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Infinito8

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5,5
L'ho visto tutto in una giornata perché mi incuriosiva... Al termina della visione l'ho trovato carino, ma onestamente poteva essere molto meglio.

La protagonista non ha carattere... I personaggi sono piazzati lì, ma si sa ben poco di loro e non vengono valorizzati il giusto. Onestamente lo trovo un anime che ti lascia come ti trova....
L'unica cosa che mi ha colpito e, a termine visione, ricordo con piacere è la ending.

Secondo me poteva uscire meglio, non solo come storia, ma anche come grafica...
Ovvio, tutti hanno un opinione diversa e dei gusti diversi.
Una cosa che posso dirvi è di guardarlo, per farvi una vostra opinione.


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Blackspace

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Dance with Devils" è un reverse harem e per questo non ci si aspetta molto da esso, la qualità di questo genere, infatti, spesso scarseggia e, sotto molti aspetti, anche "Dance with Devils" è così, ma si guadagna il suo punticino in più provando.

La storia segue Rikka, una normale liceale, la cui vita viene improvvisamente stravolta quando degli uomini misteriosi rapiscono sua madre proprio lo stesso giorno in cui viene convocata da Rem Kaginuki, presidente del consiglio studentesco (tra l'altro la scuola è prestigiosa, visto quanto è grande). La ragazza si ritrova quindi ad essere corteggiata da quattro (che poi saranno cinque) ragazzi che credono che lei abbia qualcosa: il Grimorio proibito, oggetto bramato anche da chi ha preso sua madre.

Cosa c'è che distingue dai soliti reverse harem questo anime?
Come prima cosa, stiamo seguendo una storia con un inizio e una fine, abbiamo quindi una trama. Benché i colpi di scena e i segreti non siano così originali, almeno è gradevole seguire una storia intera che abbia un filo logico, anche se qui interviene un'altra particolarità e grande pecca della serie: le canzoni, intermezzi inutili che rendono la serie più pesante e sicuramente la penalizzano di un punto pieno, questo anche a causa del fatto che i testi sono spesso stupidi e usati come escamotage per non scrivere della battute da far dire o pensare ai personaggi. Interrompono la storia inutilmente quando si sarebbe potuto benissimo passare all'azione e mantenere il ritmo più sostenuto.
Nonostante ciò, tolte le canzoni, la storia non è così male anche grazie alla protagonista. Se infatti i ragazzi sono per lo più i classici personaggi stereotipati, così come la scelta del protagonista maschile e il fatto che il fratello possa essere un "interesse amoroso" (oh, dio santo, ancora sta roba!), la protagonista mostra carattere rispetto alla eroina tipo: Rikka molte volte ha sempre la stupidità caratteristica dell'eroina da reverse harem, del tipo che le devono spiegare ogni volta cosa stanno dicendo, specialmente nelle ultime puntate in cui il suo QI si abbassa misteriosamente, ma la sua volontà proattiva rende sicuramente il tutto più piacevole allo spettatore. Si rende conto che è nei guai e almeno fa di tutto per scappare e resistere. Sicuramente, questo piccolo spessore nel suo personaggio fa si che la serie sia molto più "guardabile"
Per quanto riguarda le grandi pecche, esse sono: le canzoni, che, come già detto, infieriscono sulle nostre orecchie e sulla nostra attenzione, e la grafica. Questa in molti punti lascia a desiderare, tant'è che è possibile riconoscere puntate migliori e peggiori, quelle in cui è stato investito più buget e quelle dove si è investito poco. Ovviamente, questo è un grave danno per una serie che, tutto sommato, è un passatempo godibile di una giornata (una giornata esatta se si tolgono i riassunti e le sigle)
Per quanto riguarda il finale (lasciato aperto nella speranza di una seconda stagione), esso non mi è dispiaciuto affatto, è un finale abbastanza atipico, se visto superficialmente, ma che come ogni finale di qualunque reverse harem punta a far felici tutti. Nonostante ciò, l'ho apprezzato abbastanza.
Non certo un anime da ricordare ed elogiare, ma sicuramente un buon passatempo.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Dance with Devils" è un reverse-harem del 2015, composto da dodici puntate. La classica accozzaglia di bei ragazzoni viene accompagnata questa volta da una buona dose di soprannaturale e mistero. Demoni, vampiri e umani… Tutti insieme a scuola, in una commedia musicale che tenta, almeno in parte, di essere una sorta di musical (non ci riuscirà).

