista riccioluto, Asakura, e, quindi, si scontreranno con Ishida.

Veramente una bella idea, questa mini-serie, che riesce a intrattenere lo spettatore nei pochi minuti a disposizione (circa mezz'ora) con situazioni e personaggi nonsense e a volte con un illogico divertimento assicurato per lo spettatore; essi sono davvero ben fatti, ma calano negli ultimi episodi. I personaggi sono tutti simpatici e caratterizzati a dovere: Asakura pensa solo alle tette, basta che non siano piatte, Ishida pensa soltanto all'amicizia con Asakura, che sia solo tra loro due, Yamada cerca l'amicizia con Asakura e morirà varie volte per Ishida, i due professori assolutamente geniali: Kinoshita (la prof) si scopre avere una "proboscide" sotto (una delle situazioni nonsense citate sopra). L'opening è carina e le OST sono sempre ben inserite e quindi discrete. Lo stile dei personaggi è carino, ma le animazioni sono abbastanza insufficienti.
Consiglio quindi la visione di questa mini-serie, in quanto ci perderete massimo una mezz'oretta. Voto una sufficienza piena per l'originalità che questa mini-serie ci pone davanti.


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Rygar

Episodi visti: 14/12 --- Voto 9
Da qualche tempo a questa parte sono di moda i "corti d'animazione", ossia serie composte da micro episodi dalla durata di circa 2 minuti. La natura di questi corti è essenzialmente comica, e questo "Ishida to Asakura" non fa eccezione.

Trama: Asakura vuole diventare un'insegnante di una scuola femminile... per le tette! Ishida vuole aprire un negozio di fiori assieme al suo amato Asakura. Ciononostante ascolterà sempre le sue richieste, nonostante tenti di farlo desistere dal suo sogno d'insegnante. Come andrà a finire?

Grafica: semplice, talvolta scarna e minimalista, ciononostante risulta piacevole e non fastidiosa. Le ambientazioni sono carine, seppur limitate ai pochi luoghi. Non manca un discreto livello di dettaglio. Le animazioni di base sono sufficienti per fornire dinamismo nelle scene d'azione e comiche. Il character design è deciso e marcato, volutamente brutto per i maschi, molto più bello per le (presunte) femmine.

Sonoro: musiche davvero carine. L'opening è lungo praticamente quanto un episodio. L'ending è assente. L'OST è simpatica e gradevole, talvolta in aperto contrasto con la vena demenziale della serie (spesso vengono offerte delle musiche sdolcinate, come a enfatizzare la "devozione" di Ishida verso Asakura). Il doppiaggio è grandioso, si nota l'impegno dei doppiatori a caratterizzare al massimo i personaggi.

Personaggi: i personaggi sono il vero grande punto di forza di questo corto d'animazione: pochi ma buoni, come si suol dire, sono assurdi e demenziali fino all'inverosimile, con una caratterizzazione individuale spiccatissima ed estremizzata.

Sceneggiatura: l'anime ricorda molto Beavis e Butthead, sia per la natura dei due protagonisti sia per le inquadrature (spesso immortalati sui 3/4, soprattutto a inizio episodio). Inoltre strizza l'occhio anche a South Park, per via delle costanti morti di Yamada, la vittima sacrificale prediletta di Ishida. Per via della brevità dell'opera il lavoro della regia è ridotto al minimo.

Finale: che finale! I nostri protagonisti assumono qui il ruolo di eroi. L'umanità e le tette sono salve grazie al loro prodigioso intervento. Evviva!
In sintesi: "Ishida to Asakura" è troppo assurdo e demenziale per non essere visto. Nonostante possa essere considerato un "anti-anime" (lungi dall'essere un capolavoro) per i puristi del settore, mi sento di consigliarlo a tutti, soprattutto a coloro che non hanno molto tempo. Potranno infatti gustarsi un'intera serie in meno di mezz'ora. Comodo, no?