Ritsuka è una studentessa normalissima, anche se pare frequentare una scuola piuttosto rinomata e ricca, vedendo la costruzione ampollosa e sfarzosa. Improvvisamente, viene convocata dal consiglio studentesco, dove incontrerà il presidente, ovvero Rem Kaginuki, figlio di un'importante e antica famiglia. Insieme a lui ci sono altri tre ragazzoni piuttosto affascinanti: Urie Sogami, Mage Nanashiro e Shiki Natsumezaka.
Sembrano voler qualcosa dalla giovane protagonista, ma questa non si arrende al loro fascino e se ne va indignata. Torna a casa e, con orrore, scopre che questa è stata danneggiata da un gruppo di individui sospetti dagli occhi rossi (vampiri?). La madre è a terra insanguinata e fa segno alla figlia di scappare.
Ritsuka, in preda al terrore, fugge, ma, una volta tornata, non troverà più alcuna traccia dei tipi loschi e, soprattutto, della madre. Cosa sta succedendo? Chi sono quelle persone? E cosa c'entra il consiglio studentesco in tutto ciò? Ritsuka pare essersi smarrita, chissà se l'arrivo del suo fratellone dall'Inghilterra riuscirà a darle risposte adeguate…

Se l'avvio della serie pareva essere veramente intrigante e coinvolgente, questo sprint iniziale è andato man mano esaurendosi. I personaggi principali non riescono a coinvolgere più di tanto, sebbene non siano poi così brutti. Peccato che, alle volte, si scelga di puntare sul fattore sentimentale, piuttosto che sulla crescita interiore dei vari ragazzi.
Ritsuka, come protagonista, riesce a coinvolgere bene lo spettatore, mostrandosi estremamente umana e, in quanto tale, con sentimenti realistici e intriganti. Vuole affidarsi a qualcuno ma, ovunque guarda, non trova altro che segreti e misteri. Rem e gli altri del consiglio studentesco, come le rivelerà il fratello, sono demoni, mentre il fratello stesso fa parte dell'associazione degli esorcisti. Tutti cercano questo fantomatico Grimorio, peccato che Ritsuka sia l'unica a non saperne assolutamente nulla.
Come dicevo, se la trama di fondo è piuttosto contorta, appare però prevedibile e scontata in molti sviluppi. Si cerca di puntare sul colpo di scena, ma, a essere onesti, non riescono più di tanto a sorprendere. E lo stesso si potrà dire del fattore sentimentale. Tutti i ragazzi presenti sono infatuati della protagonista, peccato che questa non abbia occhi che per il gelido Rem.
Rem qui, Rem là. Sinceramente, sono piuttosto angosciantie queste continue toccate e fughe; il buon vecchio presidente del consiglio studentesco si comporta in modo distaccato, eppure comparirà sempre sul più bello, prendendosi così la scena e oscurando tutti gli altri. E io che consideravo Lindo (il fratello di Ritsuka) il miglior pretendente… Questo è un vero personaggio, con una psicologia molto più contorta e appassionante rispetto a quella piatta e scontata di Rem. Ama la sorella, vuole proteggerla anche a costo della vita, e questa continua a rinfacciargli il fatto di essere il suo "fratellone", inconsapevole dei sentimenti di quest'ultimo.

La grafica è bella e ho apprezzato molto quest'alternanza tra toni cupi e luminosi. O meglio, una convivenza assistita, in cui si vedono alcuni personaggi brillare letteralmente su fondali maggiormente tenebrosi. Un gioco interessante, che fa comprendere subito allo spettatore la materia trattata. Detto ciò, però, non posso che constatare come, in alcune occasioni, i movimenti dei protagonisti mostrino una certa farraginosità. Compassati, lenti, teatrali e per nulla realistici…
Le musiche sono molto belle. L'anime era iniziato con una canzone capace di far rizzare i capelli talmente era affascinante, peccato che non sia stata accompagnata da altre di eguale spessore. La struttura a musical è interessante, ma alle volte le ballate dei vari protagonisti spezzano il corso degli eventi, rendendo il tutto ancora più lento e ripetitivo (oltre che ridicolo). Per alcuni sarà sicuramente eccitante vedere questi ragazzoni cantare strofe d'amore alla tenera Ritsuka, ma, personalmente, non tutte sono all'altezza della situazione.
La regia è buona e, a conti fatti, è riuscita a creare una storia completa, priva di particolari accelerazioni e rallentamenti.

Il finale è allo stesso tempo scontato e imprevedibile. Ovvero, le cose vanno esattamente come lo spettatore le aveva previste, ma, improvvisamente, Ritsuka decide di mandare all'aria tutto, vanificando essenzialmente tutte e dodici le puntate appena trascorse. Non vi dico niente per lasciare voi il piacere della visione, ma posso assicurarvi che rimarrete piuttosto esterrefatti.
"A questo punto affonda il colpo!" verrebbe da gridare, e invece niente… Meglio così.

Voto finale: 6… Meno!


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NickyFlowers

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Diabolik Lovers" come mi sarebbe piaciuto che fosse stato. Questa è la frase che continuavo a dire tra me e me ogni volta che finivo un episodio di "Dance with Devils", un classico reverse harem che riesce a sollevarsi leggermente da altri suoi colleghi del genere. Non che l'anime sopra citato non mi sia piaciuto, ma certe potenzialità che aveva non le sfruttava a dovere, differentemente da quello che fa almeno in parte "Dance with devils". Ma non voglio fare altri confronti tra questi due anime: a ciascuno la sua recensione.

La storia vede come protagonista Ritsuka Tachibana, una normalissima ragazza che un giorno si trova essere corteggiata da quattro ragazzi, i quali si scoprirà essere dei demoni. Il motivo di ciò non sta nel fatto che Ritsuka abbia bevuto chissà quale filtro d'amore che fa innamorare tutti i ragazzi che incrocia o chissà cosa. Infatti, lei è una delle chiavi necessarie per raggiungere il Grimorio, un libro di magie proibite con il quale è possibile ottenere dei grandissimi poteri.

Innanzitutto, c'è da dire e da apprezzare quanto si differenzi "Dance with Devils" dai classici reverse harem. Ciò lo si può affermare anche prendendo solo in esame la trama: esiste. C'è una storia che si articola nel corso degli episodi e che mostra pure dei colpi di scena, seppure alcuni di essi siano piuttosto prevedibili.

Un altro punto di forza di "Dance with Devils" è la protagonista, che dimostra essere tutt'altro che una morta di sonno. Non solo non si esprime a monosillabi, ma certe volte alza pure la voce e oppone resistenza alle avances dei maschietti che la circondano. E' vero, bisogna ammettere che la stupidità non le manca (qualità che mostra più volte, soprattutto nel finale), ma bisogna ammettere anche che la sua reattività e la sua capacità di esprimere dei sentimenti la rende meno odiosa e più simpatica.

Si arriva dunque ai maschioni che girano intorno a Ritsuka: ognuno di loro ricalca perfettamente gli stereotipi dei personaggi maschili nei reverse harem. Rem, essendo il primo ragazzo che rivolge la parola alla protagonista deve essere matematicamente colui che se la intenderà meglio con la ragazza. Urie è il classico donnaiolo che balla un flamenco niente male. Mage è lo tsundere macho che crede che tutti cadano ai suoi piedi perché sì. Shiki è un angelo caduto psicologicamente disturbato e con degli atteggiamenti sadomasochisti (chissà perché, è il mio preferito). Lindo, a differenza di tutti i ragazzi fino adesso nominati non è un demone, ma un esorcista che deve fare "pulizia" di tutti i demoni (ogni riferimento ad una linea di detergenti per la casa è puramente casuale) nonché fratello di Ritsuka. Sì, c'è anche un bell'incesto, ma si sa che per i giapponesi il rapporto fratello/sorella è irrilevante nelle storie d'amore. Infine, ci sarebbe un altro ragazzo che preferisco non nominare per evitare spoiler. Insomma, non sono di certo la profondità fatta personaggio, ma è risaputo che i reverse harem sono fatti per offrire uno spettacolo per gli occhi piuttosto che presentare personaggi dalla psicologia intricata, perciò non ci sarebbe molto da lamentarsi.

C'è da lamentarsi invece per alcuni aspetti e alcune scelte che danno non poco fastidio. A cominciare dal rapporto tra i personaggi troppo forzato. I nostri demoni non sono veramente innamorati della protagonista: sono solo interessati ad ottenere il Grimorio. Eppure, Rem inizia a nutrire dei sentimenti nei confronti della ragazza, ma senza motivo. Stessa cosa Ritsuka: non avrebbe alcuna ragione per cui innamorarsi di Rem. L'unico personaggio che ha una buona ragione per amare Ritsuka è Lindo. Tutti gli altri invece niente.

Altra cosa che non mi è piaciuta è il finale, o meglio una scelta che fa Ritsuka nel finale che secondo me non dà alcuna soddisfazione e sembra che sia stato fatto apposta per fare magari in futuro una seconda stagione. Non voglio esprimere ulteriori opinioni a riguardo: essere spoilerati non piace a nessuno.

Quindi, veniamo al comparto tecnico. La Brains Base sembra che non voglia proprio spendere soldi per fare delle animazioni decenti nei reverse harem. Il character design non è granché, ma alla fine si tratta di gusti. Il doppiaggio è di buona qualità, e non lo dico solo perché c'è Daisuke Hirakawa (uno dei miei doppiatori giapponesi preferiti) nel cast. E dulcis in fundo, le canzoni. Infatti, "Dance with Devils" è un anime musicale dove in ogni puntata si canta una nuova canzone, a mo' di film Disney. Sebbene quest'aspetto dell'anime sia stato abbastanza criticato, io lo ritengo alquanto apprezzabile, perché è la chiara dimostrazione che l'anime non abbia alcuna pretesa di fare chissà quale capolavoro e che non voglia essere preso sul serio. Certo, ci sono alcune canzoni che non si possono per nulla sentire, ma altre che riescono ad essere carine e molto valide.

Insomma, "Dance with Devils" tutto sommato è un buon anime, che piacerà sia alle fangirl perché hanno i loro bishounen, sia a chi guarda questo genere di anime per divertimento perché è una visione diversa dal solito, sia a chi nei reverse harem non trova nulla se non sterco da spalare perché guardandolo si renderà conto che in ogni cosa, anche nei reverse harem ci sono sempre delle eccezioni.


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Nox

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Dance with devils è un reverse harem di 12 episodi.

La cosa fondamentale da capire su quest'anime, l'elemento che lo differenzia da molti altri del suo genere, è che è realizzato sottoforma di musical, una specie di Canta tu... edizione sopranaturale. I protagonisti quando vogliono dire qualcosa, la cantano, non importa se siano minacce nel mezzo di una battaglia o dichiarazioni d'amore o una risposta alla domanda "ciao tu chi sei?", bisogna sempre cantare, questa è la regola (non posso sottolineare abbastanza quanto tutto ciò sia semplicemente esilarante, ero letteralmente piegata dal ridere). A ciò si aggiungono i continui cambi d'abiti dei personaggi che rivaleggiano in numero e bruttezza con quelli di Miley Cirus agli MTV Music Awards.

Vediamo, dunque, chi sono questi sedicenti protagonisti:
In primis, la ragazza, Tachibana Ritsuka. Chiunque abbia un po' di esperienza con i reverse harem, sa che la protagonista deve avere certe caratteristiche, prima fra tutte quel non so che (che proprio non si sa!) che fa innamorare tutti gli individui di sesso maschile di lei. Ovviamente, ciò non le manca, ma la cara Ritsu possiede anche di un po' di amor proprio, quel briciolo di forza di volontà che non te la fa odiare. Per carità non sta quieta un secondo, è il tipo di persona che se le dici vai a destra, va a sinistra per principio, o che, anche dopo aver saputo dell'esistenza di demoni e quant'altro, continua a fidarsi di soggetti poco raccomandabili, che personalmente mi avrebbero fatto fuggire sfondando le porte. Sebbene, dunque, non brilli per perspicacia, la perdoniamo, in quanto possiede la rarissima qualità di farsi valere in diverse occasioni.

E ora gli spasimanti:
1)Il fratello dal nome molto infelice di (mastro) Lindo. Possiede il ben noto complesso di "Ritsuka io ti salverò, ti proteggerò, morirò, bla bla bla bla", dà di matto ogni tre e quattro, insomma avete capito il tipo. Lo riassume perfettamente una frase pronunciata nell'anime: ecco che arriva l'esorcista che pensa di essere il cavaliere nella sua scintillante armatura.
2)Dietro la porta numero due, ecco Rem "bello e tenebroso" Arnold, il bellone della scuola che proprio non si capisce come sviluppa i sui sentimenti per la protagonista, nel senso che dal niente si scopre innamorato, boh, secondo me, hanno saltato una puntata.
3)Infine i tre Animaniacs:
-Urie: si crede il dono di Dio alle donne, è un feticista delle farfalle;
-Mage: il tamarrone del gruppo che si crede il nuovo Eminem;
-Shiki: appassionato di S/M, è protagonista di una puntata crossover fra Dance with devils e Diabolik Lovers, dimostrandosi quello con la personalità più sviluppata (sebbene molto contorta e disturbata, si intende).

Dance with devils ha il pregio di non concentrarsi esclusivamente sul rapporto fra i ragazzi e la protagonista ma ha anche una trama, principalmente legata al conflitto fra vampiri e demoni, dove chi trova il libro proibito vince (una specie di asso piglia tutto). Sebbene sia molto prevedibile, almeno la trama avanza, permettendo allo spettatore di confermare tutte le intuizioni sui possibili risvolti della storia che erano già chiari dal secondo episodio (PICCOLISSIMO SPOILER Cioè mi state dicendo che Cerbero, il guardiano degli Inferi, è un volpino di pomerania?!).

Per concludere, fra combattimenti a colpi di si bemolle e fa maggiore, una pioggia di cliché e risate a non finire, chi conquisterà il cuore di Ritsuka?

Nota finale per l'ending che è davvero bella, questa volta sono seria.

Riassumendolo in una frase o meno: "Maniac is the new sexy."